Come contrastare il fenomeno dell’abbandono scolastico
Quello alla cultura è un diritto che in Italia viene garantito a livello costituzionale tanto che il legislatore ha voluto porre l’accento sull’importanza dell’istruzione, considerandola fondamentale per lo sviluppo del Paese. In tempi non troppo lontani sappiamo che l’accesso al sistema scolastico era riservato a pochi dato che andavano a scuola solo i figli delle classi abbienti. L’estensione di questo diritto alla totalità dei residenti in Italia è stata quindi una grande conquista.
Siamo, inoltre, tutti consapevoli che solo l’istruzione può assicurare il raggiungimento di obiettivi professionali ambiziosi. In considerazione di tale premessa stupisce che l’abbandono scolastico sia divenuto oggi uno dei grandi problemi da affrontare.
Le cause che rendono l’abbandono scolastico un’emergenza sociale
In base al sesto Rapporto Benessere equo e sostenibile (BES) 2018 elaborato dall’Istat in riferimento all’anno 2017, è emerso che gli indicatori principali relativi all’istruzione e alla formazione nel nostro Paese sono risultati di molto inferiori rispetto alla media europea. La percentuale di giovani tra i 18 ed i 24 anni che abbandona gli studi è del 14%, un dato particolarmente preoccupante secondo l’Istat se consideriamo che in Italia vi è l’obbligo di andare a scuola fino a 16 anni, ciò significa che molti non riescono nemmeno a diplomarsi.
Questa percentuale cresce enormemente se consideriamo l’abbandono nel passaggio dal liceo all’università.
Perché proprio quando i ragazzi sono liberi di scegliere quale strada intraprendere e quali materie studiare per il loro futuro lavorativo, abbandonano?
Te lo sei mai chiesto?
Le cause alla base dell’abbandono scolastico possono essere molte e di varia natura.
– Poca motivazione
Tra queste particolare enfasi viene data, e a ragione, alla scarsa motivazione dei ragazzi: ci sono alunni che non riescono a superare le loro difficoltà di apprendimento, molti altri sono sfiduciati dalla mancanza di sostegno o di orientamento nel loro percorso di studio.
– Condizione economica
A volte è la condizione economica delle famiglie uno dei fattori determinanti ma se è vero che uno stipendio in più può migliorare le condizioni di vita di un nucleo familiare, è anche vero che questo discorso vale solo nel breve periodo perché ragionando a lungo termine le statistiche ci mostrano che uno scarso livello di istruzione aumenta le possibilità di rimanere disoccupati.
– Rigidità da parte delle istituzioni
Da una parte abbiamo, quindi, le istituzioni scolastiche che sono talvolta in difficoltà nel fornire il giusto sostegno agli alunni, dall’altra abbiamo delle famiglie che andrebbero supportate. L‘omologazione dei programmi e l’approccio degli insegnanti, spesso rivolti al gruppo nel suo insieme, non sono poi perfettamente in grado di valorizzare le capacità e le competenze del singolo alunno che talvolta si sente mortificato o inadatto.
Il Coaching può essere la chiave di volta
Ci sono ragazzi che hanno delle enormi potenzialità che restano però inespresse: vengono considerati incapaci, svogliati, quando andrebbero invece presi in un altro modo. Lo stesso concetto può essere espresso e spiegato in modo differente, cambiando alcune modalità nella trasmissione del messaggio è possibile che questo venga finalmente ricevuto. Ciò significa che anche gli insegnanti dovrebbero imparare ad approcciarsi in modo differente con gli alunni.
Per contrastare il fenomeno dell’abbandono scolastico il coaching può rappresentare una svolta.
Un percorso di Coaching mirato alle esigenze personali di un adolescente può:
- Guidarli nel fare chiarezza sul percorso di studi allineato ai loro desideri futuri,
- Aiutarli a sbloccare il potenziale,
- Fornirgli al tempo stesso gli strumenti adatti per migliorare la loro vita e anche il rendimento scolastico,
- Acquisire una maggiore consapevolezza di loro stessi,
- Renderli più sicuri e sereni nel prendere delle decisioni per il proprio futuro.
L’uso degli strumenti del Coaching, inoltre, da parte dei docenti può fare davvero la differenza consentendo agli alunni di scoprire le loro capacità, sperimentando anche il piacere e la soddisfazione di riuscire dove prima sembravano non farcela. Si abbandona, quindi, il concetto di incapacità per concentrarsi su obiettivi ed valorizzazione dell’individualità.
Il Coaching per i ragazzi è un valido strumento per combattere l’abbandono scolastico e rappresenta anche un’importante opportunità di crescita e miglioramento personale.
Un percorso formativo del genere aiuta i ragazzi a concentrarsi sui loro obiettivi personali, senza dar peso a condizionamenti esterni o aspettative altrui e nel momento in cui riescono ad intravedere lo scopo, la motivazione, tutto diventa più semplice.
Apprendi gli strumenti del Coaching scolastico con The Mind of the Child
Se sei un insegnate e vuoi contrastare l’abbandono scolastico puoi ancora avere un ruolo determinante. Per ottenere risultati diversi ed efficaci puoi acquisire gli strumenti e le competenze per farlo, riuscendo ad entrare in contatto con i tuoi alunni e tirando fuori il meglio di loro: il percorso formativo School dell’Istituto The Mind of The Child è quello che fa al caso tuo. Apprenderai gli strumenti e le metodologie del Coaching e della PNL applicate all’ambito scolastico che ti consentiranno di sostenere al meglio i tuoi alunni migliorandone le convinzioni, le abilità, le potenzialità.
Se sei un ragazzo e vuoi trovare la tua strada puoi ancora avere un ruolo determinante nella scelta che farai oggi. Per ottenere i risultati che desideri nel tuo futuro lavorativo è fondamentale acquisire gli strumenti e le competenze per farlo, facendo prima di tutto chiarezza su quale attività e, soprattutto, quali caratteristiche essa dovrà avere affinché tu esca di casa felice ogni mattina da adulto. Possiamo aiutarti a costruire un modello di vita e di relazioni con gli altri tale da renderti pronto ad affrontare qualunque prova alla quale la vita e il futuro ti sottoporranno. Tramite la Children and Family Coaching Onlus, Associazione sostenuta dall’Istituto The Mind of the Child, puoi prendere parte al percorso Children prevede corsi di Coaching a cui si può accedere dagli 8 anni in su. Ne uscirai più forte, più consapevole delle tue potenzialità, potrai migliorare le tue performance a scuola o nello sport.
Tutti i corsi della The Mind of The Child Coaching School, diretta da Alessia Motilla, la Coach che da 25 anni forma i Coach, sono riconosciuti ai sensi della Legge Italiana 4/2013. I corsi di specializzazione in PNL sono riconosciuti e certificati dalla “Society of NLP”, l’UNICA Organizzazione Internazionale fondata dai creatori della PNL Richard Bandler e John Grinder per garantire la qualità nella formazione in PNL.
L‘Istituto The Mind of the Child sostiene, inoltre, l’Associazione Onlus Children and Family Coaching, la prima Associazione in Italia che supporta ragazzi, genitori e insegnanti al fine di migliorare i loro rapporti, la loro comunicazione, la loro formazione e le loro potenzialità. Questa Associazione, fortemente voluta da Alessia Mortilla, è nata con lo scopo di rendere il Coaching uno strumento fruibile a tutti.