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Come avere fiducia in sé stessi nei momenti più difficili e nelle proprie potenzialità

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Ecco come avere fiducia in sé stessi prendendo coscienza delle risorse personali

Probabilmente sei alla ricerca di risposte, ti senti disorientato, hai dubbi su te stesso e sul tuo futuro: è tutto comprensibile. La diffusione del Covid-19 ha messo a dura prova la nostra stabilità emotiva e ha spazzato via un bel po’ di certezze che pensavamo di aver acquisito. Mai come oggi si avverte il bisogno di ritrovare fiducia in sé stessi, ma di cosa stiamo parlando?

In questo periodo avere fiducia in sé stessi è difficile per molti, soprattutto perché la sensazione è quella di lottare contro qualcosa di più grande, che va ben oltre ciò che siamo. Eppure, è proprio questo il momento in cui è necessario avere più sicurezza perché è la sola chiave per uscire dall’attuale impasse, e dirigersi verso una vita migliore di quella passata. La mancanza di fiducia in sé stessi dipende da diversi fattori, il primo dei quali è l’assenza di consapevolezza del proprio valore. La buona notizia è che ritrovare e acquisire questa fiducia è sempre possibile.

Le trappole mentali della scarsa fiducia di sé

Definire con precisione cosa significa avere “fiducia in sé stessi” è difficile così come parlare di autostima che, in molte persone, è una qualità nascosta e in costante scoperta. La sua assenza si avverte e ha delle ripercussioni negative a livello personale, professionale, di relazione con gli altri.

Chi è privo di fiducia in sé stesso tende a sottovalutarsi, dubita delle sue qualità e ritiene che nemmeno gli altri possano riconoscergliene qualcuna. Una conseguenza è l’immobilismo, che rende impossibile prendere l’iniziativa. Il rischio, dunque, è anche quello di perdere molte opportunità per migliorare la propria esistenza sotto ogni profilo: familiare, professionale, relazionale. Ma come mai si arriva a questo punto?

L’importanza dell’autostima

Credere in sé stessi è alla base di tutto, è il motore di ogni azione. Ci sono state situazioni in cui ci siamo sentiti fuori luogo e abbiamo dubitato delle nostre capacità, altre nelle quali, invece, abbiamo saputo come recuperare sicurezza in noi e nelle nostre potenzialità. Il segreto, quindi, è capire come avere fiducia in sé stessi sempre, in ogni momento.

L’autostima permette di pensare in modo autonomo, di agire più liberamente, fa sì che i rapporti con gli altri siano davvero autentici, è la molla che porta alla realizzazione personale. Se ti stai domandando come credere in te stesso, come avere autostima e come trovare la sicurezza, ciò che di meraviglioso devi sapere è che fiducia e autostima sono emozioni ed in quanto tali puoi provarle in ogni momento. Se è successo in passato, in alcune occasioni, vuol dire che sei in grado di riprodurle nel tempo, capendo come fare.

Guardati dentro con la giusta obiettività


Come trovare la fiducia in sé stessi? Il segreto è partire da te, da ciò che hai dentro, dalle risorse di cui disponi. Per riacquistare fiducia, devi prendere coscienza di chi sei e lavorare sul tuo miglioramento personale. La stima si costruisce. Anche tu hai una personalità unica, hai delle passioni, hai delle idee e dei gusti, prendi atto di chi sei davvero ed evita di farti influenzare dagli altri. Valorizzare sé stessi è fondamentale.

Di sicuro c’è qualcosa in cui sei bravo, qualcosa che sai fare bene: inizia a sfruttare le tue qualità. C’è qualcuno che ti critica e da cui ti senti giudicato? Valuta bene la fonte da cui provengono le parole, è qualcuno che stimi? Le sue sono critiche positive o negative? Prova a invertire la situazione, domandati cosa pensi della persona che ti giudica e impara ad allontanare le critiche negative. Puoi affrontare ogni situazione, ogni difficoltà, attingendo alle tue innate capacità.

Come avere fiducia in sé stessi…e volersi bene!

Per avere più fiducia in sé stessi è importante imparare a vedere la meraviglia. Anche tu sei una persona straordinaria, devi riconoscerlo e accettarlo, devi credere in questo e:

  • imparare ad accettarti, prendendo consapevolezza del fatto che sei una persona unica e speciale;
  • concentrarti sulle tue potenzialità, invece di pensare a ciò che credi ti manchi;
  • fissare degli obiettivi, parti dalle piccole sfide quotidiane che ritieni siano per te raggiungibili e pian piano imponiti delle sfide sempre più grandi. Passo dopo passo prenderai coscienza delle tue risorse, potrai recuperare fiducia in te e sarai capace di raggiungere traguardi importanti.

Perché è importante affrontare la vita con grinta e fiducia in sé?


Ogni volta che riconosci di avere le risorse adatte per raggiungere i tuoi obiettivi e hai un buon parere di te, puoi dire di avere fiducia in te stesso. Tutto questo non ha nulla a che fare con l’aspetto fisico, la posizione sociale o il conto in banca, ma è senza dubbio qualcosa che ti consente di vivere meglio.

Credere in sé stessi è un atteggiamento che porta molti vantaggi, permette di vivere con maggiore serenità e di raggiungere obiettivi importanti. Questo atteggiamento è per prima cosa una tua scelta, l’autostima puoi costruirla, la sicurezza in sé stessi è uno stato mentale che puoi allenare, riacquistare e mantenere sempre. Quello che ti stiamo dicendo, dunque, è che avere fiducia in te stesso, avere autostima, è qualcosa che dipende solo e unicamente da te: è una tua responsabilità.

Se qualcuno ti ha fatto sentire sbagliato in passato, era solo la sua opinione. Sei tu che hai dato un valore a quel giudizio. Ecco cosa devi fare per acquisire sicurezza: assumi dei comportamenti che ti fanno ritrovare fiducia, che generano in te orgoglio e trasformali in delle abitudini. Agisci!

Come avere fiducia in sé stessi grazie alle tecniche del Coaching

Ricordi un’occasione in cui ti sei sentito bravo, forte, degno di ammirazione? Ricordi anche le sensazioni forti e bellissime che hai provato in quel momento? Avere fiducia in sé stessi significa credere nelle proprie abilità, nelle proprie qualità, rappresenta una grande forza interiore capace di influenzare in modo positivo i pensieri e le azioni. Se non sai come fare, il Coaching può fornirti gli strumenti per operare un cambiamento nella tua vita e prendere coscienza delle tue innate risorse, acquisire o aumentare il tuo livello di autostima.

Un Coach ti aiuta a intraprendere questo percorso di consapevolezza, a tirare fuori le tue potenzialità e a individuare quelle che sono le tue convinzioni limitanti che oggi ti impediscono di raggiungere i traguardi che meriti, eliminandole. Puoi imparare a gestire le situazioni di stress e a capire come superare i momenti di difficoltà senza abbatterti. Il Coaching è il segreto per ritrovare te stesso e la tua strada, puoi superare ogni difficoltà affrontando ciò che ti spaventa, anche la paura della pandemia.

Noi dell’Istituto The Mind of the Child siamo al tuo fianco e per aiutarti a ritrovare te stesso. Abbiamo studiato diversi percorsi che possono fare al caso tuo, per esempio:

– Il corso “The Mind: alla scoperta del bambino che è in te”, è un percorso innovativo ideale per tutti coloro che vogliono acquistare fiducia in sé stessi, raggiungere l’armonia e l’equilibrio nella tua vita. Frequentando questo corso imparerai come riacquistare la fiducia, a liberare il tuo talento e la tua creatività, capirai chi sei davvero e in cosa credi.

– Il corso My Life, è la scelta giusta per trovare sicurezza in sé stessi. Puoi definire con chiarezza i tuoi obiettivi, individuare la strada per arrivarci definendo azioni e strategie.

Tutti i corsi del The Mind of The Child Coaching School sono riconosciuti ai sensi della Legge Italiana 4/2013. Inoltre, i corsi di specializzazione in PNL sono riconosciuti e certificati dalla “Society of NLP”.

 

Come diventare leader e punto di riferimento per i colleghi di lavoro

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Come diventare leader di successo facendo propri gli strumenti del Coaching

C’è una grande differenza tra essere un capo ed essere un leader. Se un capo si limita a ricoprire un ruolo, un leder è un punto di riferimento per il suo gruppo, in quanto capace di motivare, coinvolgere, definire una linea comune.

In una società competitiva come quella in cui viviamo è chiaro che essere leader ha i suoi vantaggi, in ogni settore, ma soprattutto in ambito lavorativo. In ogni azienda, in ogni tipo di lavoro, possono presentarsi dei momenti difficili da affrontare. Gli affari possono subire un calo, la società può registrare una perdita oppure potrebbe essere un evento non previsto a scombussolare l’andamento degli affari. Tutti questi ipotetici scenari possono essere superati se il gruppo di lavoro è coeso e determinato a far fronte alla crisi.

