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Come raccontare una storia per raccontare sé stessi

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Emozionare e coinvolgere: come raccontare una storia per far capire chi sei davvero

Un colloquio di lavoro, l’incontro con una persona speciale, una riunione tanto attesa con possibili partner commerciali. Quante volte nell’arco di una vita ti è capitata o ti capiterà l’occasione di dover spiegare chi sei, cosa fai, illustrare la tua storia o la passione che metti nella tua attività lavorativa? Tutti siamo chiamati ad affrontare sfide simili: c’è chi ne esce vincente e chi, purtroppo e nonostante sia in possesso dei requisiti giusti, resta insoddisfatto del risultato ottenuto. A fare la differenza non sono tano le parole ma come raccontare una storia, la tua.

Da dove iniziare per raccontare la propria storia?

Ognuno ha il suo modo di parlare, di spiegare, ma non tutti sanno come raccontare una storia coinvolgendo gli ascoltatori e guidandoli in una serie di eventi ordinati nel tempo. Se questo vale quando si affronta un tema generale, vale ancora di più quando l’argomento sei tu e quello che stai narrando è la tua vita. Imparare a raccontarti nel modo giusto è un’abilità che può esserti utile in ogni ambito, sia personale che professionale.
Significa saper comunicare in modo efficace con uno o più interlocutori, a seconda delle circostanze. E saper comunicare vuol dire permettere a chi ascolta di comprendere il tuo messaggio nel modo in cui vuoi che lo comprenda. A volte, per fare questo è necessario ri-scrivere la propria storia, ordinarla, saper cogliere le relazioni causali e gli eventi che hanno un significato profondo.

Come dare una nuova cornice alla tua storia

Per fortuna imparare a raccontarsi è un’abilità che è possibile acquisire. Come? Grazie agli strumenti del Coaching e alle tecniche di Storytelling. Se fino ad oggi ti sei limitato a narrare degli eventi e a fornire delle semplici informazioni, puoi scoprire come raccontare una storia rendendola quasi visibile, esprimendo in modo semplice anche ciò che prima non lo era.

Lo storyboard, la sceneggiatura della tua vita, può essere costruita inserendo una corretta serie di eventi significativi, puoi costruire una cornice di senso per rappresentare una storia capace di colpire emotivamente. Il segreto è proprio questo: riuscire a stimolare delle emozioni negli ascoltatori. La tua storia inizia dai tuoi sogni, dagli obiettivi che ti sei prefissato e prosegue con la lotta e l’impegno per raggiungere i traguardi desiderati. Nel mentre ci sono gli ostacoli, che tu, il protagonista, sei riuscito a superare prendendo atto delle tue potenzialità e grazie ad un processo di trasformazione che ti ha reso più forte e ti ha permesso di acquisire (o tirare fuori) nuove abilità. Il finale è il raggiungimento degli obiettivi, la conclusione del ciclo di eventi che ti ha portato a prendere atto di essere diventato una persona migliore e più soddisfatta.

Non si tratta di una storia bellissima?

Nessuno dice che sia inventata, perché è proprio quello che può accadere davvero se intraprendi un percorso di Coaching e impari a raccontarlo sfruttando le regole dello Storytelling.

Lo Storytelling e il Life-Coaching, possono fornirti le competenze giuste per raccontare e comunicare in modo corretto, per motivare, fare business, stabilire relazioni.
Vuoi imparare a distinguerti dagli altri? Vuoi capire come raccontare una storia coinvolgendo ed emozionando, sfruttando le parole, i gesti e anche gli strumenti digitali?
Per aiutarti a fare tutto questo abbiamo ideato The Story of Me, che è molto di più di un semplice corso: ci piace definirlo un laboratorio-officina dal quale potrai uscire dopo aver raggiunto risultati concreti e dopo aver definito una nuova storia di vita.

Come partecipare a The Story of Me

The story of Me si articola in 6 workshop online che si terranno tra marzo e maggio 2021 e prevede un evento live che si terrà a giugno 2021.
A guidarti in questo straordinario percorso sono due professionisti d’eccellenza: Andrea Fontana e Alessia Mortilla.

