Archivio dei tag coaching per ragazzi

Adolescenza e genitori: come conciliarsi con il Coaching

Redazione No Comments

Adolescenza e genitori: perché è una fase così importante

L’ingresso di un figlio nella fase dell’adolescenza è un evento critico che mette i genitori di fronte a diverse difficoltà. Possiamo dire che l’intera famiglia viene messa alla prova e per superare con successo questo momento sono necessarie capacità di adattamento e di cambiamento. L’adolescenza altro non è che il passaggio dall’infanzia all’età adulta, una transizione che coinvolge i ragazzi e i parenti più stretti. Tutti i soggetti coinvolti sono chiamati a dare il proprio contributo per affrontare questo periodo, in cui è importante rispettare i tempi e gli spazi sia dei ragazzi che degli adulti.

Figli, adolescenza e genitori: cosa significa affrontare questo momento

Nel periodo adolescenziale i ragazzi sono alle prese con nuove conoscenze, iniziano a essere più consapevoli del mondo che li circonda, delle sue regole, e il loro atteggiamento cambia anche in famiglia poiché tendono a introdurre le proprie idee e nuovi valori, spesso mettendo in discussione i genitori.
Agli adulti spetta il difficile compito di continuare a mantenere l’unione familiare gestendo al tempo stesso le nuove sollecitazioni che provengono dal figlio, il quale impegnato a imporre i suoi punti di vista e anche nuove forme di relazione.
In poche parole questo è il periodo dell’adolescenza e i genitori devono affrontarlo evitando di creare contrasti. Bisogna Infatti sempre tenere a mente che l’obiettivo principale è quello di favorire la separazione psicologica del ragazzo dai suoi genitori permettendogli di diventare un giovane con una propria identità. Si tratta di un compito tutt’altro che semplice, anche perché le linee del ragazzo possono essere confuse, poco realistiche.

Quali sono le basi per vivere bene questo passaggio?

Bisogna sempre ricordare che questo processo di separazione avviene contemporaneamente sia per i ragazzi che per i genitori, ed avverrà con successo solo se vi sono dei rapporti stabili e di fiducia che legano entrambe le parti. L’errore comune di molti genitori è quello di costruire muri di resistenza che i ragazzi prendono come sfide e vivono con rabbia e confusione.
La famiglia quindi, da un lato deve favorire questo processo di cambiamento e di crescita emotiva, dall’altro deve impegnarsi a restare unita per essere di aiuto al ragazzo, in particolare nei suoi momenti di difficoltà, quando emergono i problemi adolescenziali. Il supporto tra genitori e figli non si interrompe, ma si evolve in una forma più matura, dove si dà spazio alla flessibilità, al rispetto delle differenze e si asseconda il cambiamento, pur restando fedeli ad una rassicurante continuità.

Adolescenza e genitori: come gestire i conflitti grazie al Coaching

Per i genitori, una delle difficoltà maggiori durante il periodo dell’adolescenza è relazionarsi con i propri figli. Forse anche tu in questo momento stai vivendo una situazione simile, ti senti confuso, non riconosci più il tuo bambino. Quasi da un giorno all’altro è cambiato il modo in cui comunicate, quello che fino a ieri andava bene, oggi non funziona più. Le tue parole, e soprattutto il loro significato, non arrivano più a tuo figlio, che reagisce anzi in modo opposto a come ha sempre fatto.
Quello che ti sta comunicando a modo suo, è una richiesta di aiuto: aiuto ad affrontare una situazione nuova che lo spaventa e di cui vorrebbe essere all’altezza. Superare questo conflitto generazionale è possibile imparando a gestire la distanza che vi separa. Il tuo impegno deve essere quello ad uscire dal conflitto, smetti di irrigidirti o di restare deluso, lascia stare torti o ragioni, prova invece a comprendere tuo figlio. Se non sai come fare, il Coaching può esserti di aiuto: grazie a questo metodo i ragazzi possono imparare ad affrontare il periodo dell’adolescenza e i genitori possono capire come supportarli al meglio.