Ma questo probabilmente già lo sai e sei ben consapevole che per ottenere un simile risultato è necessaria la presenza di un capo che sia anche e soprattutto una guida. Vuoi sapere come diventare leader, come essere capace di condurre il tuo gruppo fuori dalle difficoltà verso il successo? Te lo spieghiamo in questo articolo.

Perché capo non è sinonimo di leader

Il termine leader deriva dall’inglese to lead che significa appunto, dirigere, guidare. I termini capo e leader non sono quindi sinonimi, la loro differenza si sostanzia nella capacità di guidare un gruppo, assumendo decisioni condivise e accettate dai membri. Diverso è anche il riscontro in termini di risultati: da un capo ci si limita a prendere ordini, che possono essere eseguiti anche di malavoglia, da una persona che si stima e con la quale si condividono valori e ideali si accettano di buon grado indicazioni nella convinzione siano finalizzate al raggiungimento di obiettivi comuni. Da ciò si deduce facilmente che un’azienda guidata da un leader può ottenere risultati più soddisfacenti, anche grazie alla motivazione dei dipendenti. In un momento di difficoltà è questo atteggiamento che può salvare il futuro dell’azienda.

Cosa prova chi sta affrontando problemi sul lavoro

Molto spesso i lavoratori che si trovano in difficoltà pensano che la soluzione migliore sia quella di aspettare. Aspettare che tutto si risolva magicamente o che qualcun altro sia capace di condurre l’azienda verso un nuovo successo. Se hai dei dipendenti, è compito tuo.

Ecco cosa contraddistingue le persone che stanno affrontando problemi sul lavoro:

  • La paura del cambiamento. Il presente può anche essere problematico, ma l’incertezza di cosa potrebbe accadere domani spaventa. Questo perché le persone non sanno cosa aspettarsi e hanno paura di rinunciare a quello che conoscono. Quello che avvertono è una mancanza di sicurezza.
  • La rabbia è una delle emozioni principali. Si tende a trovare colpevoli esterni incolpando il datore di lavoro o prendendosela con i problemi sopraggiunti indipendentemente dalla propria volontà. Ne consegue una mancanza di fiducia verso il futuro.

In realtà un buon leader ascolta sé stesso e, soprattutto, gli altri, facendo tesoro delle esigenze altrui.

Come diventare un leader su cui gli altri possono fare affidamento?

Comportarsi da leader vuol dire diventare un punto di riferimento, sinonimo di guida per il suo gruppo. Se questo è il tuo obiettivo, ecco cosa devi fare.

  • Devi per prima cosa essere in grado di interpretare le paure dei tuoi lavoratori: se temono il fallimento rinunceranno in partenza a qualsiasi azione o progetto che potrebbe invece rialzare le sorti dell’azienda.
  • Devi essere capace di far accettare con positività un eventuale cambiamento. Per fare questo non basta una buona intenzione: devi trovare le parole giuste e saper tracciare la direzione da seguire.

Perché investire su te stesso con un percorso di Business Coaching?

Essere leader di un gruppo è un’abilità che si può apprendere acquisendo le competenze necessarie per ricoprire tale ruolo. Grazie al Coaching puoi fare tuoi degli strumenti che ti consentono di fare tutto questo e anche di più. Il percorso di Business Coaching, nello specifico, può farti comprendere come diventare leader nel mondo del lavoro.

Il Business Coaching infatti fa leva sulle potenzialità dell’azienda e dei dipendenti per affrontare progetti importanti e rilanciare il lavoro. Le persone vengono accompagnate verso l’eccellenza, salvaguardando anche l’equilibrio tra vita professionale e personale.
Gli strumenti del Coaching applicati alle dinamiche aziendali possono portare a importanti benefici:

  • Lo sviluppo delle potenzialità dei singoli individui e del gruppo di lavoro;
  • Il miglioramento delle relazioni interpersonali;
  • Una comunicazione interna ed esterna più efficace;
  • Supporto nel superamento di situazioni conflittuali o stressanti;
  • Aumento della produttività;
  • Raggiungimento degli obiettivi prefissati;
  • Ottimizzazione e sviluppo dei processi organizzativi.

Affrontare le tue paure è il primo passo per essere team leader

Per capire come diventare un leader di successo, devi partire da te stesso, lavorare sulle tue potenzialità e anche sulle tue paure. Chiedere ai propri dipendenti di raddoppiare lo sforzo e l’impegno per arrivare a risultati umanamente irraggiungibili significa sottoporli a una inutile e improduttiva situazione di stress, generando al tempo stesso una serie di emozioni negative come rabbia o paura, facendo nascere ancora più insoddisfazione sul lavoro.

Molto spesso sono gli stessi capi a provare un senso di sfiducia e inadeguatezza, anche se all’esterno cercano di mostrare qualcosa di diverso. Un capo, che sia anche un leader, deve saper individuare degli obiettivi chiari, concreti, che siano attuabili, delineando il percorso da seguire per raggiungerli nel tempo indicato. Il Coaching è il metodo giusto che ti indica come diventare leader, come affrontare e superare le tue incertezze per trasformarti nella guida di cui hanno bisogno i tuoi dipendenti. Devi essere tu a definire il percorso per raggiungere i risultati che risolleveranno le sorti dell’azienda. Ecco perché devi investire su te stesso!

Come diventare un leader con i corsi di The Mind of the Child

L’Istituto The Mind of the Child, diretto dalla Coach Alessia Mortilla, è l’unico in Italia che può vantare ben nove ambiti di specializzazione tra cui il percorso Business.
Questo percorso è dedicato a professionisti e imprenditori che vogliono capire come diventare team leader e che per fare questo sono disposti a ri-cominciare da se stessi per ritrovare armonia ed equilibrio nelle relazioni, nei ruoli. Tutto questo è possibile grazie all’acquisizione di nuove competenze specifiche che possono determinare la messa in atto di strategie per affrontare il contesto lavorativo ed economico attuale.

Particolare attenzione viene data alle svolte, i momenti cioè in cui si devono prendere decisioni importanti. Prendendo parte a questo percorso farai tuoi gli strumenti e le metodologie della PNL e del Coaching applicate all’ambito aziendale.
Imparerai a pianificare in modo corretto il futuro della tua azienda e a costruire un ambiente di lavoro in cui i tuoi dipendenti si sentano a loro agio e siano liberi di dare il massimo.

L’Istituto The Mind of The Child esercita un controllo di qualità sui programmi e sui materiali didattici divulgati, attestandone il livello qualitativo. Tutti i corsi sono riconosciuti ai sensi della Legge Italiana 4/2013, i corsi di specializzazione in PNL sono poi riconosciuti e certificati dalla “Society of NLP”, l’UNICA Organizzazione Internazionale fondata dai creatori della PNL (Richard Bandler e John Grinder) per garantire la qualità nella formazione in PNL.

Come pensare positivo anche quando sembra impossibile con le tecniche della PNL

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Come arrivare alle risorse efficaci anche quando sembra impossibile

Esiste una grande forza nella nostra mente, un’energia capace di supportarci in ogni situazione permettendoci di affrontare al meglio le difficoltà. Più volte abbiamo parlato del pensiero positivo su questo blog, un argomento che oggi vogliamo affrontare in modo più approfondito per farti capire perché la positività è un’attitudine da coltivare per avere una vita migliore e più soddisfacente.

Quando gli eventi deludono le nostre aspettative e sembra che tutto vada a rotoli la cosa più semplice, e anche naturale, che facciamo è abbandonarci alla negatività, alimentando le emozioni negative. Può capitare che nonostante il nostro impegno, accada qualcosa di inaspettato che causa disagio o comporta noiosi imprevisti da risolvere. Sono i famosi ostacoli che tutti incontriamo nell’arco della nostra vita.

Se in molti casi prevederli è impossibile, possiamo sempre, qualsiasi cosa accada, decidere in modo consapevole come affrontare la situazione. Imparare come pensare positivo è un’attitudine potente che possiamo sfruttare a nostro vantaggio.

È una tecnica che si apprende: ecco come pensare positivo

Un famoso assunto delle PNL recita: “la mappa non è il territorio”. Con questa frase si intende dire che la mappa, cioè la nostra realtà, non coincide con il territorio, cioè la realtà oggettiva. Cosa significa questo? Che ognuno di noi ha un modo proprio e personalissimo di interpretare il mondo, cogliendo segnali che possono alimentare il pensiero positivo o negativo. Se questo è un meccanismo che mettiamo in atto inconsciamente, è pur vero che è possibile allenare la mente con esercizi finalizzati a sviluppare il pensare in positivo. Si tratta di un grande potere che abbiamo a disposizione. Messi di fronte ad una qualsiasi situazione possiamo infatti scegliere, consapevolmente, in che modo affrontarla.