Andrea Fontana è il Presidente di Storyfactory e padre dello Storytelling aziendale italiano. Alessia Mortilla è CEO e Direttore Generale della Formazione e della Qualità dell’Istituto Internazionale The Mind of the Child, Presidente della Commissione Etico Scientifica dell’Associazione Nazionale Professionale di Coaching e PNL ANPCP.
Si parte da te e dalla tua storia per definire la tua moving story, far emergere la tua identità visiva ed elaborare una serie di contenuti capaci di rendere unica la tua narrazione. Devi solo imparare a tirare fuori tutto e a farlo nel modo giusto: noi siamo qui per questo.

Dai finalmente voce alla tua storia, partecipa a The Story of Me!

Quanto è importante saper parlare con sé stessi e con gli altri?

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Cosa vuol dire saper parlare?

Il linguaggio ti è stato insegnato da bambino. Hai appreso parole e atteggiamenti, vivi in una società in cui i membri parlano la stessa lingua, eppure talvolta hai la sensazione che i tuoi interlocutori capiscano poco o in parte quello che dici. Ti sei chiesto come mai? “Parlare” e “saper parlare” sono due concetti differenti. Se è infatti vero che tutti possiamo formulare un discorso, solo alcuni riescono a interagire bene con gli altri e sono capaci di farsi comprendere. Ottengono questo risultato perché possono contare su un buon linguaggio verbale, ma soprattutto su un ottimo linguaggio non verbale supportato da una forte consapevolezza delle proprie capacità e del proprio valore.

Come saper parlare con sé stessi in modo efficace

Se incontri difficoltà nel parlare con gli altri, probabilmente devi migliorare la comunicazione che hai con te stesso. Pensaci bene, hai mai pensato che sei proprio tu il tuo interlocutore più importante? Tutti siamo soliti avviare dei dialoghi interiori, ci diamo consigli, ci rassicuriamo, vagliamo possibilità e valutiamo cosa siamo in grado di fare e cosa invece riteniamo sia impossibile. Tu in che modo ti rivolgi a te stesso?

Le persone sicure, che si stimano e si vogliono bene, avviano con sé stesse dialoghi interiori incoraggianti e pieni di fiducia mentre le persone che hanno una scarsa autostima si comportano all’opposto. Sicurezza non è sinonimo di presunzione, piuttosto è la capacità di abbandonare la negatività, di concentrasti sul successo anziché sul fallimento, avendo la consapevolezza di poter contare su capacità e risorse.

Cosa può fare il Mental Coaching?

Quante volte ti sei soffermato a pensare “non ce la faccio?”. Ogni volta che fai questo ti imponi dei limiti, stroncando ogni possibilità di riuscita. Parlare in maniera potenziante stravolge ogni prospettiva negativa. Se sei capace di ripeterti (anche a voce alta) affermazioni positive puoi mantenere alta la stima che hai di te stesso. Il Mental Coaching prevede degli esercizi specifici per aiutare le persone a dialogare in modo positivo con se stesse. Si basano sul “metodo orientato alle risorse” in base al quale tutti abbiamo maggiori probabilità di successo se lavoriamo su noi stessi, parlandoci in modo incoraggiante.

Vorresti provare? Prova a parlare con te stesso in modo gentile, individua delle frasi che ti danno forza e ripetile spesso. Le parole hanno il potere di generare emozioni, se impari ad usare parole a impatto positivo stimolerai emozioni in linea. Ricorda che sei una persona capace, che sei in grado di affrontare tutti gli ostacoli che si presentano, che puoi essere all’altezza di ogni situazione. Facendo questo predisponi la tua mente al raggiungimento di un obiettivo.

Modifica i pensieri per rapportarti meglio con gli altri

Modificando il modo di pensare, cambierai anche il modo di agire e di conseguenza imparerai a rapportarti con gli altri in modo diverso. Quando parli con qualcuno, trasmetti il 55% di ciò che vuoi dire attraverso il linguaggio non verbale che dipende esclusivamente da ciò che pensi davvero. Se con la voce puoi mentire, il tuo corpo dice sempre la verità. A livello inconscio questo viene percepito dai tuoi interlocutori, ecco perché è importante saper parlare con sé stessi nel modo giusto, volersi bene davvero e avere fiducia nelle proprie capacità. La comunicazione non verbale nasce dai programmi e dagli schemi mentali che ci sono stati inculcati e che abbiamo fatto nostri, riconoscendo quelli negativi e modificandoli a tuo vantaggio puoi mettere in atto una comunicazione efficace.

