Soffri di ansia da lavoro? Ecco cosa puoi fare per migliorare la situazione
Orari di lavoro e mansioni troppo impegnative, ritmi frenetici, pressioni da parte del capo o scadenze impossibili da rispettare. Per molte persone l’ufficio si trasforma in un luogo insopportabile, una trappola che conduce a malesseri che si manifestano sia a livello fisico che psicologico. Le tensioni che si creano possono essere riassunte con le parole “ansia da lavoro”, intendendo l’ansia come una reazione allo stress che porta alla maturazione di un pensiero ossessivo da cui generano atteggiamenti nocivi.
Quali sono i sintomi dell’ansia da lavoro?
Se ti senti insoddisfatto e ti rechi al lavoro di malavoglia di certo devi modificare qualcosa nella tua vita. A rendere insofferenti la maggior parte dei lavoratori è l’impossibilità di conciliare la vita professionale e personale, ma quand’è che da semplice insofferenza si passa a soffrire di un disturbo come l’ansia?
Sono alcuni sintomi a far scattare l’allarme:
- nervosismo e preoccupazioni eccessive
- reazioni esagerate, talvolta irrazionali
- senso di stanchezza e di affaticamento
- accelerazione del battito cardiaco, crampi allo stomaco, tremolio, eccessiva sudorazione.
Inutile sottolineare che l’ansia da prestazione di lavoro influisce negativamente sui risultati e sul raggiungimento degli obiettivi aziendali, inficiando anche il rapporto con i colleghi. Se ti riconosci nel quadro che abbiamo appena descritto, è il caso di correre ai ripari. C’è molto che puoi fare per migliorare la situazione e prenderti le soddisfazioni che meriti.
Da cosa nasce l’ansia in ambito lavorativo?
Il concetto di ansia da lavoro è strettamente connesso al calo dell’autostima e legato alle paure personali. Chi ha una bassa autostima riesce con difficoltà a far prevalere il proprio punto di vista e spesso ha difficoltà a dire di no alle richieste del datore di lavoro.
I soggetti che soffrono di ansia hanno poca fiducia nelle proprie capacità personali, rifiutano i cambiamenti perché temono possano avere conseguenze negative, di conseguenza sono meno propensi al rischio e meno organizzati. Gli effetti negativi si riflettono nelle relazioni con gli altri, inclusi partner e colleghi.
Come affrontare e gestire l’ansia da lavoro?
Il primo passo per superare l’ansia è fare chiarezza. Le paure e il senso di insoddisfazione nascono quando ci concentriamo su ciò che “non vogliamo”, piuttosto che su ciò che vogliamo. Per invertire questo stato emotivo negativo è necessario cambiare prospettiva. Inizia a domandarti cosa ti piace del tuo lavoro, cosa ti soddisfa e cosa puoi fare tu per migliorare la situazione. Basta iniziare con piccole gratificazioni, per spostare l’attenzione e apportare miglioramenti.
Se è la paura a generare uno stato di ansia, molto dipende dal modo in cui parli con te stesso e da quale prospettiva valuti la situazione. Se ragioni in negativo, ti svaluti, ti ripeti che tutto andrà male, agirai di conseguenza e invece di lottare per raggiungere degli obiettivi le uniche cose che farai saranno subire e cercare di sopravvivere in ufficio limitando i danni. Puoi invece decidere di credere in te stesso, di dimostrare quali sono le tue capacità e mettertele a frutto per migliorare le tue performance lavorative. Pensi sia difficile? Se ti dicessimo che si tratta di una scelta solo tua?
Sei tu ad intrepretare la realtà che ti circonda, lo fai attraverso i tuoi filtri, che sono il frutto dell’educazione ricevuta, delle esperienze maturate, dell’ambiente circostante. Credenze e convinzioni sono diverse da persona a persone e questo spiega perché dove alcuni scorgono solo difficoltà, altri riescono a vedere delle opportunità. Puoi scegliere di far parte del secondo gruppo lavorando su te stesso, cambiando la tua prospettiva attuale, iniziando a volerti bene sul serio e a credere fermamente nelle tue innate potenzialità.
Scopri le tue potenzialità con il Coaching
Il Life-Coaching può facilitare tutto questo, guidandoti in uno straordinario percorso di crescita personale finalizzato a migliorare la tua vita sotto ogni aspetto. Il Coaching può aiutarti a modificare in positivo i tuoi schemi di pensiero, puoi capire come allenare la tua mente a trovare risposte efficaci e soluzioni alternative alle situazioni più complesse. Intraprendendo questo percorso puoi anche apprendere le tecniche di gestione dello stress e di ottimizzazione del tempo che puoi sfruttare in ambito lavorativo per portare a termine le tue mansioni, anche quando il lavoro è stressante.
L’Istituto The Mind of the Child, diretto dalla coach di fama internazionale Alessia Mortilla, ha studiato diversi percorsi che possono aiutarti a credere in te stesso e raggiungere risultati concreti.
– Il corso My Life: Obiettivi è il percorso giusto se vuoi potenziare le tue capacità, conoscerti meglio, definire degli obiettivi e capire come raggiungerli.
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Tutti i corsi della The Mind of The Child Coaching School sono riconosciuti ai sensi della Legge Italiana 4/2013. Inoltre, i corsi di specializzazione in PNL sono riconosciuti e certificati dalla “Society of NLP”.