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Qual è il vero significato del Coaching?

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Come capire il vero significato del coaching per far emergere il tuo potenziale

Si sente spesso parlare di Coach e di Coaching, ti sarà di certo capitato di leggere qualcosa a riguardo o di conoscere qualcuno che si è avvicinato a questo metodo, in ambito personale o aziendale. Ma, ti sei mai interrogato su quale sia il vero significato di Coaching? Quale mondo si nasconde dietro questa parola? Il termine è ormai di uso comune, ma il Coaching cos’è davvero?

Iniziamo dalla definizione letterale. Il termine Coaching in italiano ha una traduzione molto significativa, che possiamo sintetizzare con la parola “allenare”. Allo stesso modo, il termine “Coach” ha un significato che possiamo tradurre con la parola “allenatore”. In base ad altre interpretazioni il significato di Coaching può però essere “vettura” o “carrozza”. Se ci pensi bene, tutti questi termini hanno un significato profondo, il Coach è per definizione l’allenatore, colui che ti guida, ti conduce verso il superamento dei tuoi limiti verso degli obiettivi importanti, mentre i termini “vettura” e “carrozza” indicano un mezzo che partendo da dove sei ti conduce ad un punto di arrivo.

Il significato di Coaching, la sua simbologia, è attinente alle finalità di questa disciplina.
Il Coaching è un metodo, una disciplina orientata all’azione, che porta a risultati concreti, ed è finalizzata allo sviluppo personale dell’individuo e al raggiungimento del suo stato di benessere.

Una storia antica…

Il Coaching ha origini lontane, che possono essere individuate addirittura nell’antica Grecia, ai tempi del filosofo Socrate, che attraverso le domande giuste mirava a far emergere la verità interiore.

Il metodo di Socrate, la famosa maieutica, era senza dubbio innovativo per l’epoca. Il filosofo di Atene poneva domande e mai risposte, affermava di non essere lì per insegnare qualcosa, ma semplicemente per far sì che gli altri imparassero da soli, scoprendo sé stessi. Tramite il dialogo l’allievo era quindi guidato nell’acquisizione di una maggiore consapevolezza della sua verità interiore. A ben pensare, è una vera rivoluzione nel pensiero dell’epoca.

Un metodo applicato dall’antica Grecia al mondo sportivo

La filosofia del Coaching è stata tramandata nel tempo. Troviamo le successive tracce del Coaching negli anni ’70, in ambito sportivo, quando divenne famoso “The Inner Game of Tennis”, un libro rivoluzionario scritto da Tim Gallwey, professore ad Harvard e anche giocatore e istruttore di tennis.
Per la prima volta veniva affermata l’importanza della mente nel superamento degli ostacoli. Il Coaching assume un significato nuovo, che scrive la storia moderna di questo metodo. Nel suo volume Gallwey invitava gli atleti ad avere fiducia nelle loro capacità, condizione necessaria per riuscire a dare il meglio a livello di performance. Possiamo affermare che le teorie di Gallwey hanno fatto da apripista alla moderna disciplina del Coaching e al suo significato attuale.

Il significato del Coaching moderno


Arriviamo quindi all’epoca contemporanea in cui possiamo affermare che il significato del Coaching sia sorprendentemente simile a quello che era l’atteggiamento di Socrate. Il Coach, come il filosofo di Atene, si accosta alle persone senza giudizio, ponendo domande efficaci per aiutarle a trovare da sole la propria strada.

La traduzione di “Coach”, la sua interpretazione attuale, è quella di una guida che accompagna il cliente nel proprio percorso, instaurando una partnership e lasciando che sia proprio lui a ispirare la sua azione, con le sue caratteristiche e le sue peculiarità. Ma attenzione: ridurre il significato di Coach a semplice improvvisatore è un giudizio errato. Il Coach sa bene cosa deve fare, prende atto della situazione del cliente, contatta il problema, se ne distacca e lo guida aiutandolo a maturare una nuova visione. In altre parole, il Coach ha un significato di “guida”, quindi non fornisce soluzioni, non dà risposte, ascolta invece in maniera attiva il cliente, affiancandolo nella ricerca dei suoi obiettivi. Attiva quindi un processo di partnership, il cui scopo è il raggiungimento di obiettivi concreti stabiliti dal Coachee, per mezzo delle sue ritrovate capacità personali e competenze.

La vera forza di questo processo sta nel fatto che il professionista è focalizzato solo sul raggiungimento degli obiettivi del cliente, supportandolo e appoggiandolo durante l’intero percorso.

Come raggiungere risultati con le strategie del Coaching

Il Coaching per definizione è un metodo orientato all’azione che mira a raggiungere traguardi definendo una precisa strategia di azione. Il metodo del Coaching deve il suo successo anche al fatto che permette di raggiungere risultati concreti, in ogni ambito. È per questo che quella del Coach è ormai una delle professioni più importanti anche nel mercato italiano, sia nel mondo del business sia nel supporto personale. Il miglioramento delle prestazioni può riguardare, infatti, sia il singolo che un intero team.

Il Coaching è una strategia di cambiamento che consente alle persone di riconoscere e sfruttare le proprie innate risorse e utilizzarle per raggiungere i loro obiettivi. È utile a chiunque voglia migliorarsi e migliorare la sua vita.

Il significato del Coaching moderno è quindi liberare il potenziale delle persone per migliorare le loro prestazioni.

  • Coaching è quindi un processo di formazione che fornisce strumenti utili per identificare degli obiettivi, rafforzare le potenzialità, raggiungere traguardi. Il cochee, il cliente, si affida al Coach per sviluppare le sue risorse latenti.
  • Un’altra definizione di Coaching è quella che lo identifica come un meraviglioso percorso che può essere intrapreso da chiunque, a qualsiasi età e per scopi differenti. C’è chi vuole migliorare le relazioni interpersonali, chi vuole affermarsi nel lavoro, chi è alle prese con una situazione difficile da cui non riesce ad uscire da solo.
  • Ecco anche cos’è il Coaching: una straordinaria opportunità per conoscere meglio se stessi, comprendere il proprio potenziale, prendere atto delle proprie responsabilità e dei limiti che fino ad oggi hanno impedito il raggiungimento degli obiettivi sperati.
  • Il significato del Coaching è anche azione, attraverso l’individuazione di strategie reali che possono davvero condurre al perseguimento di traguardi concreti.

Scopri anche tu il vero significato del Coaching!

Come avrai compreso, il Coaching ha un significato in italiano molto potente. Letteralmente è sinonimo di “allenatore”, nei fatti è un metodo che ti permette di liberare il tuo potenziale inespresso per raggiungere i traguardi che desideri.