Il Coaching è un metodo pratico, orientato all’azione, che interviene anche sul modo di interpretare le situazioni. Tutto inizia dalla valutazione dell’individuo, dei suoi punti di forza, dalla scoperta delle sue innate risorse e potenzialità che possono essere sfruttare per raggiungere obiettivi concreti. Il Coaching aiuta quindi i ragazzi a superare l’adolescenza partendo dallo sviluppo delle loro potenzialità, e aiuta i genitori a sviluppare un nuovo approccio mentale utile a supportare i figli in questa delicata fase.

Cerchi un Coach? Ecco dove puoi trovarlo!

Vuoi aiutare tuo figlio a diventare un adulto equilibrato e consapevole delle proprie potenzialità? Vuoi capire come superare la delicata fase dell’adolescenza? Puoi richiedere una consulenza ad uno dei Coach dell’Istituto The Mind of the Child, diretto dalla nota Coach di fama internazionale Alessia Mortilla, oppure prendere parte ad uno dei tanti corsi organizzati da questa scuola:

  • My Life è il corso che può fornirti gli strumenti per imparare a comunicare con tuo figlio in modo efficace, individuando nuovi canali per entrare in contatto con lui.
  • Potenzialità, il corso giusto se vuoi aiutare tuo figlio a prendere coscienza di chi è davvero e di quante risorse ha a disposizione per affrontare il futuro alla grande.
    Trova il corso che fa al caso tuo, oppure richiedi una consulenza di un Coach professionista!

Tutti i corsi dell’Istituto The Mind of the Child sono riconosciuti ai sensi della Legge Italiana 4/2013. I corsi di specializzazione in PNL sono riconosciuti e certificati dalla “Society of NLP”, l’UNICA Organizzazione Internazionale fondata dai creatori della PNL Richard Bandler e John Grinder per garantire la qualità nella formazione in PNL.

coaching sociale

L’evento I AM apre le porte ai ragazzi: cos’è il Coaching sociale

Redazione No Comments

È il momento di prender parte all’evento di Coaching per il sociale

Ti dicono che sei troppo giovane per fare qualsiasi cosa? Per lavorare su te stesso il tempo conta poco. Se infatti il tuo obiettivo è diventare un uomo o una donna in gamba, se vuoi superare le tue paure o se vuoi affrontare le sfide del futuro con grinta e determinazione, il Coaching sociale può fornirti gli strumenti giusti.

Quando si è molto giovani si è portati a mettere in dubbio le proprie capacità ed i propri talenti, e a volte è l’autostima a farne le spese. Se sei un genitore sai bene di cosa stiamo parlando perché tu, prima dei tuoi figli, hai affrontato questa delicata fase della vita.

Perché proprio un percorso di Coaching?

Perché è la scelta giusta per fornire ai ragazzi i mezzi per allenare le loro potenzialità, per divenire protagonisti del loro presente e persone capaci di costruire il loro futuro in modo consapevole.

Molti ragazzi non prendono atto di quelle che sono le loro potenzialità. Questo li porta a sminuirsi, a provare disagio in diverse situazioni. Le conseguenze possono essere lo scarso rendimento se non un vero e proprio aumento dell’abbandono scolastico: infatti il 40% dei ragazzi abbandona dopo il liceo, mentre l’altro 40% dopo il primo anno universitario.

Non tutti lamentano tali sintomi, ci sono anche ragazzi che semplicemente si pongono dei dubbi sul loro futuro, sono incerti sul da farsi.

Il Coaching può essere la risposta a tutte queste problematiche: forse ti stai domandando come è possibile rispondere con un unico metodo ad una tale varietà di situazioni, te lo spieghiamo subito.

Basta costruire un percorso studiato su misura sulla persona e sulle sue esigenze.

Siamo profondamente convinti che il Coaching debba essere accessibile a tutti perché la nostra ambizione è lasciare un segno positivo in questo mondo migliorando l’esistenza delle persone.