I pensieri generano un’energia dalla forza sorprendente. È possibile allineare la mente ad un livello di positività superando gli schemi di pensiero negativi che spesso nascono dalle nostre convinzioni limitanti. Come fare? Creando nuovi schemi mentali, utili ad affrontare il futuro con fiducia.

Apprendere come pensare positivo non vuol dire mettere la testa sotto la sabbia e ignorare i problemi. Tutti, ogni giorno, siamo chiamati ad assumerci delle responsabilità verso noi stessi e verso le persone che amiamo. Pensare positivo significa scegliere, in modo consapevole, di avere un atteggiamento fiducioso verso la vita, focalizzando l’attenzione sulle cose belle che sempre accadono, anche quando sembra che tutto vada storto.

Molte persone si trovano a dover affrontare veri drammi e qualsiasi cosa stiano affrontando riescono a pensare sempre positivo trovando elementi a cui appigliarsi per trovare la forza in sé stessi, superare la situazione e trovare magari anche qualche cosa di bello dove sembra non esservi. Possono essere ad esempio eventi quali un gesto di amore inaspettato o l’aiuto ricevuto da una persona cara.
Il concetto di essere positivi è legato a quello della fiducia in se stessi. Significa assumere consapevolezza del proprio valore, ritenersi forti abbastanza per prendere le decisioni giuste e dare il proprio contributo per rendere migliore la situazione.

Come pensare positivo grazie alla PNL

Veniamo quindi al dunque: come si impara a pensare positivo? Le tecniche di PNL (Programmazione Neuro Linguistica), si rivelano molto efficaci per costruire il pensiero positivo e aiutare la persona a raggiungere il suo benessere interiore e quindi la sua felicità.
Le persone che sanno come pensare positivo adottano un atteggiamento costruttivo che si traduce nell’accettazione di tutte le emozioni, anche di quelle negative. È la convinzione che si possa superare tutto, che si possa recuperare l’armonia e superare le difficoltà modificando il proprio comportamento e le proprie reazioni.
Anche tu puoi imparare a fare questo. La PNL può insegnarti come pensare sempre positivo
aiutandoti a modificare il modo in cui sperimenti la realtà e il modo in cui gestisci le emozioni. Questo metodo interviene cambiando i modelli di pensiero negativi che oggi ti danneggiano e che applichi inconsapevolmente per “filtrare” la realtà e costruire la tua personale mappa.

Pensiero positivo: esercizi per alimentarlo

Se vuoi imparare a pensare positivo e non sai come fare, sappi che ci sono diverse tecniche che possono insegnarti come accedere al cervello e riprogrammarlo in modo più efficace.
La PNL è un metodo che interviene sul linguaggio, sul comportamento, sui pensieri, fornendo alla persona un nuovo modello utile a raggiungere risultati concreti in diversi ambiti della vita. Puoi definire una nuova mappa mentale, riconoscendo e intervenendo sui condizionamenti che derivano dall’eduzione ricevuta, dalle esperienze personali, dalle credenze. In questo modo puoi imparare ad attribuire un nuovo significato ai fatti, decidendo consapevolmente di affrontare al meglio ogni situazione.

Le tecniche di PNL possono insegnarti a pensare positivo illustrandoti:

  • come puoi dissociarti dalle situazioni che ti fanno stare male;
  • come puoi ricontestualizzare gli eventi negativi focalizzandoti sugli aspetti positivi che ti sfuggono;
  • come essere positivi creando delle ancore di salvataggio che ti aiutano ad affrontare le situazioni stressanti.

Le tecniche di PNL che ti insegnano a sfruttare le potenzialità del pensiero positivo sono tante, se vuoi apprendere quelle più efficaci e utili nel tuo caso specifico il consiglio è di rivolgerti a un trainer di comprovata esperienza.

Come pensare positivo con la The Mind of the Child School

Hai voglia di approcciarti al mondo in modo nuovo? Se sei alla ricerca di corsi di pensiero positivo, dai quali uscire con rinnovata fiducia in te stesso e dopo aver acquisito consapevolezza delle tue potenzialità, l’Istituto The Mind of the Child, diretto dalla Coach e trainer di fama internazionale Alessia Mortilla, ha studiato diversi percorsi che possono aiutarti a credere di più in te steso e a sposare l’atteggiamento mentale del pensiero positivo.

  • PNL Practitioner è un primo livello di specializzazione in Programmazione Neuro Linguistica, è un percorso base che ti insegna come mettere in atto le tecniche della PNL e prevede molte esercitazioni.
  • PNL Master Practitioner è uno step successivo, che ti consente di acquisire maestria nelle tecniche di PNL attraverso una formazione e una pratica intensiva.

Se preferisci un percorso online, hai una fantastica opportunità: acquistando il libro di Alessia Mortilla “The Mind- Alla scoperta del bambino che è in te” puoi accedere gratuitamente a 5 settimane di formazione in diretta streaming con Alessia Mortilla e ad una sessione di Coaching per lavorare su te stesso e sui tuoi obiettivi.

Tutti i corsi del The Mind of The Child Coaching School sono riconosciuti ai sensi della Legge Italiana 4/2013. Inoltre, i corsi di specializzazione in PNL sono riconosciuti e certificati dalla “Society of NLP”.

Poca autostima di te: come affrontarla con un percorso di Coaching

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Pensi di avere poca autostima? Ecco perché accade e cosa puoi fare per darti il valore che meriti

Ti piacerebbe raggiungere dei risultati, ma pensi che per te sia troppo difficile? Ritieni che gli altri siano più bravi, più intelligenti o più in gamba di te? Il tuo problema è uno solo: hai poca autostima.

La buona notizia è che si tratta di una situazione reversibile, puoi infatti modificare il giudizio che hai di te stesso scoprendo addirittura di avere delle capacità straordinarie. Come? Grazie al Coaching!

Cos’è l’autostima?

Volendo dare una definizione del termine autostima, possiamo dire che ci riferiamo al modo in cui percepiamo il nostro valore personale. È una convinzione che affonda le sue radici nella capacità di giudizio, che come ben sai, è molto soggettiva. Chi ha poca autostima fatica a riconoscere il proprio valore, trascura o ignora i suoi meriti, spesso si sminuisce. Se dovessimo fare una constatazione oggettiva emergerebbe che la maggioranza delle persone è incapace di darsi il giusto valore.

Come mai hai poca autostima?

Ognuno di noi è plasmato sin dalla nascita dall’educazione ricevuta in famiglia, dagli aspetti sociali, culturali e religiosi della società in cui vive, dalle esperienze passate. L’insieme di tutti questi aspetti determina il modo in cui ci comportiamo, pensiamo, agiamo. Talvolta ci condiziona, ci porta a giudicare noi stessi, ad essere critici. Filtriamo la realtà attraverso i nostri sensi, in Pnl si dice che “la mappa non è il territorio” proprio per sottolineare che siamo noi a dare una libera interpretazione di ciò che accade e che questa può essere diversa da individuo a individuo. Il processo che porta a maturare una scarsa autostima è dunque reversibile, è possibile imparare a volersi bene, ad apprezzarsi, a riconoscere i propri talenti, lavorando su tutti quegli spettri culturali male interpretati che hanno fuorviato la percezione personale.

Avere una buona autostima significa avere fiducia in se stessi, nelle proprie potenzialità, nella propria capacità di raggiungere degli obiettivi. Ti piacerebbe sentirti in questo modo? Se pensi di avere poca autostima, il Coaching può fornirti gli strumenti per lavorare su te stesso e farti maturare una nuova percezione di chi sei e di quanto vali davvero.

3 consigli per migliorare la tua autostima

1. Lavora su te stesso, impara a riconoscere le tue convinzioni limitanti per superarle e scoprire le tue potenzialità inespresse. Potresti sorprenderti scoprendo quante risorse hai a disposizione per raggiungere i tuoi obiettivi e realizzare i tuoi sogni.

2. Allena la tua mente al pensiero positivo. Allenare il cervello significa mantenerlo al pieno delle sue potenzialità, concentrati soprattutto sulle cose positive, all’inizio ti dovrai impegnare, ma piano piano verrà naturale. E ricorda di sorridere, sorridi spesso perché questo semplice gesto viene letto e interpretato dal cervello come un segnale positivo, legato a una condizione di benessere. Sentirsi bene è la base di partenza per raggiungere una buona autostima.

3. Definisci degli obiettivi che siano raggiungibili. Parti da piccoli traguardi, festeggia ogni volta che ne raggiungi uno, le gratificazioni fanno bene alla tua autostima, ti motivano, ti spingono ad andare avanti, senza nemmeno accorgertene arriverai al traguardo finale e nel frattempo ti sarai goduto anche il percorso!