Come raccontarti meglio grazie al Coaching

Saper parlare con te stesso e con gli altri non è un’arte, ma una tecnica, che puoi apprendere grazie al Coaching e alle tecniche di PNL. Il Coaching è un metodo finalizzato al raggiungimento di obiettivi concreti, che può fornirti gli strumenti giusti per scoprire e valorizzare il tuo immenso potenziale. Puoi imparare a parlare con te stesso in modo propositivo, puoi capire come modificare i pensieri limitanti che influenzano in modo negativo la comunicazione con te stesso e quella con gli altri. Per aiutarti in questo importante percorso di crescita personale, l’Istituto The Mind of the Child, diretto dalla Coach di fama internazionale Alessia Mortilla, ha studiato per te diversi percorsi:

  • Il Master di 1° Livello – Practitioner in PNL un vero e proprio percorso per apprendere le tecniche della PNL e metterle da subito in pratica. Inoltre è possibile scegliere tra tre modalità diverse di partecipazione: online, aula in diretta streaming + aula dal vivo, totalmente in aula dal vivo.
  • Il corso Comunicare utilizzo efficace della linguistica è rivolto a tutti coloro che ambiscono a potenziare efficacemente l’uso delle parole attraverso l’uso avanzato della linguistica con strumenti proprio del Coaching e della PNL.
  • The Story of Me più che un semplice corso è un laboratorio officina che unisce le competenze del Coaching e dello Storytelling ed è pensato per tutti coloro che hanno l’esigenza o vogliono imparare a raccontarsi usando il linguaggio giusto. A tenere il corso sono due veri big: Alessia Mortilla, Ceo di The Mind of the Child e Andrea Fontana, pioniere dello Storytelling in Italia.

Tutti i corsi del The Mind of The Child Coaching School sono riconosciuti ai sensi della Legge Italiana 4/2013. Inoltre, i corsi di specializzazione in PNL sono riconosciuti e certificati dalla “Society of NLP”.

The story of me: il nuovo progetto con Andrea Fontana e Alessia Mortilla

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Come usare le parole e le immagini al meglio? Te lo spieghiamo in The Story of Me

Ricordi il tuo primo colloquio di lavoro? Quante volte hai provato davanti allo specchio il tuo discorso di presentazione! E la tua tesi di laurea? L’emozione del momento, la voce a tratti emozionata… e che dire di oggi? Hai presente quel post che dovevi scrivere la scorsa settimana e che ti ha fatto impazzire perché trovare qualcosa si sensato da dire sembrava impossibile? Per non parlare poi del progetto che devi presentare domani…

La nostra vita è un continuo raccontarsi.

Ognuno lo fa a modo suo, ma non tutti riescono a farlo bene. Ti sarà di certo capitato di ascoltare storie avvincenti e storie che non lo sono affatto. Molto spesso non è la storia in sé a coinvolgere, ma il modo in cui viene raccontata.

In un mondo come quello attuale, dove tutto è in continuo cambiamento, e non solo per la pandemia, imparare a raccontarsi nel modo giusto è molto più importante di quanto si possa immaginare.

Imprenditori, insegnanti, genitori, professionisti, giovano o adulti: tutti abbiamo bisogno di comunicare con gli altri. Può capitare però che il nostro messaggio arrivi al ricevente in modo distorto, nonostante le nostre buone intenzioni. Ti sei chiesto come mai?

Lo Storytelling, insieme al Life-Coaching, possono fornirti le competenze giuste per raccontare e comunicare in modo corretto. A cosa potrebbe servirti? Per motivare, fare business, avviare una conversazione efficace, per spiegare la realtà, lavorare e stabilire relazioni.