Prendi parte ad I AM e partecipa al grande evento di Coaching per il sociale con Alessia Mortilla

I AM è uno straordinario percorso di Coaching che puoi fare online, lungo un anno intero, periodo in cui sarai affiancato da un tuo Coach personale che ti guiderà e ti spronerà a raggiungere dei risultati che sarai tu stesso a definire con il suo aiuto. Si tratta di un importante anno di crescita che puoi sfruttare per capire chi sei, trovare risposte ai tuoi dubbi, migliorare la tua capacità di relazione con gli altri. Possono cogliere questa grande opportunità per ora solo mille partecipanti che verranno selezionati sulla base di prerequisiti che abbiamo stabilito. Non preoccuparti se sei molto giovane: determinante è la tua motivazione! Se vuoi essere dei nostri invia la tua candidatura, raccontaci qualcosa di te e spiegaci perché vorresti prendere parte ad I AM

Se entrerai a far parte della squadra di I AM potrai prendere parte gratuitamente al più grande evento di Coaching per il sociale mai organizzato in Italia che i terrà il 29 e 30 novembre e il 1 dicembre 2019 a Milano. Per questo, in vista della chiusura dell’evento, abbiamo deciso di coinvolgere anche i ragazzi a partire dei 16 anni, che se accompagnati da un genitore potranno entrare gratis. Riservando a loro gli ultimi posti prima che sia tutto sold-out vogliamo dare loro la possibilità di valutare dopo l’efficacia dei tre giorni, e decidere così se entrare a far parte del percorso annuale I AM che appunto li seguirà un intero anno.

L’evento invece sarà una tre giorni con Alessia Mortilla, Coach di fama internazionale che vanta oltre vent’anni di esperienza e che è a capo dell’Istituto The Mind of the Child.

Insieme a lei ci saranno tanti ospiti d’eccezione, personalità provenienti da ambiti e settori differenti: veri e propri esempi da seguire che hanno scelto di aderire al progetto lanciato da Alessia Mortilla, come Sabina Belli, moglie, mamma e CEO di Pomellato, Demetrio Albertini, una leggenda del calcio italiano, Andrea Fontana, colui che ha ideato lo storytelling, Erica Poli, psicoterapeuta e counselor, fautrice della medicina integrata che ritiene valida una correlazione tra emozioni ed effetti sul fisico.

Puoi essere presente a questo grande evento di Coaching per il sociale anche se non prendi parte al percorso di un anno, semplicemente prenotando il tuo posto. Sarà l’occasione per lavorare su te stesso, risolvere i tuoi dubbi, gettare le basi per il futuro che sogni e meriti.

L’abbandono scolastico si può risolvere col Coaching?

Redazione No Comments

Come contrastare il fenomeno dell’abbandono scolastico

Quello alla cultura è un diritto che in Italia viene garantito a livello costituzionale tanto che il legislatore ha voluto porre l’accento sull’importanza dell’istruzione, considerandola fondamentale per lo sviluppo del Paese. In tempi non troppo lontani sappiamo che l’accesso al sistema scolastico era riservato a pochi dato che andavano a scuola solo i figli delle classi abbienti. L’estensione di questo diritto alla totalità dei residenti in Italia è stata quindi una grande conquista.

Siamo, inoltre, tutti consapevoli che solo l’istruzione può assicurare il raggiungimento di obiettivi professionali ambiziosi. In considerazione di tale premessa stupisce che l’abbandono scolastico sia divenuto oggi uno dei grandi problemi da affrontare.

Le cause che rendono l’abbandono scolastico un’emergenza sociale

In base al sesto Rapporto Benessere equo e sostenibile (BES) 2018 elaborato dall’Istat in riferimento all’anno 2017, è emerso che gli indicatori principali relativi all’istruzione e alla formazione nel nostro Paese sono risultati di molto inferiori rispetto alla media europea. La percentuale di giovani tra i 18 ed i 24 anni che abbandona gli studi è del 14%, un dato particolarmente preoccupante secondo l’Istat se consideriamo che in Italia vi è l’obbligo di andare a scuola fino a 16 anni, ciò significa che molti non riescono nemmeno a diplomarsi.
Questa percentuale cresce enormemente se consideriamo l’abbandono nel passaggio dal liceo all’università.

Perché proprio quando i ragazzi sono liberi di scegliere quale strada intraprendere e quali materie studiare per il loro futuro lavorativo, abbandonano?
Te lo sei mai chiesto?

Le cause alla base dell’abbandono scolastico possono essere molte e di varia natura.