Lavora sulla poca autostima con un percorso di Coaching

Un Coach può guidarti in questo straordinario viaggio alla scoperta di te stesso, può aiutarti a capire quali sono i pensieri che oggi ti vincolano e come puoi prendere atto di chi sei davvero. Ogni atto di volontà, dipende solo da te, anche il semplicemente dare il via a questa avventura. Quindi cosa aspetti? Inizia subito a costruire una nuova immagine di te e un futuro migliore!

L’Istituto The Mind of the Child, diretto dalla Coach di fama internazionale Alessia Mortilla ha studiato diversi corsi che possono aiutarti a lavorare sulla tua autostima:

  • The Mind “Alla scoperta del Bambino che è in te” è il corso giusto se vuoi arrivare a conoscere davvero te stesso e costruire il tuo equilibrio interiore.
  • Ri-comincio da me con principi di Coaching è un corso che parte da chi sei oggi, ti aiuta a scoprire le tue potenzialità e ti spiega come sfruttarle applicando gli strumenti del Coaching. Imparerai ad amarti, a costruire una nuova consapevolezza di te stesso e lavorando sui tuoi conflitti interiori che fino a oggi sono stati per te degli ostacoli.
  • Frequentando il corso Practitioner in PNL puoi imparare tecniche come il rapport, il time line e molte altre che ti consentono di instaurare un ponte di comunicazione e fiducia con le persone.

Tutti i corsi della The Mind of the Child School sono riconosciuti ai sensi della Legge Italiana 4/2013 mentre i corsi di specializzazione in PNL sono riconosciuti e certificati dalla “Society of NLP”, l’unica Organizzazione Internazionale fondata da Richard Bandler e John Grinder, fondatori della PNL.

3 consigli per realizzare i buoni propositi per l’anno nuovo

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Buoni propositi per l’anno nuovo: come rispettarli per raggiungere gli obiettivi

Con l’arrivo del nuovo anno e la fine del precedente si vive un momento di svolta e si rinnova la voglia di cambiamento. Alzi la mano chi non ha fatto, soprattutto al termine di questo difficile 2020, una lista dei buoni propositi per l’anno nuovo, ormai un must irrinunciabile per la maggior parte di noi. Infatti mai come ora abbiamo la necessità di sognare e di concentrarci su un futuro migliore, facendo capo a tutte le nostre energie e lasciando andare le fatiche degli ultimi mesi.
Ma come mai è così difficile mantenere i propositi che ci diamo? E come possiamo rispettarli per raggiungere gli obiettivi prefissati? Ragioniamo con attenzione e prepariamoci a ripartire con nuovo slancio e con rinnovato entusiasmo per essere più determinati.

Buoni propositi per l’anno nuovo? Ecco la nostra wish list

Sì, lo sappiamo, l’anno passato entrerà ufficialmente nell’elenco dei peggiori di sempre. È stato l’anno del Covid-19, della pandemia mondiale, l’anno in cui molti hanno perso i propri cari, alcuni il lavoro e tutti abbiamo dovuto cambiare stile di vita e rinunciare ai contatti sociali. Anche tu hai di certo dovuto affrontare momenti difficili e ora hai ben chiaro cosa “non” vuoi. Ecco il primo consiglio che vogliamo darti per stilare la tua lista dei buoni propositi per l’anno nuovo:

1. Definisci i tuoi obiettivi, riflettendo su quali risultati desideri raggiungere. Concentrati su ciò che desideri, piuttosto che su ciò che vorresti evitare. Cosa vuoi davvero? Un nuovo lavoro, una relazione stabile, superare un esame? Se hai ben chiaro il traguardo da raggiungere puoi pianificare azioni efficaci e coerenti che possono farti raggiungere la meta: azioni, nuovi stili di vita, abitudini piccole o grandi.

Adesso andiamo oltre. Ti sei chiesto come mai i buoni propositi per l’anno nuovo restano spesso incompiuti? La spiegazione è semplice: come puoi ottenere qualcosa di nuovo mettendo in atto sempre gli stessi comportamenti? Per la legge di causa-effetto, a ogni azione corrisponde un risultato, solo cambiando la prima puoi cambiare il secondo. Quindi ecco il secondo consiglio:

2. Trasforma i tuoi progetti in obiettivi da perseguire con costanza iniziando sin da subito. Riproporsi di fare qualcosa è privo senso. Hai deciso di impegnarti domani a studiare per l’esame? Stai ipotizzando che metterai in atto un comportamento efficace quando avrai finito di riposarti o fare quello che stai facendo oggi? La dieta inizia sempre il lunedì, ma a dimagrire sono le persone che iniziano a seguire un regime alimentare sano nel giorno in cui decidono di perdere peso, che sia un sabato o un mercoledì. Il nostro cervello reagisce ad informazioni precise. Se definisci un obiettivo generico, l’informazione viene messa in secondo piano. Se trasformi i tuoi buoni propositi in obiettivi concreti, fornisci al tuo cervello degli input per agire: orienti la tua mente verso un comportamento efficace, individuando anche nuove possibili soluzioni.

Come si trasformano i buoni propositi in obiettivi? Inizia provando a visualizzare il futuro che sogni e domandati cosa puoi fare concretamente per raggiungerlo. Serve un piano di azione, un percorso da seguire, devi poter contare su una motivazione forte, capace di supportarti in ogni momento e darti la forza quando ne senti il bisogno. Siamo quindi arrivati al terzo consiglio:

3. Acquisisci nuove abilità e nuovi strumenti per poter raggiungere i tuoi obiettivi. Insegui i tuoi traguardi forte di una nuova consapevolezza e di una nuova fiducia in te stesso e nelle tue capacità. Scopri le tue potenzialità, sfruttale a tuo vantaggio e corri a prenderti la vita che meriti!

Come raggiungere i tuoi obiettivi grazie al Coaching

Puoi conquistare successi inimmaginabili, se lo desideri davvero e se hai la forza di perseguirli. Lavorare sulla tua crescita personale è il segreto per essere più forte, superare i tuoi limiti e aprirti nuove opportunità.

Il Coaching è un metodo finalizzato all’azione che può aiutarti a trasformare i tuoi buoni propositi in obiettivi concreti, per raggiungere risultati importanti. Il goal setting è una strategia efficace per pianificare degli obiettivi. Ti consente di definire un progetto dettagliato, riorganizzare le idee, definire i passi che rendono realizzabile il tuo sogno. Il Coaching ti fornisce anche tanti altri strumenti per lavorare su te stesso, tirando fuori le tue innate risorse che oggi sono inutilizzate, ti aiuta a gestire le emozioni, a trovare la motivazione, a perseverare nell’inseguimento dei tuoi obiettivi.

L’Istituto The Mind of the Child, diretto dalla coach di fama internazionale Alessia Mortilla, ha studiato diversi percorsi che possono fare a caso tuo:

  • Ricomincio da me con Principi di Coaching è un percorso di crescita personale unico che può aiutarti a riconoscere e capire come sfruttare le tue immense potenzialità. Lavorerai anche sui limiti e le paure che oggi ti impediscono di portare avanti i tuoi buoni propositi.
  • The Mind “Alla scoperta del Bambino che è in te” è il corso giusto per conoscere davvero te stesso e ritrovare il tuo equilibrio interiore.
  • Frequentando il corso Practitioner in PNL puoi imparare tecniche come il rapport, il time line e molte altre che ti consentono di instaurare un ponte di comunicazione e fiducia con le persone.

Tutti i corsi del The Mind of The Child Coaching School sono riconosciuti ai sensi della Legge Italiana 4/2013. Inoltre, i corsi di specializzazione in PNL sono riconosciuti e certificati dalla “Society of NLP”.

Come capire chi sei? Ecco tre domande da porti

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Ti conosci veramente? Come capire chi sei attraverso il potere delle domande

Perché dovresti imparare come capire chi sei? In fondo, dovresti già saperlo! O almeno questo è quello che credi.

Tutti noi pensiamo di conoscerci a fondo e di sapere esattamente chi siamo. Eppure nella maggior parte dei casi siamo in errore. Capiamo benissimo il tuo stupore in seguito a questa affermazione, ecco perché vogliamo spiegarti come capire chi sei e perché ne hai davvero bisogno.

La persona che sei oggi, quello che fai nella vita e come lo fai, è il risultato di una serie di fattori: educazione, convinzioni, eventi accaduti nel passato che hanno lasciato un segno. Probabilmente hai seguito un percorso che ti è stato indicato dalla tua famiglia, dai tuoi insegnanti, da qualcuno di cui ti fidi. Hai pensato che compiendo determinati passi saresti arrivato a un obiettivo, ma talvolta le cose non sono andate nel verso giusto. Colpa del caso o di eventi fortuiti? La verità è il responsabile di tutto ciò che ti è accaduto, dei tuoi successi, ma anche dei tuoi fallimenti, sei proprio tu.