Chiunque tu sia e qualunque siano i tuoi obiettivi, puoi intraprendere un percorso di Coaching per rispondere ad una tua esigenza, per conoscere meglio te stesso, per trovare la tua strada, per migliorare la tua autostima o anche solo per conoscere più a fondo questo metodo e chissà, farne anche la tua professione.

Se vuoi scoprire cos’è il Coaching e avvicinarti a questa disciplina puoi rivolgerti all’Istituto The Mind of the Child, diretto dalla Coach di fama internazionale Alessia Mortilla. Anche in questo periodo puoi contare sulla nostra offerta formativa.

I Am è uno straordinario percorso di Coaching della durata di un anno. Si tratta di un percorso innovativo, unico nel suo genere, che può aiutarti a ritrovare armonia ed equilibrio, a definire i tuoi obiettivi, a stabilire relazioni efficaci. Capirai chi sei davvero, quali sono i tuoi talenti e le tue potenzialità e come sfruttarli per costruire la vita che desideri e raggiungere obiettivi importanti.

E c’è di più: se deciderai di investire su te stesso e iscriverti ad I Am, potrai partecipare gratuitamente al più grande evento di Coaching mai organizzato in Italia: tre giorni intensi, il 3-4 e 5 dicembre 2021, condotti da Alessia Mortilla, la Coach dei Coach, Presidente della The Mind of the Child School e ideatrice di questo fantastico progetto.

Tutti i corsi della The Mind of the Child School sono riconosciuti ai sensi della legge 4/2013. I programmi dei corsi e gli esami finali sono inoltre riconosciuti inoltre dall’Associazione Nazionale Professionale di Coaching (ANPCP) e PNL, ai fini dell’iter di specializzazione come Coach Professionista.

 

Come superare una delusione e trarne una lezione di vita

Redazione No Comments

Superare una delusione è un obiettivo possibile, se sei disposto a lavorare su te stesso

Sarà di certo capitato anche a te di dover affrontare un fallimento, un insuccesso o aver subito un torto. Le cose a volte vanno diversamente da come le abbiamo immaginate, ma anche se questo accade, abbiamo sempre un grande potere: quello di decidere il modo migliore per affrontarle.

Le delusioni sono inevitabili, fanno parte della vita. Possono capitare in ogni ambito: in amore, in amicizia, sul lavoro. Può trattarsi di aspettative mal riposte, o di scorrettezze ricevute. Fatto sta che superare una delusione è un problema che tutti, prima o poi, dobbiamo porci. Ci piacerebbe dire che si tratta di un percorso semplice, la verità è che richiede un certo impegno e una buona dose di volontà.

Alte aspettative e autostima

Superare una delusione è possibile, anche quando viene messo a dura prova il nostro equilibrio psichico e soprattutto la nostra autostima. Una reazione comune in seguito a una situazione deludente è mettere in dubbio la capacità di discernimento personale. Questo perché dopo una delusione siamo costretti a prendere atto di aver sbagliato una valutazione.

Come superare una delusione nel modo più efficace

Come si può superare una delusione? Riuscirci da soli richiede tempo e può essere difficile, ma disponendo degli strumenti giusti è possibile rielaborare un evento negativo e passare da uno stato di malessere a uno di benessere.

Ecco, quindi, come superare una delusione e metabolizzare l’accaduto:

  • Le emozioni negative e le loro manifestazioni come il pianto, vanno espresse per dare sfogo al proprio dolore, ma senza lasciarsi sopraffare o condurre verso l’autocommiserazione
  • Passato il momento iniziale di shock è possibile distanziarsi mentalmente dall’accaduto per analizzarlo e comprendere perché le aspettative erano diverse. Il segreto per fare questo è provare a osservarsi dall’esterno e porsi delle domande come se fosse un’altra persona a farlo.
  • Spostare l’attenzione dall’insuccesso a un nuovo obiettivo aiuta a convogliare le energie verso un altro traguardo.
  • Decidi che hai diritto a un’altra chance perché lo meriti, forse è proprio la delusione appena vissuta il punto di partenza verso un futuro migliore.
  • Pensa a quello che può renderti felice e concediti delle gratificazioni che possono farti sentire subito meglio.

E soprattutto dovresti porti una domanda: qual è il vero obiettivo da raggiungere dopo una delusione? Puoi superare quello che hai vissuto e uscirne più forte e sereno solo se sarai capace di lavorare su te stesso, migliorare la tua autostima e la consapevolezza che hai di te e del tuo valore. Approfitta di quanto accaduto per riscoprire chi sei, le tue potenzialità, concentrati sui tuoi bisogni, sui tuoi sogni e abbi il coraggio di interrogarti su quali sono i traguardi che vuoi raggiungere. Sei perfettamente in grado di superare un trauma e trasformarlo in un punto di forza.

Il percorso giusto per ripartire con slancio

Un percorso di Coaching può fornirti i mezzi per fare tutto questo. Il Coaching è un metodo orientato all’azione che può aiutarti ad approcciarti al mondo in modo nuovo, ampliando le tue prospettive per individuare nuove modalità di risoluzione ai problemi. Se vuoi intraprendere questo percorso di crescita personale, noi dell’Istituto The Mind of the Child siamo al tuo fianco. Abbiamo studiato diversi percorsi che possono fare al caso tuo, ad esempio:

I Am è un percorso di Coaching innovativo, unico nel suo genere, della durata di un anno. Può aiutarti a ritrovare la tua armonia, il tuo equilibrio, a liberare la tua creatività e il tuo talento. Capirai chi vuoi essere, come stabilire relazioni efficaci e come prendere le migliori decisioni per te stesso e per il tuo futuro. Se deciderai di intraprendere questo cammino insieme a noi potrai partecipare gratuitamente al più grande appuntamento di Coaching mai organizzato in Italia: un evento intensivo di tre giorni, il 3-4 e 5 dicembre 2021 condotto da Alessia Mortilla, la Coach dei Coach, Presidente della The Mind of the Child School e ideatrice di questo fantastico progetto.

Tutti i corsi del The Mind of The Child Coaching School sono riconosciuti ai sensi della Legge Italiana 4/2013. Inoltre, i corsi di specializzazione in PNL sono riconosciuti e certificati dalla “Society of NLP”. Scoprili tutti!

Come avere fiducia in sé stessi nei momenti più difficili e nelle proprie potenzialità

Redazione No Comments

Ecco come avere fiducia in sé stessi prendendo coscienza delle risorse personali

Probabilmente sei alla ricerca di risposte, ti senti disorientato, hai dubbi su te stesso e sul tuo futuro: è tutto comprensibile. La diffusione del Covid-19 ha messo a dura prova la nostra stabilità emotiva e ha spazzato via un bel po’ di certezze che pensavamo di aver acquisito. Mai come oggi si avverte il bisogno di ritrovare fiducia in sé stessi, ma di cosa stiamo parlando?