 – Poca motivazione
Tra queste particolare enfasi viene data, e a ragione, alla scarsa motivazione dei ragazzi: ci sono alunni che non riescono a superare le loro difficoltà di apprendimento, molti altri sono sfiduciati dalla mancanza di sostegno o di orientamento nel loro percorso di studio.

 – Condizione economica
A volte è la condizione economica delle famiglie uno dei fattori determinanti ma se è vero che uno stipendio in più può migliorare le condizioni di vita di un nucleo familiare, è anche vero che questo discorso vale solo nel breve periodo perché ragionando a lungo termine le statistiche ci mostrano che uno scarso livello di istruzione aumenta le possibilità di rimanere disoccupati.

 – Rigidità da parte delle istituzioni
Da una parte abbiamo, quindi, le istituzioni scolastiche che sono talvolta in difficoltà nel fornire il giusto sostegno agli alunni, dall’altra abbiamo delle famiglie che andrebbero supportate. L‘omologazione dei programmi e l’approccio degli insegnanti, spesso rivolti al gruppo nel suo insieme, non sono poi perfettamente in grado di valorizzare le capacità e le competenze del singolo alunno che talvolta si sente mortificato o inadatto.

Il Coaching può essere la chiave di volta

Ci sono ragazzi che hanno delle enormi potenzialità che restano però inespresse: vengono considerati incapaci, svogliati, quando andrebbero invece presi in un altro modo. Lo stesso concetto può essere espresso e spiegato in modo differente, cambiando alcune modalità nella trasmissione del messaggio è possibile che questo venga finalmente ricevuto. Ciò significa che anche gli insegnanti dovrebbero imparare ad approcciarsi in modo differente con gli alunni.
Per contrastare il fenomeno dell’abbandono scolastico il coaching può rappresentare una svolta.
Un percorso di Coaching mirato alle esigenze personali di un adolescente può:

  • Guidarli nel fare chiarezza sul percorso di studi allineato ai loro desideri futuri,
  • Aiutarli a sbloccare il potenziale,
  • Fornirgli al tempo stesso gli strumenti adatti per migliorare la loro vita e anche il rendimento scolastico,
  • Acquisire una maggiore consapevolezza di loro stessi,
  • Renderli più sicuri e sereni nel prendere delle decisioni per il proprio futuro.

L’uso degli strumenti del Coaching, inoltre, da parte dei docenti può fare davvero la differenza consentendo agli alunni di scoprire le loro capacità, sperimentando anche il piacere e la soddisfazione di riuscire dove prima sembravano non farcela. Si abbandona, quindi, il concetto di incapacità per concentrarsi su obiettivi ed valorizzazione dell’individualità.

Il Coaching per i ragazzi è un valido strumento per combattere l’abbandono scolastico e rappresenta anche un’importante opportunità di crescita e miglioramento personale.

Un percorso formativo del genere aiuta i ragazzi a concentrarsi sui loro obiettivi personali, senza dar peso a condizionamenti esterni o aspettative altrui e nel momento in cui riescono ad intravedere lo scopo, la motivazione, tutto diventa più semplice.

Apprendi gli strumenti del Coaching scolastico con The Mind of the Child

Se sei un insegnate e vuoi contrastare l’abbandono scolastico puoi ancora avere un ruolo determinante. Per ottenere risultati diversi ed efficaci puoi acquisire gli strumenti e le competenze per farlo, riuscendo ad entrare in contatto con i tuoi alunni e tirando fuori il meglio di loro: il percorso formativo School dell’Istituto The Mind of The Child è quello che fa al caso tuo. Apprenderai gli strumenti e le metodologie del Coaching e della PNL applicate all’ambito scolastico che ti consentiranno di sostenere al meglio i tuoi alunni migliorandone le convinzioni, le abilità, le potenzialità.

Se sei un ragazzo e vuoi trovare la tua strada puoi ancora avere un ruolo determinante nella scelta che farai oggi. Per ottenere i risultati che desideri nel tuo futuro lavorativo è fondamentale acquisire gli strumenti e le competenze per farlo, facendo prima di tutto chiarezza su quale attività e, soprattutto, quali caratteristiche essa dovrà avere affinché tu esca di casa felice ogni mattina da adulto. Possiamo aiutarti a costruire un modello di vita e di relazioni con gli altri tale da renderti pronto ad affrontare qualunque prova alla quale la vita e il futuro ti sottoporranno. Tramite la Children and Family Coaching Onlus, Associazione sostenuta dall’Istituto The Mind of the Child, puoi prendere parte al percorso Children prevede corsi di Coaching a cui si può accedere dagli 8 anni in su. Ne uscirai più forte, più consapevole delle tue potenzialità, potrai migliorare le tue performance a scuola o nello sport.