I meccanismi che regolano il tuo modo di essere

Ci sono dei meccanismi che tutti mettiamo in atto a livello inconscio che determinano il modo in cui ci comportiamo. Siamo proprio noi, a livello inconsapevole, a scegliere le persone sbagliate o le situazioni che a razionalmente vorremmo evitare. Tendiamo a rivivere delle emozioni che ci hanno caratterizzato nel passato scegliendo le situazioni o le persone che si prestano a questo scopo. Le nostre convinzioni, le nostre paure, si trasformano in ostacoli che ci allontanano sempre di più dai nostri obiettivi.

Prendere atto di questi meccanismi è il primo passo verso il successo personale e professionale. Quali sono le emozioni, le paure o le convinzioni da cui ti lasci trascinare a livello inconscio? Come puoi uscire da questo gap e mettere in atto delle azioni consapevoli finalizzate al raggiungimento degli obiettivi che meriti?
La risposta è: ponendoti le domande giuste.

Come capire chi sei grazie al potere delle domande

Un momento come questo, dominato dall’incertezza, è proprio quello adatto per dare l’input a nuovi inizi. Stiamo vivendo una quotidianità nuova, caratterizzata da una convivenza con un virus che spaventa e preoccupa. La prudenza ci invita a limitare le uscite, i rapporti con gli altri, paradossalmente abbiamo più tempo per concentrarci su noi stessi. Cosa puoi fare oggi? Investire nel presente per costruire un futuro migliore.

3 domande che cambieranno la tua vita

Tutti gli esseri umani nella vita vanno alla ricerca di risposte. Sai, qual è il modo migliore per trovarle? Ponendo delle domande.
Eccone 3 da cui puoi iniziare.

1. Qual è la domanda ricorrente che ti poni da sempre?

Tutti abbiamo una domanda ricorrente che ci risuona nella mente, qual è la tua? È una domanda dominante, che ti poni da sempre, che ha caratterizzato la tua esistenza e riguarda, ovviamente te stesso. Rifletti bene, perché a questa domanda segue sempre una risposta ricorrente, quanto ti ha influenzato fino a oggi?

2. Qual è il valore che ti dai nella tua vita?

Il valore è legato all’autostima che è un elemento determinante per raggiungere risultati concreti. L’autostima è il valore che ognuno di noi decide inconsciamente di darsi. Chi crede di valere meno degli altri ha una bassa autostima e viceversa. La percezione che hai del tuo valore ha determinato il modo in cui hai affrontato o gestito delle prove o mancato dei risultati che volevi conseguire. Quindi, che opinione hai di te stesso?

3. Qual è la tua più grande virtù?

Le virtù sono dei doni, delle qualità che rendono unica una persona, distinguendola dalle altre. Domandandoti quale sia la tua virtù più grande puoi acquisire una nuova consapevolezza di quanto vali e della qualità straordinaria che ti distingue dal resto del mondo.

Trova te stesso con il Coaching

Ti abbiamo posto 3 domande per darti un’idea di come puoi capire chi sei ricorrendo alla tua forza interiore. Ci sono poi tante altre domande che possono aiutarti ad acquisire una prospettiva nuova, a scoprire qualcosa di te stesso che nemmeno immagini, a far emergere le tue potenzialità. Cosa desideri fortemente? Quali sono i risultati il cui raggiungimento ti renderebbe felice? Il Coaching è un metodo finalizzato all’azione che può aiutarti ad ottenere risultati importanti partendo proprio da te stesso.

L’istituto The Mind of the Child diretto dalla Coach di fama internazionale Alessia Mortilla, ha messo a punto diversi percorsi che possono aiutarti a tirare fuori il tuo grande potenziale:

Tutti i corsi del The Mind of The Child Coaching School sono riconosciuti ai sensi della Legge Italiana 4/2013. Inoltre, i corsi di specializzazione in PNL sono riconosciuti e certificati dalla “Society of NLP”.

Come ottenere risultati importanti con il Coaching

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Vuoi ottenere risultati importanti? Scopri come trovare il tuo metodo!

A molti di noi è stata indicata una strada da percorrere sin da piccoli. Ci è stato detto che facendo questo o quello avremmo potuto ottenere un lavoro, costruire una famiglia o avere ciò che desideravamo. Ci sono stati proposti dei modelli di cui da grandi abbiamo imparato a dubitare: lo abbiamo fatto perché gli schemi in cui, anche in buona fede, siamo stati incanalati, si sono rivelati poco adatti alla nostra personale esperienza di vita.

Per ottenere risultati importanti non basta agire e impegnarsi, è necessario scegliere con cura i passi da compiere, altrimenti il rischio è quello di girare a vuoto, spesso intorno ai nostri desideri, senza alla fine riuscire ad arrivarvi mai. La soluzione è più semplice di quanto si possa immaginare: basta avere un metodo e un piano di azione che punti dritto all’obiettivo.

Sì è vero, la maggior parte di noi pensa già di fare già tutto questo e magari ne sei convinto anche tu. Allora come mai ti stai domandando in che modo ottenere risultati importanti?

Pensa a una corsa ad ostacoli. L’atleta arriva al traguardo se riesce a superali tutti, senza compiere errori e nel minor tempo possibile. Per fare questo si allena duramente, crede fermamente in sé stesso e mentre esegue la gara è concentrato mentalmente. L’atleta segue un metodo, segue un allenamento studiato su misura per lui, che prende in considerazione i suoi punti di forza e li sfrutta.
Questo esempio è applicato al mondo sportivo, ma può essere riproposta anche in altri ambiti: lavorativo, familiare, personale. Il segreto per riuscire a ottenere risultati importanti è trovare il proprio metodo, scoprire i propri punti di forza, sfruttare le potenzialità personali per arrivare esattamente dove si vuole. Il Coaching può aiutarti a fare tutto questo.

Ecco come il Coaching ti aiuta a costruire un futuro migliore

Il Coaching è un metodo finalizzato all’azione, che conduce a risultati concreti. Ti stai domandando in che modo? È presto detto:

  1. Il Coaching ti aiuta a definire in modo chiaro i tuoi obiettivi. Può sembrarti strano, ma devi sapere che la maggior parte delle volte non riusciamo ad ottenere risultati perché non abbiamo definito in modo specifico e dettagliato l’obiettivo. Solo facendolo possiamo individuare il percorso più adatto per arrivarvi.
  2. Impari ad agire! Hai mai visto qualcuno ottenere un risultato restando fermo sul divano a far nulla? Devi seguire un piano di azione e individuare le tappe intermedie che ti condurranno al tuo obiettivo.
  3. Scopri quali sono le tue priorità. Sapere cosa è realmente importante per te ti aiuterà a focalizzare le tue energie su ciò a cui tieni davvero. Se dirigi il tuo focus in un punto ben preciso puoi ottenere il massimo dalle tue risorse ed energie.
  4. Impari a fare piccoli passi. Per raggiungere un obiettivo ci vuole il tempo necessario, nel frattempo, per evitare di scoraggiarti puoi imparare a definire delle tappe intermedie. Ogni volte che ne raggiungerai una, ti sentirai più motivato e raggiungere il traguardo finale.
  5. Capisci come gestire il tempo in moto ottimale, cosa fondamentale per mettere in atto azioni efficaci, evitando di sprecare energia. Anche in questo caso serve pianificazione!
  6. Grazie al Coaching puoi definire una buona strategia che è quella che ti fa raggiungere risultati, superando le difficoltà e prevedendo possibili intoppi.
  7. La mente è la tua alleata. Se ti lasci andare allo sconforto quando incontri un ostacolo difficilmente farai dei progressi. In molti casi si proprio tu a creare degli ostacoli, quando dai retta a credenze o convinzioni che ti limitano.

Trova il percorso che fa al caso tuo!

Un percorso di Coaching può aiutarti a ottenere risultati importanti, perché grazie a questo metodo puoi riuscire a scoprire quali sono i tuoi punti deboli e quali sono i tuoi punti di forza. Puoi imparare ad assumere un nuovo atteggiamento mentale, vincente. Se è davvero questo che vuoi, la The Mind of the Child School, diretta dalla nota Coach Alessia Mortilla, sarà al tuo fianco.
Tra i percorsi che puoi seguire preso il nostro istituto ci sono:

  • il corso Ri-comincio da me con principi di Coaching è la scelta giusta se vuoi prendere atto di chi sei davvero e a focalizzare i tuoi obiettivi. Puoi imparare a riconoscere e a sfruttare per raggiungere i tuoi obiettivi le immense risorse interiori di cui disponi.
  • Acquistando il libro di Alessia Mortilla “The Mind – Alla scoperta del bambino che è in te” puoi invece seguire un corso online con Alessia Mortilla, una straordinaria occasione per iniziare a costruire il tuo futuro, ovunque tu sia!