Cosa vuol dire comunicare oggi

Rispetto al passato il modo di comunicare è notevolmente cambiato. Solo qualche anno fa le parole, le immagini e i testi che usavi per descrivere te stesso, la tua azienda o i tuoi prodotti andavano benissimo. Oggi hanno assunto invece una valenza nuova. Ai media tradizionali si sono affiancati quelli digitali, con le loro nuove regole e il loro nuovo modo di comunicare.
Per definire, creare, far vivere una bella storia nell’era dei grandi cambiamenti, è necessario riuscire a distinguerla dai contenuti omologati. Non ci riferiamo solo al contenuto, ma all’andamento della narrazione stessa. Questo al fine di catalizzare l’attenzione e lasciare un segno nella memoria di figli, partner, datori di lavoro.

Se vuoi avere successo, devi imparare a raccontarti.

Devi essere capace di descriverti nel migliore di modi, devi capire come riuscire a trasmettere agli altri il tuo entusiasmo e le tue emozioni.
Per aiutarti a raggiungere questo obiettivo abbiamo ideato il corso The Story of Me.

Cos’è The Story of Me?

Non è un semplice corso di formazione o di Coaching, ci piace considerarlo un laboratorio-officina dal quale potrai uscire dopo aver raggiunto risultati concreti. Avrai in mano un nuovo racconto, una nuova storia personale o lavorativa con la quale potrai confrontarti con gli altri in modo efficace.

The Story of Me è stato pensato per tutti coloro che hanno l’esigenza di raccontarsi e vogliono farlo bene ed è stato ideato da due professionisti che hanno dedicato la loro esistenza alla narrazione di sé stessi e allo sviluppo personale: Andrea Fontana e Alessia Mortilla.

Andrea Fontana è il Presidente di Storyfactory e padre dello Storytelling aziendale italiano. Alessia Mortilla è CEO e Direttore Generale della Formazione e della Qualità dell’Istituto Internazionale The Mind of the Child, Presidente della Commissione Etico Scientifica dell’Associazione Nazionale Professionale di Coaching e PNL ANPCP.

Perché partecipare a The Story of Me?

Partiremo da te e dalla tua storia di vita facendo emergere i grandi capitoli della tua biografia.

  • Definiremo la tua moving story;
  • Faremo nascere insieme la tua identità visiva, per dare vita ad uno storytelling unico;
  • Elaboreremo un set di contenuti per rendere unica la tua narrazione.

Lavoreremo sulla tua storia: le cadute, le risalite, i desideri, i grandi capitoli della tua biografia e del tuo vissuto. Definiremo una nuova narrazione di vita, di prodotto, di brand. Ti spiegheremo come usare a tuo vantaggio immagini, testi, metafore, imparerai i linguaggi giusti per raccontarti attraverso i diversi canali, tradizionali o digitali.

Faremo tutto questo in 6 workshop online che si terranno tra marzo e maggio 2021 e un evento live che si terrà a giugno 2021.

Ti assicuriamo che non rimarrai più senza parole!

Che ne dici, vuoi fare questo viaggio con noi?

andrea fontana

Andrea Fontana, pioniere dello storytelling: ospite all’evento di I AM

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Andrea Fontana: l’uomo che ha rivoluzionato il mondo della narrazione

L’elenco degli ospiti presenti al grande evento conclusivo di I AM si arricchisce di un nuovo importante nome: Andrea Fontana, noto anche per essere nel nostro Paese un “pioniere dello storytelling”. Ecco qual è la sua storia e perché sarà un piacere averlo ospite all’evento conclusivo di I AM.

Chi è Andrea Fontana

“Sociologo della comunicazione, Premio Curcio alla cultura 2015 e TEDx Speaker. Imprenditore, docente universitario e storytelling activist” è in questo modo che Andrea Fontana si presenta sul suo sito. Fontana è noto anche per aver fondato Storyfactory, la prima società di consulenza italiana che si occupa di Corporate Storytelling.

È un professionista che da oltre 25 anni si occupa di narrazione: vanta esperienza nel campo della consulenza strategica, del marketing e della direzione aziendale, svolge attività di ricerca, insegnamento e divulgazione nel settore della comunicazione istituzionale e d’impresa. Oltre ad essere Amministratore delegato di Storyfactory, Andrea Fontana è docente di “Corporate Storytelling” all’Università di Pavia dove ricopre anche il ruolo di direttore del Master in Scienze della narrazione (MUST).