Tutti i corsi della The Mind of The Child Coaching School, diretta da Alessia Motilla, la Coach che da 25 anni forma i Coach, sono riconosciuti ai sensi della Legge Italiana 4/2013. I corsi di specializzazione in PNL sono riconosciuti e certificati dalla “Society of NLP”, l’UNICA Organizzazione Internazionale fondata dai creatori della PNL Richard Bandler e John Grinder per garantire la qualità nella formazione in PNL.

L‘Istituto The Mind of the Child sostiene, inoltre, l’Associazione Onlus Children and Family Coaching, la prima Associazione in Italia che supporta ragazzi, genitori e insegnanti al fine di migliorare i loro rapporti, la loro comunicazione, la loro formazione e le loro potenzialità. Questa Associazione, fortemente voluta da Alessia Mortilla, è nata con lo scopo di rendere il Coaching uno strumento fruibile a tutti.

family coaching

Cos’è il Family Coaching e perché può esserti utile

Redazione No Comments

Raggiungere l’armonia in famiglia con il Family Coaching

Essere genitori è bellissimo, ma non è affatto semplice. I figli infatti sono un dono meraviglioso che riempie e stravolge la vita e nulla è più come prima dal momento in cui arrivano a formare una nuova famiglia. Se stai leggendo questo articolo probabilmente ti stai interrogando sul tuo ruolo di genitore e di educatore: magari le convinzioni che avevi una volta sono cambiate quando hai iniziato a confrontarti con la realtà, stai cercando di fare del tuo meglio, eppure qualcosa ti sfugge. Difficoltà e incomprensioni talvolta prendono il sopravvento, oppure vi trovate come famiglia a dover affrontare momenti di difficoltà che minano l’armonia tra di voi.

A nessuno di noi è stato consegnato un manuale di istruzioni insieme all’arrivo di un bambino, se poi davvero esistesse nemmeno sarebbe uno strumento utile perché sarebbe un elenco di regole generali che mal si adatterebbero ai casi particolari.

Ognuno di noi è unico e come tale deve essere considerato.

Nell’educare i tuoi figli siamo sicuri che stai svolgendo questo compito al meglio delle tue possibilità, almeno di quelle che conosci al momento. Anche se vuoi solo il bene per loro, in alcune situazioni potresti “programmarli” inconsciamente e condizionarli negativamente, e questo può avvenire fino al momento in cui decidi di intervenire acquisendo nuove conoscenze e nuovi strumenti. In questo può esserti di aiuto il Family Coaching e ti spieghiamo il perché.

A cosa serve il Family Coaching e come potrebbe migliorare la tua vita

family coaching the mind of child

Il modo in cui ti comporti, il modo attraverso il quale comunichi con i bambini, può essere per loro fonte di motivazione oppure può causare un turbamento o un condizionamento emotivo: i tuoi figli formano la propria idea di sé stessi attraverso gli insegnamenti e i rimproveri che rivolgi loro. A volte gli adulti inconsapevolmente trasmettono parole e adottano comportamenti che formano le basi per delle convinzioni limitanti nei più piccoli: ecco perché è importante gestire bene ogni fase di crescita che tu e i tuoi figli attraversate insieme, dall’infanzia, fino all’età adulta.

I tuoi figli possono diventare adulti davvero in gamba e molto dipende da te.
Hai una grande responsabilità, e questo lo sai già.

Il Family Coaching può aiutarti a gestire ogni fase della crescita e dello sviluppo del vostro rapporto. Il Coaching è un metodo che invece di concentrarsi sui problemi mira alle soluzioni più adatte grazie ad un percorso di scoperta e valorizzazione delle potenzialità individuali. Il Coach può aiutarti a trovare nuove strade, nuove modalità di approccio per affrontare una crisi o gestire al meglio una situazione. Grazie all’ascolto e al lavoro reciproco i componenti della famiglia possono costruire un nuovo e più solido equilibrio. Il Family Coaching quindi si concentra sulla comunicazione all’interno della famiglia, sull’ascolto reciproco, sulla capacità di ognuno di influenzare gli altri.