In questo periodo avere fiducia in sé stessi è difficile per molti, soprattutto perché la sensazione è quella di lottare contro qualcosa di più grande, che va ben oltre ciò che siamo. Eppure, è proprio questo il momento in cui è necessario avere più sicurezza perché è la sola chiave per uscire dall’attuale impasse, e dirigersi verso una vita migliore di quella passata. La mancanza di fiducia in sé stessi dipende da diversi fattori, il primo dei quali è l’assenza di consapevolezza del proprio valore. La buona notizia è che ritrovare e acquisire questa fiducia è sempre possibile.

Le trappole mentali della scarsa fiducia di sé

Definire con precisione cosa significa avere “fiducia in sé stessi” è difficile così come parlare di autostima che, in molte persone, è una qualità nascosta e in costante scoperta. La sua assenza si avverte e ha delle ripercussioni negative a livello personale, professionale, di relazione con gli altri.

Chi è privo di fiducia in sé stesso tende a sottovalutarsi, dubita delle sue qualità e ritiene che nemmeno gli altri possano riconoscergliene qualcuna. Una conseguenza è l’immobilismo, che rende impossibile prendere l’iniziativa. Il rischio, dunque, è anche quello di perdere molte opportunità per migliorare la propria esistenza sotto ogni profilo: familiare, professionale, relazionale. Ma come mai si arriva a questo punto?

L’importanza dell’autostima

Credere in sé stessi è alla base di tutto, è il motore di ogni azione. Ci sono state situazioni in cui ci siamo sentiti fuori luogo e abbiamo dubitato delle nostre capacità, altre nelle quali, invece, abbiamo saputo come recuperare sicurezza in noi e nelle nostre potenzialità. Il segreto, quindi, è capire come avere fiducia in sé stessi sempre, in ogni momento.

L’autostima permette di pensare in modo autonomo, di agire più liberamente, fa sì che i rapporti con gli altri siano davvero autentici, è la molla che porta alla realizzazione personale. Se ti stai domandando come credere in te stesso, come avere autostima e come trovare la sicurezza, ciò che di meraviglioso devi sapere è che fiducia e autostima sono emozioni ed in quanto tali puoi provarle in ogni momento. Se è successo in passato, in alcune occasioni, vuol dire che sei in grado di riprodurle nel tempo, capendo come fare.

Guardati dentro con la giusta obiettività


Come trovare la fiducia in sé stessi? Il segreto è partire da te, da ciò che hai dentro, dalle risorse di cui disponi. Per riacquistare fiducia, devi prendere coscienza di chi sei e lavorare sul tuo miglioramento personale. La stima si costruisce. Anche tu hai una personalità unica, hai delle passioni, hai delle idee e dei gusti, prendi atto di chi sei davvero ed evita di farti influenzare dagli altri. Valorizzare sé stessi è fondamentale.

Di sicuro c’è qualcosa in cui sei bravo, qualcosa che sai fare bene: inizia a sfruttare le tue qualità. C’è qualcuno che ti critica e da cui ti senti giudicato? Valuta bene la fonte da cui provengono le parole, è qualcuno che stimi? Le sue sono critiche positive o negative? Prova a invertire la situazione, domandati cosa pensi della persona che ti giudica e impara ad allontanare le critiche negative. Puoi affrontare ogni situazione, ogni difficoltà, attingendo alle tue innate capacità.

Come avere fiducia in sé stessi…e volersi bene!

Per avere più fiducia in sé stessi è importante imparare a vedere la meraviglia. Anche tu sei una persona straordinaria, devi riconoscerlo e accettarlo, devi credere in questo e:

  • imparare ad accettarti, prendendo consapevolezza del fatto che sei una persona unica e speciale;
  • concentrarti sulle tue potenzialità, invece di pensare a ciò che credi ti manchi;
  • fissare degli obiettivi, parti dalle piccole sfide quotidiane che ritieni siano per te raggiungibili e pian piano imponiti delle sfide sempre più grandi. Passo dopo passo prenderai coscienza delle tue risorse, potrai recuperare fiducia in te e sarai capace di raggiungere traguardi importanti.

Perché è importante affrontare la vita con grinta e fiducia in sé?


Ogni volta che riconosci di avere le risorse adatte per raggiungere i tuoi obiettivi e hai un buon parere di te, puoi dire di avere fiducia in te stesso. Tutto questo non ha nulla a che fare con l’aspetto fisico, la posizione sociale o il conto in banca, ma è senza dubbio qualcosa che ti consente di vivere meglio.

Credere in sé stessi è un atteggiamento che porta molti vantaggi, permette di vivere con maggiore serenità e di raggiungere obiettivi importanti. Questo atteggiamento è per prima cosa una tua scelta, l’autostima puoi costruirla, la sicurezza in sé stessi è uno stato mentale che puoi allenare, riacquistare e mantenere sempre. Quello che ti stiamo dicendo, dunque, è che avere fiducia in te stesso, avere autostima, è qualcosa che dipende solo e unicamente da te: è una tua responsabilità.

Se qualcuno ti ha fatto sentire sbagliato in passato, era solo la sua opinione. Sei tu che hai dato un valore a quel giudizio. Ecco cosa devi fare per acquisire sicurezza: assumi dei comportamenti che ti fanno ritrovare fiducia, che generano in te orgoglio e trasformali in delle abitudini. Agisci!

Come avere fiducia in sé stessi grazie alle tecniche del Coaching

Ricordi un’occasione in cui ti sei sentito bravo, forte, degno di ammirazione? Ricordi anche le sensazioni forti e bellissime che hai provato in quel momento? Avere fiducia in sé stessi significa credere nelle proprie abilità, nelle proprie qualità, rappresenta una grande forza interiore capace di influenzare in modo positivo i pensieri e le azioni. Se non sai come fare, il Coaching può fornirti gli strumenti per operare un cambiamento nella tua vita e prendere coscienza delle tue innate risorse, acquisire o aumentare il tuo livello di autostima.

Un Coach ti aiuta a intraprendere questo percorso di consapevolezza, a tirare fuori le tue potenzialità e a individuare quelle che sono le tue convinzioni limitanti che oggi ti impediscono di raggiungere i traguardi che meriti, eliminandole. Puoi imparare a gestire le situazioni di stress e a capire come superare i momenti di difficoltà senza abbatterti. Il Coaching è il segreto per ritrovare te stesso e la tua strada, puoi superare ogni difficoltà affrontando ciò che ti spaventa, anche la paura della pandemia.

Noi dell’Istituto The Mind of the Child siamo al tuo fianco e per aiutarti a ritrovare te stesso. Abbiamo studiato diversi percorsi che possono fare al caso tuo, per esempio:

– Il corso “The Mind: alla scoperta del bambino che è in te”, è un percorso innovativo ideale per tutti coloro che vogliono acquistare fiducia in sé stessi, raggiungere l’armonia e l’equilibrio nella tua vita. Frequentando questo corso imparerai come riacquistare la fiducia, a liberare il tuo talento e la tua creatività, capirai chi sei davvero e in cosa credi.