In più è l’autore di numerosi testi di sul tema della cultura manageriale e in sociologia della comunicazione, a lui si deve la scrittura del primo manuale italiano sul Corporate storytelling – “Manuale di Storytelling”, edito da ETAS-Rizzoli nel 2009 e il successivo testo “#IoCredoAlleSirene. Come vivere (e bene!) in un mare di Fake News“, edito da Hoepli nel 2017.

Il suo merito, grazie ai testi e alle sue ricerche, è di aver avviato nel nostro Paese un filone di riflessioni e di applicazioni operative sul Corporate Storytelling.

Lo vediamo spesso ospite in trasmissioni TV e radiofoniche (per citarne alcune: Sky Tg24, La7, Radio 24, RTL 102.5, Tg3 Linea Notte). Viene chiamato in qualità di esperto a intervenire su diverse tematiche tra le quali: storytelling d’impresa, sociologia della comunicazione, fake news, big/small data, nuove dinamiche della comunicazione, politica e geo-politica.

L’innovazione dello storytelling

andrea fontana

Ma cos’è lo storytelling? Il temine unisce le parole inglesi “story” e “telling”, che tradotte letteralmente significano “raccontare una storia”. È in sostanza una tecnica narrativa finalizzata a rendere emozionanti, o di nuovo attuali, dei messaggi.

Questa arte del raccontare usa i principi della retorica e della narratologia per presentare degli eventi secondo una logica ben precisa:

  • emozionare
  • sfruttare la narrazione per rendere comprensibile un vissuto
  • stimolare una riflessione

La tecnica di comunicazione dello storytelling consiste nel raccontare una storia per attirare un pubblico ben preciso, veicolando verso questo target il messaggio che si desidera, per stimolarlo a compiere un’azione. Qualcuno potrebbe definirla una tecnica di persuasione ma è in realtà una potente tattica di comunicazione.

Raccontare attraverso lo storytelling significa costruire una carica emotiva molto coinvolgente al fine di trasferire al pubblico idee, punti di vista in modo diretto facendogli conoscere chi sei: questa tecnica infatti, punta sul fatto che il cervello umano è particolarmente predisposto ad ascoltare storie. Le potenzialità dello storytelling sono state intuite dai grandi brand che hanno, quindi, imparato a comunicare con i loro clienti per attrarli prima e fidelizzarli poi. In un contesto come quello attuale in cui siamo bombardati di informazioni, solo chi è capace di attirare l’attenzione può riuscire ad emergere.

L’intervento di Andrea Fontana nel corso dell’Evento di I AM sarà proprio incentrato su questi temi e sul come sfruttare le parole per innescare pensieri, emozioni e sensazioni in chi ascolta.

Ancora più importante sarà il contributo che darà alle persone presenti, insegnando loro come distinguersi come professionisti costruendo un brand vincente che faccia la differenza nel mercato. Proprio per questo aspettiamo con ansia il momento di ascoltarlo.

Evento I AM: manca poco!

andrea fontana

I AM, lo ricordiamo, è più di un Percorso di Coaching online, perché rappresenta uno straordinario percorso di crescita e formazione accessibile, per ora, a mille fortunati partecipanti scelti sulla base di requisiti precisi. Ciascuno potrà contare sulla guida e sul supporto di un suo Coach personale che lo condurrà verso gli obiettivi che si è prefisso. Se lo desideri, anche tu puoi far parte di questo gruppo di mille: visita la pagina ufficiale di I AM, verifica se possiedi i requisiti che abbiamo indicato e raccontaci qualcosa di te. Ricorda, per noi la tua determinazione conta più di ogni altro aspetto!

Al termine di questo intenso anno la tua vita sarà completamente diversa, decisamente migliore in ogni ambito, perché sarai tu ad essere una persona nuova.

Per concludere in bellezza tutti i partecipanti saranno coinvolti nel più grande Evento di Coaching mai organizzato in Italia per il sociale, una tre giorni intensa ed entusiasmante diretta da Alessia Mortilla, la Coach che da venticinque anni forma i Coach, e con tanti ospiti d’eccezione che hanno sposato l’idea di questo progetto.