Family Coaching: ecco qual è l’unica realtà in Italia ad occuparsene

family coaching the mind

Se vuoi fare la differenza nella tua vita, e vuoi fare la differenza nella vita dei tuoi figli, puoi rivolgerti alla Children and Family Coaching Onlus, la prima Associazione in Italia che opera in ambito familiare e scolastico usando il Coaching e la PNL per aiutare i giovani, i genitori e gli educatori a migliorare i loro rapporti, la loro comunicazione e a sviluppare le loro potenzialità come singoli ma anche come membri di un contesto più ampio e interconnesso.

Si tratta di un progetto innovativo, nato da un’idea di Alessia Mortilla, Coach che da quasi vent’anni è impegnata nella crescita e nel miglioramento della vita delle persone.

L’Associazione è quindi impegnata nel:

  • fare emergere le incredibili potenzialità di ogni individuo in ambito familiare, scolastico, nelle relazioni e nel benessere complessivo dei giovani;
  • stabilire standard di eccellenza nella creazione delle relazioni e della crescita dei singoli e dei nuclei affettivi e formativi.

Si tratta di un progetto unico nel suo genere, nato da un profondo ed attento studio, finalizzato a fornire ai genitori ed agli educatori gli strumenti adatti per comunicare con i bambini e formarli al meglio.

L’Istituto The Mind of The Child investe il 10% del fatturato per lo sponsorship di Children and Family Coaching Onlus: grazie a tale impegno ogni anno gli strumenti del Coaching sono fruibili per centinaia di scuole e associazioni sportive, ciò significa che a migliaia di bambini, genitori ed educatori viene regalata la possibilità di attingere gratuitamente alla conoscenza del Coaching e della PNL per costruire un futuri di successo e di felicità.

Nessun’altra Associazione offre una simile opportunità, scopri subito come partecipare e inizia a scrivere un nuovo capitolo della storia della tua famiglia!

pnl per bambini

PNL per bambini: quando scegliere un percorso di Coaching

Redazione No Comments

A cosa serve la PNL per bambini e quali sono i suoi vantaggi

Sulla base delle conoscenze scientifiche che oggi abbiamo sullo sviluppo cerebrale, possiamo facilmente intuire come mai i bambini abbiano difficoltà a comprendere i discorsi fatti dagli adulti. Il cervello umano segue diverse fasi di sviluppo e raggiunge un livello di maturazione organica solo intorno ai vent’anni di età. Durante la fase dello sviluppo, infatti, la mente dei bambini può essere paragonata all’inconscio degli adulti: per entrare davvero in contatto con loro dobbiamo utilizzare un linguaggio che sia comprensibile dal loro sistema nervoso, altrimenti le nostre parole saranno inascoltate e incomprese. Un processo semplice da attuare, le cui tecniche si possono imparare con la PNL per bambini.

PNL per bambini: perché è utile ai genitori

Probabilmente anche a te sarà capitato di trovarti a dover gestire un capriccio, oppure a parlare a vuoto fornendo spiegazioni inascoltate o, altro caso ancora, ad alzare la voce per far valere le tue ragioni minacciando punizioni. Questo capita perché stai parlando con i tuoi figli o con i tuoi alunni in un linguaggio che per loro è spesso incomprensibile: stai insomma sprecando inutilmente forze ed energie.

Acquisire le tecniche di PNL può essere per te molto utile perché la Programmazione Neuro Linguistica usa lo stesso linguaggio dei bambini fatto di emozioni e di sensazioni: tra le altre cose, infatti, la PNL insegna che la scelta delle parole e l’atteggiamento possono influenzare in modo radicale colui che riceve il messaggio. Tono, ritmo e volume della voce sono elementi altrettanto importanti.