Tutti i corsi del The Mind of The Child Coaching School sono riconosciuti ai sensi della Legge Italiana 4/2013. Inoltre, i corsi di specializzazione in PNL sono riconosciuti e certificati dalla “Society of NLP”.

Esiste un metodo di studio efficace? Imparalo con il Coaching

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Come acquisire un metodo di studio efficace… anche se pensi di averli provati già tutti

L’apprendimento può essere semplice per alcuni e difficile per altri. Una delle frasi più comuni che si sentono dire i genitori ai colloqui è: “va bene, si impegna… ma potrebbe fare di più”. Cosa significa in realtà? Perché, se uno studente ci mette il suo impegno, i risultati sembrano essere diversi da quelli auspicati? Dalle aule di scuola a quelle universitarie, il discorso sembra essere lo stesso, sarà infatti capitato a molti di impegnarsi in un esame e ottenere un voto relativamente basso. Nella quasi totalità dei casi parliamo di persone intelligenti, determinate, il problema non è quindi uno scarso impegno o una manifesta incapacità, manca semplicemente un metodo di studio efficace.

I professori si limitano infatti a dare nozioni, spiegano concetti, ma non il modo per acquisirli e farli propri. Ad essere determinante è infatti il “come” si studia, piuttosto che la quantità di tempo che dedichiamo a questa attività. Ognuno deve trovare la propria chiave di apprendimento, ma attenzione: deve essere costruita su misura per lui. Come una dieta che viene delineata sulle caratteristiche specifiche della persona, anche l’individuazione di un metodo di studio efficace varia da studente a studente.

5 consigli validi per tutti

Alcuni consigli sono validi per tutti e possono essere una buona base di partenza anche per te:

  1. Studia in un ambiente confortevole, ordinato, dove puoi concentrarti e dove c’è la giusta illuminazione. Scegli di studiare in una posizione comoda, ma composta: se sei sdraiato sul letto difficilmente puoi tirare fuori la giusta grinta che serve al tuo cervello.
  2. Pianifica il tuo tempo definendo un piano di studio che comprende anche delle pause.
  3. Motiva la tua concentrazione concedendoti dei premi se riesci a terminare il programma nel tempo che hai prefissato.
  4. Invece di studiare per imparare, prova a farlo per spiegare. Questo semplice cambio di prospettiva pone la tua mente su un paino diverso che ti farà selezionare le informazioni in modo più efficace.
  5. Parti da una visione di insieme leggendo tutto il libro, sottolineandolo se preferisci, e poi riparti dall’inizio soffermandoti sui concetti che hai individuato come importanti, evidenziando delle parole chiave.

Partendo da questo, ognuno deve trovare il suo metodo di studio efficace.

Visivi, uditici e cinestetici: a ognuno il suo metodo di apprendimento

Analizzando degli studenti modello possiamo facilmente notare che ognuno di loro ha un metodo diverso e questo dipende anche dalla categoria di persone a cui appartengono. La PNL ci insegna infatti che siamo divisi in tre grandi gruppi:

  • I visivi, sono legati al mondo delle immagini, ricordano ciò che vedono, possono apprendere più facilmente sottolineando, o meglio evidenziando con colori diversi i vari concetti.
  • Gli uditivi sono legati al mondo dei suoni, per loro il miglior metodo di apprendimento è l’ascolto. Anche il ripetere a voce alta li aiuta.
  • I cinestetici vengono colpiti dalle sensazioni tattili, gustative e olfattive, riescono meglio nello studio associando i concetti a parole chiave o ad un gesto poiché vantano un’eccellente memoria motoria.

Perché il Coaching è la tua chiave di volta

Questi aspetti vengono quasi sempre ignorati dagli insegnanti che si trovano di fronte a un gruppo che preferiscono considerare come omogeneo, quando in realtà non lo è affatto. L’individuazione del tuo metodo di studio efficace dipende quindi da te e il Coaching può esserti di aiuto in questo. Il learning Coaching, o Coaching per l’apprendimento, può fornirti gli strumenti per sviluppare il tuo potenziale di apprendimento.

  • Imparerai come acquisire in modo efficace le conoscenze
  • Svilupperai le tue competenze, lavorando su ciò che sai fare meglio, e le tue attitudini
  • Imparerai cos’è l’autoapprendimento, ossia la capacità di gestire in modo efficace e consapevole i tuoi studi, finalizzandoli agli obiettivi formativi o accademici che vuoi raggiungere.

La maggior parte degli studenti è incapace di sfruttare le reali potenzialità di cui dispone. Il Coaching è un metodo valido ed efficace per tirare fuori e le potenzialità personali e metterle a servizio dei propri obiettivi. Al tempo stesso aiuta lo studente a svincolarsi da automatismi, come convinzioni limitanti e auto sabotaggi, che lo rendono improduttivo. Il Coaching non fornisce soluzioni preconfezionate, ma fa emergere skills e competenze assecondando le inclinazioni e le motivazioni personali.

Scopri le tue potenzialità con l’Istituto The Mind of the Child

Anche in questo periodo in cui dobbiamo mantenere le distanze per tutelare la nostra salute, puoi approfondire e fare tuoi gli strumenti del Coaching grazie all’Istituto The Mind of The Child, diretto dalla Coach di fama internazionale Alessia Mortilla.
Abbiamo pensato per te a un corso online in 5 appuntamenti di 90 minuti ciascuno, tenuto proprio da Alessia Mortilla, con la quale potrai interagire in diretta. Partecipare è semplice, ti basta acquistare l’ultimo libro di Alessia: “The Mind of the Child – Alla scoperta del bambino che è in te”.

I contenuti formativi dei corsi e i relativi esami finali sono riconosciuti ai fini dell’iter di certificazione come Coach Professionista dalla ANPCP – Associazione Nazionale Professionale di Coaching e PNL.

Scrivi subito a info@themindofthechild.com oppure chiama il Numero Verde 800034259! #noisiamoacasaconte #noisiamoinaziendaconte

Quando è il momento di iniziare un’attività di Coaching

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Perché partecipare ad un’attività di Coaching

Desiderio di cambiamento, voglia di raggiungere risultati importanti, affrontare un nuovo percorso personale o professionale. Le motivazioni che spingono le persone a intraprendere un’attività di Coaching possono essere molte e differenti, tutte però sono accomunate dal desiderio di cogliere le numerose opportunità che questo metodo offre.

Il Coaching è un percorso che non può essere imposto, ma che viene scelto. Non vi sono particolari prescrizioni, tutti possono avvicinarsi a questo metodo e trarne benefici: è bene però chiarire che il Coaching è molto differente da altri metodi o discipline che si basano su una relazione di aiuto o sulla soddisfazione di bisogni o necessità. Al Coaching si ricorre per cogliere opportunità e vantaggi, per migliorare concretamente la propria vita. Il cliente instaura con il Coach un rapporto complementare, di partnership, uno scambio finalizzato all’azione. Una persona può decidere di intraprendere questo cammino per individuare una strategia concreta che la conduca diritta verso i propri obiettivi, oppure per apportare cambiamenti significativi nella propria vita, o anche per affrontare un percorso di crescita personale utile a capire come affrontare le situazioni in modo diverso e positivo.

3 buoni motivi per iniziare un’attività di Coaching

Avvicinarsi al Coaching significa aprire una nuova strada che conduce verso nuovo orizzonti. Puoi decidere di cogliere questa opportunità se:

  1. Sei determinato a sostenere il tuo sviluppo personale, a scoprire cose di te che nemmeno immagini. Puoi riuscire a tirare fuori risorse e potenzialità inespresse, sviluppare la tua intelligenza emotiva e imparare ad approcciarti agli altri entrando davvero in contatto con loro. Investendo su te stesso puoi ottenere risultati più importanti di quelli che hai ottenuto fino ad oggi.
  2. Vuoi fare del Coaching la tua professione. Perché no? Si tratta di un lavoro entusiasmante e stimolante, puoi fare la differenza nella tua vita e in quella degli altri, aiutandoli a raggiungere uno stato di benessere e felicità. Per fare questo devi studiare, formarti seguendo corsi che ti abilitano all’esercizio della professione e che consentono il rilascio di certificazioni valide a livello internazionale.
  3. Vuoi fare tuoi gli strumenti del Coaching per ampliare le tue competenze e metterle al servizio della tua professione. Se sei un manager puoi ad esempio intraprendere un percorso di Business Coach per capire come guidare i tuoi dipendenti in modo efficace, se sei un comunicatore o un libero professionista puoi imparare ad approcciarti meglio con gli altri o capire come affrontare stress. In qualsiasi ambito lavori il Coaching rappresenta una grande risorsa per crescere e migliorare.