– Il corso My Life, è la scelta giusta per trovare sicurezza in sé stessi. Puoi definire con chiarezza i tuoi obiettivi, individuare la strada per arrivarci definendo azioni e strategie.

Tutti i corsi del The Mind of The Child Coaching School sono riconosciuti ai sensi della Legge Italiana 4/2013. Inoltre, i corsi di specializzazione in PNL sono riconosciuti e certificati dalla “Society of NLP”.

 

Esiste un metodo di studio efficace? Imparalo con il Coaching

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Come acquisire un metodo di studio efficace… anche se pensi di averli provati già tutti

L’apprendimento può essere semplice per alcuni e difficile per altri. Una delle frasi più comuni che si sentono dire i genitori ai colloqui è: “va bene, si impegna… ma potrebbe fare di più”. Cosa significa in realtà? Perché, se uno studente ci mette il suo impegno, i risultati sembrano essere diversi da quelli auspicati? Dalle aule di scuola a quelle universitarie, il discorso sembra essere lo stesso, sarà infatti capitato a molti di impegnarsi in un esame e ottenere un voto relativamente basso. Nella quasi totalità dei casi parliamo di persone intelligenti, determinate, il problema non è quindi uno scarso impegno o una manifesta incapacità, manca semplicemente un metodo di studio efficace.

I professori si limitano infatti a dare nozioni, spiegano concetti, ma non il modo per acquisirli e farli propri. Ad essere determinante è infatti il “come” si studia, piuttosto che la quantità di tempo che dedichiamo a questa attività. Ognuno deve trovare la propria chiave di apprendimento, ma attenzione: deve essere costruita su misura per lui. Come una dieta che viene delineata sulle caratteristiche specifiche della persona, anche l’individuazione di un metodo di studio efficace varia da studente a studente.

5 consigli validi per tutti

Alcuni consigli sono validi per tutti e possono essere una buona base di partenza anche per te:

  1. Studia in un ambiente confortevole, ordinato, dove puoi concentrarti e dove c’è la giusta illuminazione. Scegli di studiare in una posizione comoda, ma composta: se sei sdraiato sul letto difficilmente puoi tirare fuori la giusta grinta che serve al tuo cervello.
  2. Pianifica il tuo tempo definendo un piano di studio che comprende anche delle pause.
  3. Motiva la tua concentrazione concedendoti dei premi se riesci a terminare il programma nel tempo che hai prefissato.
  4. Invece di studiare per imparare, prova a farlo per spiegare. Questo semplice cambio di prospettiva pone la tua mente su un paino diverso che ti farà selezionare le informazioni in modo più efficace.
  5. Parti da una visione di insieme leggendo tutto il libro, sottolineandolo se preferisci, e poi riparti dall’inizio soffermandoti sui concetti che hai individuato come importanti, evidenziando delle parole chiave.

Partendo da questo, ognuno deve trovare il suo metodo di studio efficace.

Visivi, uditici e cinestetici: a ognuno il suo metodo di apprendimento

Analizzando degli studenti modello possiamo facilmente notare che ognuno di loro ha un metodo diverso e questo dipende anche dalla categoria di persone a cui appartengono. La PNL ci insegna infatti che siamo divisi in tre grandi gruppi:

  • I visivi, sono legati al mondo delle immagini, ricordano ciò che vedono, possono apprendere più facilmente sottolineando, o meglio evidenziando con colori diversi i vari concetti.
  • Gli uditivi sono legati al mondo dei suoni, per loro il miglior metodo di apprendimento è l’ascolto. Anche il ripetere a voce alta li aiuta.
  • I cinestetici vengono colpiti dalle sensazioni tattili, gustative e olfattive, riescono meglio nello studio associando i concetti a parole chiave o ad un gesto poiché vantano un’eccellente memoria motoria.

Perché il Coaching è la tua chiave di volta

Questi aspetti vengono quasi sempre ignorati dagli insegnanti che si trovano di fronte a un gruppo che preferiscono considerare come omogeneo, quando in realtà non lo è affatto. L’individuazione del tuo metodo di studio efficace dipende quindi da te e il Coaching può esserti di aiuto in questo. Il learning Coaching, o Coaching per l’apprendimento, può fornirti gli strumenti per sviluppare il tuo potenziale di apprendimento.

  • Imparerai come acquisire in modo efficace le conoscenze
  • Svilupperai le tue competenze, lavorando su ciò che sai fare meglio, e le tue attitudini
  • Imparerai cos’è l’autoapprendimento, ossia la capacità di gestire in modo efficace e consapevole i tuoi studi, finalizzandoli agli obiettivi formativi o accademici che vuoi raggiungere.

La maggior parte degli studenti è incapace di sfruttare le reali potenzialità di cui dispone. Il Coaching è un metodo valido ed efficace per tirare fuori e le potenzialità personali e metterle a servizio dei propri obiettivi. Al tempo stesso aiuta lo studente a svincolarsi da automatismi, come convinzioni limitanti e auto sabotaggi, che lo rendono improduttivo. Il Coaching non fornisce soluzioni preconfezionate, ma fa emergere skills e competenze assecondando le inclinazioni e le motivazioni personali.

Scopri le tue potenzialità con l’Istituto The Mind of the Child

Anche in questo periodo in cui dobbiamo mantenere le distanze per tutelare la nostra salute, puoi approfondire e fare tuoi gli strumenti del Coaching grazie all’Istituto The Mind of The Child, diretto dalla Coach di fama internazionale Alessia Mortilla.
Abbiamo pensato per te a un corso online in 5 appuntamenti di 90 minuti ciascuno, tenuto proprio da Alessia Mortilla, con la quale potrai interagire in diretta. Partecipare è semplice, ti basta acquistare l’ultimo libro di Alessia: “The Mind of the Child – Alla scoperta del bambino che è in te”.

I contenuti formativi dei corsi e i relativi esami finali sono riconosciuti ai fini dell’iter di certificazione come Coach Professionista dalla ANPCP – Associazione Nazionale Professionale di Coaching e PNL.