I bambini parlano solo attraverso la mente inconscia che recepisce immagini, sensazioni ed emozioni, mentre imparano cosa sia il ragionamento solo quando sono abbastanza grandi e iniziano a usare le mente conscia. All’inizio sono invece guidati dall’istinto. I discorsi lunghi e contorti in questo caso non funzionano, le minacce e le punizioni convincono poco, meglio concentrarsi sui premi, sui riconoscimenti e parlare con loro di emozioni e di sensazioni.

Quante volte ti sei ritrovato a dire: “mio figlio fa sempre il contrario di quello che dico!”? Una spiegazione c’è e i comunicatori sanno bene che le negazioni inserite nelle frasi vengono percepite come affermazioni: “non” fare questa cosa, “non” ti allontanare da qui, “non” prendere quell’oggetto ottiene l’effetto contrario perché la mente inconscia evita di percepire il “non”. Il segreto sta quindi nel parlare in positivo. Basta questa semplice accortezza per far sì che il tuo messaggio venga recepito.

Un altro atteggiamento sbagliato degli adulti è quello di sminuire le situazioni: tale comportamento genera tristezza nei bambini perché non si sentono compresi e possono reagire peggio aumentando i capricci. In questo caso è meglio raccontare loro di aver vissuto la stessa cosa da piccoli, affinché si sentano compresi.

PNL per bambini: come comunicare meglio con i più piccoli

pnl per bambini

Se vuoi che il messaggio arrivi più forte parla sempre guardando i bambini negli occhi, cerca il contatto prendendo loro le mani. Con i più grandicelli fai attenzione alla scelta dei termini: “sei uno stupido, cosa ti è venuto in mente?” è una frase sbagliata da dire: l’errore linguistico porta il bambino a percepire di essere uno stupido, un incapace, e così facendo stai minando la sua autostima.

Un corso di PNL ci spiega, tra le tante cose, che bisogna evitare di etichettare in negativo l’identità altrui: stupida è la cosa che ha fatto, di certo non lui. Basta specificare questa cosa per generare una reazione differente e la concentrazione del bambino si focalizzerà sulla cosa che ha fatto invece che sulla sua presunta incapacità. Ma queste sono solo alcune delle tante tecniche che i genitori e gli educatori possono apprendere grazie alla PNL per bambini.

Perché la PNL è utile anche ai ragazzi

Tutti noi grazie a un corso di coaching individuale o di gruppo possiamo imparare ad avere un atteggiamento positivo e propositivo. Perché aspettare di essere grandi per acquisire queste competenze? Pensa a quale enorme regalo potreste fare i tuoi figli insegnando loro ad avere un atteggiamento vincente sin da piccoli! Un corso di PNL per bambini insegna proprio questo, insieme al Children Coaching: i bambini possono imparare fin da piccoli ad amarsi, ad eliminare le cattive abitudini, a gestire in modo costruttivo la proprie emozioni, a relazionarsi con gli altri e a socializzare. È insomma possibile insegnare loro a costruire la fiducia in sé stessi, nelle proprie potenzialità, ad essere determinati a perseguire con costanza i loro obiettivi. Ai bambini può essere insegnato a migliorare la loro visione del mondo, della famiglia, della società in cui vivono.

Come scegliere il corso giusto di Coaching e PNL per bambini

Children and Family Coaching Onlus è la prima Associazione in Italia che si è prefissa l’obiettivo di supportare, attraverso gli strumenti del Coaching e della PNL, genitori ed educatori. Possono prendere parte a corsi di Coaching anche bambini molto piccoli, a partire dai 3 anni di età. Vengono sfruttati sistemi adottati con successo il tutto il mondo per aiutare bambini e ragazzi a divenire consapevoli del loro enorme potenziale e imparare ad affrontare le difficoltà adottando atteggiamenti funzionali al raggiungimento di obiettivi concreti. La PNL per bambini è molto utile per superare situazioni di difficoltà come possono essere situazioni familiari complicate, traumi, problemi relazionali o legati al rendimento scolastico.

Se vuoi aiutare tuo figlio a costruire una vita straordinaria informati subito sui corsi per bambini e per ragazzi organizzati da Children and Family Coaching!

The Mind of the Child è l’unico Istituto di Formazione in Italia che rilascia le specializzazioni School per gli insegnanti, Family per i genitori e Children per i bambini per l’utilizzo degli strumenti di Coaching e Pnl nei rispettivi ambiti.