Avvicinati al Coaching con la The Mind of The Child School

Chiunque tu sia, qualunque siano i tuoi obiettivi, puoi iniziare un’attività di Coaching e cogliere le enormi opportunità di questo metodo.
L’Istituto The Mind of the Child, diretto dalla Coach di fama internazionale Alessia Mortilla, offre una vasta proposta formativa e di certo puoi trovare un percorso adatto ai tuoi obiettivi.
Se ad esempio vuoi avvicinarti al Coaching per migliorare la tua vita, puoi partecipare a:

  • Ri-comincio da me – Principi di Coaching uno straordinario percorso che ti aiuterà a ritrovare l’armonia e l’equilibrio nella vita personale, professionale e nelle relazioni con gli altri.
  • Potenzialità, il corso giusto se vuoi prendere coscienza delle tue potenzialità e sfruttarle per raggiungere i tuoi obiettivi.

Se invece vuoi fare del Coaching una professione, devi sapere che la The Mind of the Child School è l’unica in Italia abilitata alla formazione di Coach in PNL in ben nove ambiti di specializzazione: Life, Sport e School, Business, Children, Family, Relationships e Be-ing the difference (disabilità).
L’Istituto è abilitato al rilascio di certificazioni in PNL riconosciute a livello internazionale. Tutti i corsi sono riconosciuti ai sensi della Legge Italiana 4 / 2013, i corsi di specializzazione in PNL sono inoltre riconosciuti e certificati dalla “Society of NLP” che è l’unica Organizzazione Internazionale creata e riconosciuta dai fondatori della PNL Bandler e Grinder. I programmi e gli esami finali sono riconosciuti alla Associazione Nazionale Professionale di Coaching e PNL (ANPCP), ai fini dell’iter di certificazione come Coach Professionista.

Realizzarsi nel lavoro: da dove partire

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Realizzarsi nel lavoro è sempre possibile: ecco da cosa dipende

Più di metà della nostra esistenza, in età attiva, viene spesa sul lavoro. Se si svolge una professione appagante va tutto bene, ma cosa accade quando la propria posizione lavorativa è in realtà un ripiego? Questa situazione è purtroppo comune a molte persone: c’è chi passa la giornata contando le ore che lo separano dalla dal timbro del cartellino o chi vive contando i giorni che lo separano dalla pensione. Questo concetto è assurdo, significa che si spende la maggior parte del proprio tempo in una sopportabile attesa.

La differenza tra le persone che amano il proprio lavoro e quelle che invece lo odiano è abbastanza evidente. Chi ama il proprio lavoro fa meno fatica, produce risultati migliori, vive nel presente: dovrebbe essere così per ognuno di noi, eppure difficile trovare situazioni così! Non tutti svolgono il lavoro che sognavano da piccoli, o quello per cui hanno studiato: realizzarsi nel lavoro è comunque un’opportunità che tutti possono cogliere. Poco importa chi sei, cosa fai, dove vivi, quello che importa è come lo fai, come ti rapporti al mondo, quale contesto riesci a creare intorno a te. Se quello che hai oggi è diverso da quello che desideri, è ora di mettere in atto un cambiamento!

Partiamo dalla tua mansione

  • Se sei un imprenditore hai la possibilità di rendere il tuo ambiente di lavoro migliore. Sei tu che hai le redini in mano e puoi dettare le linee guida affinché tutti i tuoi dipendenti siano messi in condizione di esprimere al meglio il loro valore.
  • Se sei un dipendente puoi comunque cercare di rendere il tuo lavoro più interessante e appagante. Quando questo ti risulta impossibile, puoi provare a riqualificarti, ad acquisire nuove competenze che possono essere utili alla tua azienda e alla tua carriera. Invece di accontentarti, puoi Insomma impegnarsi per migliorare la situazione!
  • Se lavori come libero professionista, chiediti se ami davvero quello che stai facendo, o in che modo puoi mettere a frutto i tuoi talenti e le tue potenzialità per migliorare la tua qualità della vita lavorativa.

4 consigli per lavorare meglio

Realizzarsi nel lavoro è il sogno più grande di molti esseri umani. Il lavoro è un’occasione di riscatto sociale e anche un modo per esprimere noi stessi. Il desiderio di autorealizzazione è uno dei bisogni più noti e coincide con l’aspirazione ad essere ciò che si desidera. Questo significa essere messi in condizioni di utilizzare appieno le proprie potenzialità, ecco perché per realizzarsi nel lavoro è molto importante capire quali sono le caratteristiche personali su cui si può puntare.

  1. Scopri e valorizza e tue risorse. Ognuno di noi ha delle risorse innate, molte delle quali rimangono allo stato latente. Riconoscere e tirare fuori queste potenzialità è il primo passo per conoscersi davvero, capire cosa si può fare e fin dove si può arrivare. Esercitando e allenando costantemente queste risorse interiori si possono conseguire importanti obiettivi.
  2. Assumiti le tue responsabilità. Se qualcuno ti dicesse che puoi fare esattamente il lavoro che ti piace e che sogni, cosa penseresti? Se in questo momento stai facendo altro, sei impegnato in mansioni che poco ti gratificano, puoi anche evitare di dare la colpa di tutto ciò al caso, alle situazioni della vita, alla tua famiglia, o cercare altri capri espiatori. La verità è che stai eludendo le tue responsabilità perché sei tu e solo tu ad aver determinato la tua situazione attuale.
  3. Domandati cosa desideri davvero, è un quesito fondamentale per realizzarsi nel lavoro e nella vita. Lo diceva anche Seneca “Non può esserci un vento favorevole per un marinaio che non conosce la rotta”. Tu dove stai andando in questo momento? Delinea i tuoi obiettivi, perché senza una meta è impossibile per te studiare un piano di azione e seguire una strada.
  4. Cambia il modo di pensare. Inizia a ragionare in modo utile, fai spazio nella tua mente a pensieri positivi, si tratta di una strategia molto efficace perché le azioni sono determinate da uno specifico modo di pensare. Dai pensieri nascono abitudini cognitive e comportamentali che possono essere efficaci o non efficaci. Ciò che hai in questo momento dal punto di vista lavorativo e anche frutto dei tuoi pensieri, da cui sono derivate delle azioni, che hanno portato alle sensazioni che provi oggi.

Costruisci il un futuro migliore grazie al Coaching

Quando avrai fatto chiarezza in te stesso, definito i tuoi obiettivi, preso coscienza delle tue potenzialità, puoi agire orientando i tuoi sforzi compiendo azioni concrete. Canalizza la tua energia verso obiettivi realistici, gestibili, inizia con piccoli passi, con abitudini virtuose, che piano piano ti condurranno esattamente dove desideri. Come fare? Riparti da te! Il Coaching è un metodo orientato all’azione che può fornirti gli strumenti giusti per trasformare i tuoi obiettivi in realtà. Grazie al Coaching puoi scoprire chi sei davvero e sorprenderti dopo aver preso atto delle tue immense risorse interiori. Puoi fare chiarezza in te stesso, definire i tuoi obiettivi, capire come studiare un piano di azione concreto, trasformare la tua mente in un’alleata preziosa.
Se vuoi avvicinarti a questo metodo, puoi frequentare uno dei corsi studiati dall’Istituto The Mind of the Child, diretto dalla nota Coach Alessia Mortilla:

Tutti i corsi della The Mind of the Child School sono riconosciuti ai sensi della Legge Italiana 4/2013 mentre i corsi di specializzazione in PNL sono riconosciuti e certificati dalla “Society of NLP”, l’unica Organizzazione Internazionale fondata da Richard Bandler e John Grinder, fondatori della PNL.

mamma in carriera

Essere mamma in carriera oggi: perché è sempre più possibile

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Vivere una vita da mamma in carriera: ecco come puoi riuscirci

Si può essere una mamma in carriera al giorno d’oggi? Di certo le possibilità sono molte più che in passato e se vuoi coglierle o meno dipende soprattutto da te. L’arrivo di un bambino è un sogno che si realizza, è un momento speciale e anche complesso. Gli adulti che per la prima volta si trovano a dover gestire un neonato devono affrontare una vera rivoluzione nella loro vita e nel caso delle donne, questa rivoluzione abbraccia anche la sfera lavorativa. Se un tempo per la maggior parte di loro la scelta obbligata era abbandonare il lavoro, oggi le cose sono cambiate grazie a politiche di sostegno alla maternità  che hanno ampliato le tutele delle lavoratrici e soprattutto grazie a un cambiamento della mentalità. Le difficoltà esistono ancora: molti luoghi di lavoro la gestione della maternità è controversa e poco tutelata.

Vuoi realizzarti nel lavoro come nella famiglia?

Sei da poco diventata mamma, il bambino richiede attenzione 24 ore al giorno e ti stai domandando come trovare il tempo di fare altro. Conciliare famiglia e lavoro è possibile: ad insegnarci che essere mamma in carriera è possibile ce lo dimostrano le tante donne che sono riuscite in questo intento. Sabina Belli, manager e CEO di Pomellato, è una di queste e chi di voi ha partecipato al grande evento conclusivo di I AM a Milano, ha avuto modo di conoscerla dal vivo e sapere da lei stessa qual è il segreto del suo successo. Come lei ci sono tante altre donne che pur essendo madri sono riuscite a raggiungere risultati importanti nel mondo del lavoro. Come hanno fatto? Te lo spieghiamo noi.