Scrivi subito a info@themindofthechild.com oppure chiama il Numero Verde 800034259! #noisiamoacasaconte #noisiamoinaziendaconte

Covid-19: perché la gente assale i supermercati? Il punto di vista del Coaching

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Perché l’emergenza Coronavirus si riflette anche sulle nostre abitudini

Clienti in fila prima dell’apertura, scaffali vuoti e carrelli pieni. L’assalto ai supermercati è una delle immagini che ricorderemo di questo particolare periodo storico, in cui tutti siamo costretti a casa per evitare il contagio del Coronavirus. La necessità di garantire le misure di sicurezza è uno dei fattori che porta alla creazione delle file fuori dai supermercati e molte persone riempiono i carrelli per evitare di uscire troppo da casa.
Tali motivazioni non giustificano quello a cui in realtà stiamo assistendo: una vera e propria corsa all’approvvigionamento. Sugli scaffali mancano beni di prima necessità come pasta, farina, lievito. C’è chi fa scorta, temendo tempi ancora più bui. Eppure rassicurazioni da parte del Governo sono arrivate: il cibo non scarseggerà, il sistema produttivo alimentare non si è fermato. Allora perché il diffondersi di tali comportamenti?

Disporre di cibo aiuta davvero a sentirsi più sicuri?

Gli acquisti motivati dal panico dimostrano che la psicosi da Coronavirus è evidente. Quello che stiamo vivendo è qualcosa di nuovo: mai prima d’ora le generazioni attuali sono state costrette ad affrontare uno stato di emergenza simile. A preoccupare è la paura del contagio, i contatti sono banditi, gli altri sono considerati un rischio. Ma noi siamo animali sociali, ricordiamolo, e tale isolamento pesa anche sulla psiche e sull’umore. La sorpresa dei primi giorni ha lasciato il posto alla consapevolezza che quando rimetteremo il naso fuori casa il mondo non sarà più come prima. L’incertezza si lega alla paura, la paura è alimentata dall’incognita del futuro. Come si lega tutto questo alle file davanti ai supermercati?

La psicologia parla chiaro: in una situazione di incertezza e paura, ci sentiamo più tranquilli se possiamo disporre delle risorse necessarie per sopravvivere. Abram Maslow, uno dei principali esponenti della psicologia umanistica, è noto per aver messo a punto la “piramide dei bisogni”. Al primo gradino della piramide vi è proprio la possibilità di disporre del cibo per sopravvivere. Nella nostra società tecnologica e connessa tale bisogno si manifesta anche postando sui social foto di piatti home made, come per dire agli altri, “va tutto bene”. In una situazione di panico cerchiamo quindi di essere previdenti facendo scorte alimentari, la dispensa piena ci dona l’impressione di essere pronti ad affrontare una possibile assenza di scorte e ci aiuta ad avere un certo senso del controllo.
Stiamo soddisfacendo il nostro bisogno di sicurezza, proviamo in questo modo a prendere in mano la situazione. Il bisogno di sicurezza è insito in ogni essere umano, fin dalla nascita e si lega al nostro istinto di sopravvivenza che ci spinge a evitare il pericolo per proteggere la vita. Da tale bisogno deriva però anche quello del controllo che ci porta a fissare delle abitudini per creare una zona di comfort che da una parte ci rassicura, ma dall’altra frena la nostra crescita.

Cosa possiamo fare quindi?

In tale contesto essere previdenti va bene, ma l’obbligo di adattarsi alla situazione deve essere sempre affrontato con intelligenza, calma ed equilibrio. Dobbiamo evitare che sia il panico a controllarci perché le azioni motivate da ansia e paura riescono solo ad aggravare la situazione. Quello che avverrà in futuro possiamo solo immaginarlo, perché lasciarsi andare a costruzioni immaginarie catastrofiche e irrazionali?
Costruiamo la tua realtà nel modo in cui elaboriamo le informazioni. Il nostro cervello segue delle scorciatoie per facilitare il suo compito, una di queste è prendere decisioni scegliendo le informazioni più facili da reperire. Forse anche tu stai facendo questo. Se ti focalizzi sul numero dei contagiati, inneschi la sensazione di pericolo. Se ascolti canali non ufficiali puoi dare spazio nella tua mente a teorie errate. Indaga, approfondisci, risali alle fonti, cerca di analizzare tutte le prospettive.

Se vuoi stare bene, prenditi cura di te stesso e rispondi ai tuoi bisogni

Altra cosa che puoi fare è rispondere ai tuoi bisogni. Se a livello inconscio riempi la dispensa per sentirti sicuro, hai pensato a cosa potresti fare a livello conscio? Gli esseri umani hanno anche altri bisogni primari da coltivare per stare bene:

  • il bisogno di varietà che ci spinge a trovare nuovi stimoli per uscire dalla zona di comfort che ci siamo costruiti, perché abbiamo bisogno di nuovi stimoli per sentirci vivi
  • il bisogno di sentirci importanti, speciali, attraverso il riconoscimento altrui o anche personale. La soddisfazione di questo bisogno aumenta la nostra autostima
  • il bisogno di amare e sentirci amati
  • il bisogno di crescere, che spinge noi esseri umani ad ampliare le nostre conoscenze e si soddisfa ogni volta che impariamo qualcosa di nuovo. Il nostro istinto è infatti quello di migliorare, elevarci, raggiungere risultati.
  • Il bisogno di contribuire al benessere altrui, facendo qualcosa si concreto.

Lo sai che potresti rispondere a tutti questi bisogni anche adesso, tra le mura di casa, e stare di nuovo bene? Come fare? Il Coaching è la risposta!

Il Coaching, una chiave di volta

L’esigenza di fare scorte è davvero motivata? I supermercati hanno chiuso, oppure tutto sta andando come annunciato dal Governo? Ti sei accorto che i ristoranti continuano a consegnare a casa? Forse ti stai rendendo conto che alcuni tuoi comportamenti sono immotivati, eppure ti senti lo stesso preoccupato. Se vuoi sentirti di nuovo bene, se vuoi essere capace di affrontare la situazione in modo razionale e consapevole, devi lavorare su te stesso e guardarti dentro per capire da dove nascono le tue paure. Solo così riuscirai a trasformare le emozioni negative in stati di risorsa positivi.
Il Coaching può aiutarti a fare questo fornendoti gli strumenti per affrontare e gestire al meglio le situazioni: è un metodo pratico, orientato all’azione e finalizzato al raggiungimento di obiettivi concreti. Puoi capire chi sei, quali sono le motivazioni alla base delle tue reazioni, perché guardi il mondo da una certa prospettiva. Puoi imparare a governare le tue emozioni, sfruttarle a tuo vantaggio, superare con successo momenti difficili.
Puoi fare qualcosa oggi stesso, mentre sei a casa. Hai la libertà di scegliere come vivere il tuo presente e quali soluzioni adottare per il futuro.
Anche in questo momento puoi contare sull’Istituto The Mind of the Child, diretto dalla Coach di fama internazionale Alessia Mortilla. Se sei in difficoltà e vuoi guardare con fiducia al tuo futuro puoi contare sul nostro supporto e sulla nostra guida gratuita, attraverso un lavoro di Coaching individuale.
Scrivici all’indirizzo info@themindofthechild.com, oppure chiama il Numero Verde 800034259.
#noisiamoacasaconte

Crescita personale ai tempi del Covid-19: gli strumenti che ti servono

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Perché amarsi è la soluzione per essere più forti del virus

I dati che migliorano, ma che continuano a essere poco confortanti. Il periodo di quarantena che si allunga di volta in volta. Le misure di contenimento sempre più restrittive. Quello che stiamo vivendo è un periodo davvero molto difficile, siamo tutti consapevoli che quanto si sta facendo è necessario per limitare la diffusione del Covid-19, ma la domanda che tutti ci poniamo è la stessa: quando finirà tutto questo?

La reclusione forzata, seppur nelle confortevoli, in alcuni casi, mura di casa, pesa come un macigno soprattutto per le persone più fragili. Alla paura del contagio si associano i dubbi sul futuro, su ciò che ci attende “dopo” il Coronavirus. Qualcuno ha avanzato delle ipotesi, ma la ragione ci dice che ad oggi non vi è nulla di certo e quello che possiamo e dobbiamo fare è vivere giorno per giorno, nella consapevolezza che questa epidemia un termine ce l’abbia davvero. Ma se a livello razionale questo ragionamento arriva, a livello emotivo la maggior parte di noi deve fare i conti con sensazioni come ansia, preoccupazione, insofferenza, senso di coercizione.

Anche tu hai provato qualcosa di simile nelle ultime settimane?

Concentrati sulla soluzione anziché sul problema

Ogni volta che ci troviamo in una situazione difficile possiamo scegliere di reagire in due modi:

  • focalizzarci sul problema
  • focalizzarci sulla soluzione

I sentimenti negativi che scaturiscono in questo periodo di isolamento nascono dal fatto che passiamo il tempo a focalizzarci sul problema. Il Covid-19 è reale, impossibile negarlo. Ma concentrarsi sui dati negativi, sull’incertezza del futuro, su tutto ciò di cui si avverte la mancanza, ingigantisce il problema. Perché invece non provi a focalizzarti sulle opportunità di questo momento?

Sì, hai capito bene, abbiamo detto opportunità.

Perché in ogni situazione puoi trovare qualcosa di buono e puoi mettere in atto azioni positive per portare benefici concreti alla tua vita.

È una tua scelta!

Cosa puoi fare oggi? Puoi sfruttare il tempo che hai a disposizione per dedicarti a ciò che ti fa stare bene: leggi un libro, guarda film, passa del tempo di qualità con i tuoi familiari e occupati di te e della tua crescita. Soprattutto: amati. Se vuoi vincere la paura, impara a volerti bene, investi su te stesso, intraprendi un percorso di crescita che possa aiutarti ad affrontare la situazione in modo nuovo, migliore.

La tua mente è una risorsa meravigliosa, se sai come usarla

Intraprendendo un percorso di crescita personale potresti sorprenderti di quanto poco sai di te stesso. Il Coaching per esempio, può aiutarti a capire chi sei davvero, da dove nascono le tue paure e le tue preoccupazioni, cosa puoi fare per affrontarle e superarle.

Il bisogno di crescere soddisfa la nostra innata necessità di progredire e migliorare. Un percorso di Coaching può fornirti gli strumenti per superare le difficoltà, credere in te stesso e acquisire nuove competenze utili ad aprirti interessanti strade future.

“Continua a piantare i tuoi semi, perché non saprai mai quali cresceranno – forse lo faranno tutti.”

Albert Einstein

Vuoi una mano per affrontare questo momento? Noi siamo con te!

Se in passato hai dimostrato di poter essere sicuro, determinato, coraggioso, perseverante, lucido, costante, puoi esserlo di nuovo oggi, devi solo trovare la forza in te stesso. Se hai bisogno di aiuto per trovare delle risposte e capire come attingere alla tua forza interiore, prenditi cura di te e lavora sulla tua crescita personale. Segui i consigli e gli insegnamenti di Alessia Mortilla, la coach che da anni forma Coach Professionisti, presidente dell’Istituto di Formazione e Coaching The Mind of the Child. Acquistando l’ultimo libro di Alessia Mortilla, “The Mind – alla scoperta del bambino che è in te” non solo avrai in mano un prezioso strumento per costruire un nuovo inizio, ma ti regalerai anche una grande opportunità: partecipare gratuitamente a un mese di formazione di Coaching online!

Investire oggi sul tuo futuro professionale

Sei preoccupato per il tuo lavoro? Vedi solo incertezza davanti a te? Ecco un’altra buona ragione per investire su te stesso e crearti una nuova professione, più gratificante: diventa un Coach professionista!

Se ora ti senti privo di libertà ti sbagli: puoi scegliere anche in questo presente, di costruire qualcosa di nuovo. Sfrutta il tempo di cui disponi per formarti: l’Istituto The Mind of the Child ha creato per te una scuola online per diventare coach professionista a cui puoi accedere da tutti i dispositivi mobili e un ulteriore percorso in Programmazione Neuro Linguistica e Coaching. Affrettati a prenotare il tuo posto, sarà Alessia Mortilla stessa ad accompagnarti in questo straordinario percorso formativo.

Vuoi saperne di più?

Invia una mail a info@themindofthechild.com
Oppure chiama i seguenti numeri: Numero Verde 800034259
3488413957
3409998062
3274335513
3319026254.

Ti aspettiamo!

lavorare felici

3 consigli per lavorare felici e vivere ancora meglio

Redazione No Comments

Vuoi conoscere il segreto per lavorare felici? La risposta potrebbe stupirti!

Lavorare felici in un contesto sereno e stimolate aumenta la redditività delle aziende e lo stato di benessere dei dipendenti. La felicità è una condizione che rende propositivi, ricettivi, aiuta la mente a fantasticare, creare, inventare. Aggiungiamo poi che rende più semplice affrontare le mansioni quotidiane e migliora i rapporti interpersonali con colleghi o clienti.

La felicità è un’emozione forte, vincente: spesso nasce in seguito ad avvenimenti esterni, a fatti accaduti che suscitano in noi una reazione positiva, è anche vero che ogni persona è in grado di creare in autonomia le condizioni che rendono ottimale la sua vita.

La felicità infatti è soggettiva. Solo tu puoi decidere consapevolmente di essere felice e questo anche a fronte di una situazione negativa.

Tutto dipende da te e da come lo affronti

Sei tu a decidere di vedere il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto. Sei tu a dare la tua personale interpretazione al mondo e a ciò che accade, tu e solo tu sei responsabile della tua felicità e del tuo benessere e puoi creare le condizioni per lavorare in modo ottimale.

Se questo ti sembra difficile, addirittura impossibile, ti sbagli di grosso. È possibile allenarsi ad essere felici adottando in modo consapevole pensieri e atteggiamenti positivi: all’inizio dovrai impegnarti in questo processo, ma piano piano ogni cosa ti verrà naturale.