5 consigli per essere una mamma in carriera

mamma in carriera

1. Allontana i sensi di colpa
La difficoltà maggiore di una mamma in carriera sono i sensi di colpa. Il nostro retaggio culturale ci ha tramandato l’idea che la donna debba occuparsi principalmente della cura dei figli e della casa. Questo poteva essere vero un tempo, quando era solo l’uomo a lavorare: oggi nella maggior parte delle famiglie servono due stipendi e le donne hanno un livello di preparazione di pari livello a quello degli uomini. Quindi se lavori non fai un torto ai tuoi figli, contribuisci a mantenere il vostro nucleo familiare donando sicurezza e stabilità.

2. Impara a delegare
Dividersi i compiti è il segreto delle coppie in cui entrambi i partner sono realizzati. Tu sei madre quanto lui è padre, è giusto quindi che la responsabilità della gestione dei figli ricada su entrambi in modo equo. Molte donne hanno difficoltà a delegare anche per rispondere alla necessità di dover controllare tutto. Il bambino non è vestito come lo vestiresti tu? Pazienza. Impara a lasciar andare e fidati della persona che hai accanto. Se entrambi siete impegnati chiedete auto ai nonni o ad una baby sitter.

3. Impara a gestire meglio il tempo
Prima di diventare mamma facevi tardi in ufficio e magari ti portavi anche il lavoro a casa. Imparando a concentrarti e a gestire meglio il tuo lavoro puoi ottenere gli stessi risultati in meno tempo.

4. Lavora in modo più intelligente
Sfrutta tutte le opportunità che ci sono oggi per rendere più gestibile la tua professione, puoi ad esempio sfruttare lo smartworking per lavorare da casa stando vicina al tuo bambino, oppure lavorare meno un giorno a settimana scegliendone un altro per recuperare le ore, sfruttare se c’è un nido aziendale.

5. Ricorda che anche tu sei importante
Puoi essere mamma e anche donna in carriera se è questo che desideri: c’è chi si realizza solo nella famiglia e chi si realizza solo nel lavoro. Se per essere felice hai bisogno di crescere sia come madre che come lavoratrice va bene così. Fai ciò che ti rende felice, ne hai tutto il diritto.

Impara a conoscere la nuova te stessa grazie al Coaching

mamma in carriera

Possiamo riassumere il segreto del successo delle mamme lavoratrici in una sola parola: equilibrio. Devi imparare a gestire la tua vita personale e quella professionale dando il massimo e prendendo il meglio da entrambe le sfere. Il Coaching può esserti di aiuto in questa fase di transizione. Questo metodo finalizzato a portare alla luce le tue innate risorse e le tue potenzialità, lavora al tempo stesso su quelle che sono le tue convinzioni limitanti, aiutandoti a superarle per consentirti di raggiungere il tuo equilibrio e il benessere nella tua vita.

L’Istituto The Mind of the Child offre una vasta proposta formativa:

Ri-Comincio da me è il corso giusto se vuoi riconoscere e tirare fuori le tue potenzialità, per migliorare la tua vita personale e professionale, accrescendo il tuo livello di benessere e lavorando per creare equilibrio nelle diverse aree della tua vita.
Practioner in PNL è il primo livello di specializzazione in PNL, una disciplina che riorganizza la connessione tra linguaggio e schemi comportamentali al fine di raggiungere specifici obiettivi personali. Nel programma del corso viene dato spazio al Time-line, cioè alla percezione del tempo e delle risorse.

The Mind, alla scoperta del bambino che è in te è un corso innovativo che parte da te stessa per aiutarti a ritrovare il tuo equilibrio.

Tutti i corsi della The Mind of The Child Coaching School sono riconosciuti ai sensi della Legge Italiana 4/2013.
Informati subito se vuoi dare una svolta in positivo alla tua vita!

Risolvere i problemi adolescenziali: tutte le potenzialità del Coaching

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Mamma e papà, è possibile risolvere i problemi adolescenziali!

L’adolescenza, si sa, è una fase della vita molto delicata: noi adulti ci siamo passati tutti, eppure quando diventiamo genitori abbiamo difficoltà a ricordare quello che abbiamo vissuto e le sensazioni che abbiamo provato. Entrare in contatto con i ragazzi e affrontare i problemi adolescenziali può di conseguenza essere molto complicato. In alcune situazioni la buona volontà non basta: serve un metodo. Se hai difficoltà a comunicare con tuo figlio in modo efficace, tenta un altro approccio: in alcune situazioni può invece essere fondamentale un intervento esterno.
Campanelli di allarme sono lo scarso rendimento o l’abbandono scolastico, la difficoltà ad ottenere risultati, tensioni nelle relazioni a casa o con gli amici. L’adolescenza non è una fase da sopportare in attesa che passi, piuttosto è una fase importantissima perché in questo momento i ragazzi definiscono i loro obiettivi, i loro interessi e stabiliscono relazioni scoprendo quelli che sono i loro punti di forza o di debolezza.
Si tratta insomma di un percorso di crescita personale che va seguito con attenzione, se vogliamo trasformare questi ragazzi in adulti realizzati e felici.
Il Coaching ad esempio, può essere lo strumento giusto per fare tutto questo.

Ecco in che modo il Coaching li affronta e risolve

Gli adolescenti pensano di poter fare tutto, hanno voglia di crescere e realizzarsi, si sentono adulti, anche se in realtà non lo sono ancora: stanno affrontando una fase di cambiamento sia fisica che caratteriale, stanno lottando per la loro indipendenza e una delle conseguenze è che talvolta il rapporto con i genitori diventa conflittuale.
Attraverso il Coaching sia i genitori che i ragazzi possono imparare a interpretare ciò che accade in modo utile e strategico, sviluppando un approccio potenziante. È un metodo molto pratico che parte dalla valutazione dell’individuo, alla scoperta dei suoi punti di forza che possono essere sfruttati per raggiungere obiettivi concreti. Il presupposto da cui parte proprio il Coaching per affrontare e risolvere i problemi adolescenziali è lo sviluppo delle attitudini e delle potenzialità dei ragazzi. Per aiutarlo a conquistare i suoi obiettivi con serenità si allenano i punti di forza dell’adolescente: in questo contesto viene valutato anche il fondamentale ruolo dei genitori che per i figli devono essere alleati e risorse.

Ma come mitigare il rapporto con i genitori?

Per superare il blocco di comunicazione si deve superare il famoso “conflitto generazionale”. Questo passaggio non può avvenire ad opera dei ragazzi: deve essere compiuto dagli adulti che sono in grado di gestire il distacco tra le due generazioni. Il segreto per ottenere questo obiettivo è spostare il focus dai torti e dai conflitti, alle ragioni e alla comprensione. Un Coach può quindi intervenire aiutando l’adolescente a capire chi è davvero, quali sono i suoi punti di forza, a definire i suoi obiettivi e a spiegargli come raggiungerli. Ma può anche aiutare i genitori a sviluppare un rapporto empatico con i proprio figlio grazie al quale aiutarlo e sostenerlo in questa fase delicata della vita e aiutarlo a diventare un adulto equilibrato e consapevole delle proprie capacità.

Cosa può fare per voi The Mind of the Child Coaching School

Per aiutare tuo figlio a risolvere i suoi problemi adolescenziali hai due strade:

  • puoi richiedere una consulenza ad un Coach che vi segua in esclusiva
  • partecipare ai corsi di Coaching.

Se vuoi trovare dei Coach professionisti e dei corsi che possano fare al caso vostro rivolgiti a The Mind of The Child Coaching School, diretta da Alessia Mortilla, la Coach che da 25 anni forma i Coach.

Ecco alcuni percorsi che possono fare al caso vostro:
– I AM più di un corso di Coaching online: uno straordinario percorso di vita lungo un anno intero in cui tuo figlio sarà affiancato da un suo Coach personale che lo guiderà verso i suoi obiettivi attraverso la risoluzione di tutte le sue problematiche.
Potenzialità, per capire come valorizzare le nostre risorse e sfruttarle per raggiungere obiettivi importanti.
My Life, il corso adatto per prendere coscienza di se stessi, degli obiettivi di vita, del modo migliore per raggiungerli.

Tutti i corsi dell’Istituto The Mind of the Child sono riconosciuti ai sensi della Legge Italiana 4/2013. I corsi di specializzazione in PNL sono riconosciuti e certificati dalla “Society of NLP”, l’UNICA Organizzazione Internazionale fondata dai creatori della PNL Richard Bandler e John Grinder per garantire la qualità nella formazione in PNL.