3 consigli per lavorare felici e vivere di conseguenza

lavorare felici

1 . Pensa e agisci in modo positivo 

Inizia valorizzando gli aspetti positivi e prova minimizzare ciò che va male. In questo può aiutarti il rapporto con i colleghi: allontana le persone negative, allaccia invece rapporti con quelle allegre, che ti fanno stare bene e con le quali riesci a lavorare meglio.

Pensa alla tua carriera come un percorso ricco di opportunità, che può anche prendere deviazioni inaspettate a tuo favore. A volte si può infatti lavorare felici scegliendo una nuova strada, invece di ostinarsi a perseguire la vecchia. L’importante è affrontare il cambiamento con fiducia.

2.  Abbi fiducia in te stesso 

Non aspettare che il capo o qualcun altro stia lì a giudicare il tuo operato, in molti luoghi di lavoro non vengono certo consegnate medaglie! Puoi però essere tu a chiedere ai tuoi superiori un feedback per capire se stai andando bene, oppure per avere un confronto costruttivo che può ampliare le tue competenze aiutandoti ad acquisire maggiore sicurezza e fiducia in te stesso. Ogni lavoro se svolto con passione, può portare a buoni risultati, il tempo ti aiuta a maturare esperienza, a crescere. Anche i colleghi sono risorse che possono aiutarti a ridurre la pressione lavorativa, condividendo la tua quotidianità potete scegliere di lavorare in squadra dividendovi compiti e meriti. E se incontri difficoltà a relazionarti con qualcuno di loro, smetti di pensare che dovrebbe cambiare, inizia invece a comportarti tu in modo differente. Questo principio vale nel lavoro come nella vita: se cambi atteggiamento, avrai una reazione diversa a quella precedentemente ottenuta in risposta.

3.  Porta alla luce il tuo talento

Lavorare felici è più semplice quando si può esprimere il proprio talento. Nella vita tutti abbiamo delle passioni e a volte sono proprio queste a farci cadere in errore, quando pensiamo di poterle coltivare lavorando. Le passioni sono hobby o attività che amiamo fare: non è detto che queste possano esprimere il nostro talento.

Tutti noi abbiamo anche delle abilità innate, delle risorse a cui possiamo attingere per usarle a nostro vantaggio nel lavoro e nella vita. Il problema è che in molte persone il talento resta nascosto, alcuni non riescono a prendere coscienza del loro valore. Questo per tanti motivi diversi, magari a causa delle pressioni familiari o delle convinzioni limitanti che essi stessi si impongono. A volte è anche la paura a impedire di uscire dalla propria zona di comfort: è più semplice lavorare con il pilota automatico piuttosto che cogliere nuove opportunità di crescita.

Chi, al contrario, è consapevole del proprio talento non trova ostacoli nella vita e riesce ad arrivare, purché lo desideri davvero, ovunque voglia.

Libera il tuo talento con il Coaching 

lavorare felici

Il coraggio di cambiare nasce quando si acquisisce la piena consapevolezza delle proprie risorse, delle proprie abilità. Se desideri un lavoro diverso, una vita diversa, devi agire, perché sta a te cambiare lo stato di cose. Puoi scegliere di fare un lavoro che ami, oppure accontentarti di un posto che ti rende insoddisfatto.

Tutto deve partire da te, da chi sei davvero, da ciò che desideri. Inizia lavorando su te stesso, sulla tua autostima, sul tuo miglioramento personale e libera il tuo talento!

Il Coaching può esserti di aiuto in questo percorso, può fornirti gli strumenti giusti per operare un cambiamento nella tua vita dopo aver preso coscienza delle tue innate risorse.

L’Istituto The Mind of the Child, diretto dalla Coach di fama internazionale Alessia Mortilla ha studiato diversi percorsi che possono aiutarti a fare una salto di qualità e partono dal tuo miglioramento personale per migliorare la tua autostima a la fiducia in te stesso, ad esempio:

  • The Mind – Scopri il bambino che è in te – il corso giusto per prendere coscienza delle enormi potenzialità che oggi ignori e che invece puoi sfruttare per migliorare la tua vita e raggiungere i tuoi obiettivi.
  • Ri-comincio da me con principi di Coaching – per capire come applicare alla tua vita gli strumenti del Coaching. Il corso parte da chi sei, da cosa desideri e ti illustra come puoi raggiungere i tuoi obiettivi sfruttando le tue potenzialità.
  • Potenzialità – è il corso che può aiutarti a prendere coscienza delle tue innate risorse e metterle al servizio del tuo

Tutti i corsi della The Mind of the Child School sono riconosciuti ai sensi della Legge Italiana 4/2013 mentre i corsi di specializzazione in PNL sono riconosciuti e certificati dalla “Society of NLP”, l’unica Organizzazione Internazionale fondata da Richard Bandler e John Grinder, fondatori della PNL.

Il Coaching può aiutare le donne che hanno subito violenza?

Redazione No Comments

Cosa possono fare le donne che hanno subito violenza per riprendere in mano la loro vita

Le donne che hanno subito violenza possono superare questo trauma? Riprendere in mano la propria vita dopo aver subito un abuso è possibile ma è necessario chiedere aiuto e seguire un percorso adatto.

Iniziamo con il dire che la violenza sulle donne non conosce razza, religione o classe sociale. Non è rilevante nemmeno l’età: i dati ci parlano di ragazze giovanissime, ma anche di donne mature che hanno subito molestie, violenze fisiche o sessuali, spesso dai partner o dagli ex partner.

Molte hanno avuto il coraggio di denunciare l’accaduto ma esiste, purtroppo, una grande percentuale di donne che per vari motivi preferisce evitare di farlo.

Fondamentale curare le ferite esteriori ma anche quelle interiori

donne che hanno subito violenza

Spesso pensiamo alle donne che hanno subito violenza considerando solo l’aspetto “fisico” del problema, pensando, quindi, alle percosse, allo stupro e ai segni esterni tangibili dell’accaduto: le ferite però sono quelle visibili ed anche quelle più profonde a livello interiore, a livello psicologico.

Quando si subisce una violenza nel livello più importante di un essere umano che si chiama Identità, la si subisce prima di tutto come violenza emotiva sull’identità e poi come violenza fisica.

Rientrano nel concetto di violenza anche gli atti persecutori. Le donne che ne sono vittime sono spaventate, hanno poca fiducia verso il futuro, sentono soffocata la propria libertà.

Il maltrattamento, infatti, indebolisce anche le donne più emancipate, minandone l’autostima.

Ecco perché è molto importante per le donne che hanno subito violenza intraprendere un percorso che le aiuti a riconoscere di nuovo i loro punti di forza e le loro competenze. Un passaggio fondamentale è riappropriarsi della consapevolezza di sé stesse, liberandosi al tempo stesso dei sensi di colpa. Avviare un percorso di Coaching aiuta a raggiungere questi obiettivi e a riappropriarsi della loro vita, superando quella violenza subita a livello di identità come essere umano.

Che cos’è il Coaching e come può aiutarti

Il Coaching è un metodo che mira a ottenere risultati concreti, partendo dal qui e ora. Aiuta a far emergere le potenzialità insite nella persona e a farle prendere consapevolezza di chi è davvero, di cosa desidera, di dove vuole arrivare.

Il Coaching può fare anche molto di più: molte donne che hanno subito violenza sono state obbligate dai loro partner ad abbandonare il lavoro o lo hanno perso in seguito al trauma subito. Alcune si trovano a dover abbandonare la loro vita precedente per ricominciare anche dal punto di vista professionale. Il Coaching, potenziandone le capacità individuali, può essere quindi un valido aiuto per favorire il reinserimento nel mondo familiare, delle amicizie e del lavoro di queste donne.

Avvicinati al mondo del Coaching per trovare gli strumenti da cui ripartire

donne che hanno subito violenza

Se anche tu sei una di queste donne, possiamo aiutarti. Non diciamo che sia facile e nemmeno che tutto si risolva in un attimo.

Ma voltare pagine è possibile: per fare questo è necessario confrontarsi con sentimenti ed emozioni forti e grazie al supporto individuale di un Coach costruire un nuovo progetto di vita individuando con chiarezza il percorso da seguire per raggiungere questo obiettivo. Ci vuole coraggio ed insieme possiamo farcela.

Un Coach può guidarti e camminarti al fianco in questo complesso percorso, senza mai lasciarti sola.

Puoi contattarci per una consulenza costruita su misura per te, oppure puoi iniziare ad avvicinarti al metodo del Coaching prendendo parte ad uno dei tanti corsi organizzati dall’Istituto The Mind of the Child.

The Mind: alla scoperta del bambino che è in te è un corso unico e innovativo che può aiutarti a comprendere meglio te stessa. È rivolto a tutte le persone che ambiscono a ritrovare l’equilibrio e l’armonia nella propria vita:

  • lavorerai sulle tue difficoltà,
  • ti concentrerai sulla crescita personale,
  • capirai come aumentare la fiducia in te stessa, come indirizzare la tua vita
  • supererai le tue paure e le tue convinzioni limitanti,
  • capirai come costruire una storia nuova lasciandoti alle spalle il passato.

Ri-comincio da me con Principi di Coaching è un altro straordinario percorso ideato da Alessia Mortilla che può aiutarti a riprendere in mano la tua vita per capire come applicare a te stessa gli strumenti del Coaching e a diventare più forte di prima.

Tutti i corsi dell’Istituto The Mind of the Child, sono riconosciuti ai sensi della legge italiana 4/2013. I corsi di specializzazione in PNL sono, inoltre, riconosciuti dalla Society of NLP, l’UNICA Organizzazione Internazionale fondata dai creatori della PNL Bandler e Grinder.

Coaching individuale

Coaching individuale: cos’è e come può aiutarti a stare meglio

Redazione No Comments

Quando può esserti utile il coaching individuale

L’obiettivo del Coaching è quello di rendere le persone maggiormente consapevoli del loro potenziale e delle loro possibilità. Il Coaching può quindi aiutarti a:

  • migliorare la fiducia in te stesso;
  • migliorare i tuoi rapporti con le altre persone;
  • migliorare le tue capacità di comunicazione;
  • migliorare la tua vita in ambito personale o lavorativo.

Se sei determinato a cambiare in positivo la tua vita o vuoi capire come raggiungere i tuoi obiettivi puoi puntare sul Coaching individuale, ovvero un percorso di Coaching in cui ci sei solo tu ed un Coach professionista.

A cosa serve il Coaching individuale

Il Coaching individuale potrebbe essere per te la soluzione ideale se vuoi sviluppare delle competenze specifiche o migliorare dal punto di vista professionale. Nelle sessioni di Coaching individuale ti ritroverai a tu per tu con un Coach professionista e tutto il lavoro che farete insieme sarà quindi appositamente studiato sulle tue esigenze e sui tuoi obiettivi. Questo tipo di percorso è l’ideale se:

  • pensi di avere bisogno di aiuto perché da solo non riesci a raggiungere un obiettivo;
  • vuoi migliorare il tuo modo di comunicare;
  • senti di aver bisogno di una spinta per superare un conflitto o gestire una situazione che ti causa stress;
  • vuoi sviluppare le tue capacità personali o professionali;
  • vuoi diventare più sicuro di te stesso.

Fare un corso di coaching individuale può quindi aiutarti ad individuare e superare i tuoi blocchi, le tue convinzioni limitanti che ti impediscono oggi di essere ciò che vuoi oppure ottenere ciò che desideri. Per fare questo potresti ad esempio aver bisogno di ridefinire le tue priorità o stabilire dei progetti di sviluppo personale. Con il Coaching individuale imparerai a trovare la motivazione in te stesso, ad acquisire maggiore consapevolezza di chi sei e del tuo potenziale e ad affrontare le criticità che si presentano risolvendole in modo positivo.

Coaching individuale: a chi rivolgersi

Coaching individuale

 

 Quante volte nella tua vita ti sei sentito abbattuto ed impotente di fronte ad una battuta d’arresto? Si tratta di una sensazione normalissima, quello che forse devi imparare è che la soluzione giusta non è quella di arrendersi, ma quella di ripartire con slancio perché quando ti rialzi sei sempre più forte di prima.

Il Coaching individuale dell’Istituto The Mind of the Child può aiutarti a massimizzare la tua forza per consentirti di raggiungere i risultati che meriti. Le sessioni a tu per tu con il Coach sono utili per mettere a fuoco te stesso e le tue responsabilità, per capire quali sono i cambiamenti consistenti e positivi che puoi mettere in atto per migliorare una o più aree della tua vita.

Considera il Coach come un personal trainer della mente: grazie a lui puoi capire la distanza che ti separa dai tuoi obiettivi, quali sono gli ostacoli che ti impediscono di raggiungerli, quale sono le azioni che devi compiere e il percorso che devi seguire per raggiungerli.

Con il Coaching individuale puoi imparare anche una cosa importantissima: a prendere e a mantenere un impegno con te stesso. L’Istituto The Mind of the Child ha una ventennale esperienza nel settore del Coaching, grazie all’impegno del suo direttore Alessia Mortilla che ha sempre lavorato sulla base dei risultati.

Se quello che vuoi è intraprendere un percorso di Coaching individuale scegli il meglio per te stesso e informati sui percorsi della The Mind of the Child School. I contenuti formativi dei corsi ed i relativi esami finali sono riconosciuti ai fini dell’iter di certificazione come Coach Professionista dalla ANPCP – Associazione Nazionale Professionale di Coaching e PNL.