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Esiste il lavoro ideale? Come capirlo con il Coaching

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Vorresti realizzarti professionalmente? Ecco come individuare il tuo lavoro ideale

C’è una famosa frase di Confucio che recita: “scegli un lavoro che ami, e non dovrai lavorare neppure un giorno in vita tua”. Sono solo parole, probabilmente stai pensando, trovare un impiego oggi è difficile, figuriamoci trovare il lavoro ideale! “Bisogna accontentarsi”, ti ripetono, “ci sono le bollette da pagare, le altre spese da sostenere, qualsiasi lavoro, purché onesto, è ben accetto”. Alzi la mano chi non ha mai sentito una di queste frasi.
Fin da piccoli i genitori ci spingono a studiare, per avere, un domani, un lavoro ben retribuito. In molti si lasciano guidare scegliendo percorsi professionali che spesso non sono attinenti con i propri desideri e così, magari dopo vent’anni, si ritrovano a svolgere mansioni che odiano, in contesti dai quali vorrebbero scappare.

Il lavoro è molto più di uno stipendio!

Ci sono tante categorie di persone, come i disoccupati di una certa età, le donne in cerca di una nuova collocazione dopo una gravidanza, i giovani senza esperienza, che si impegnano nella ricerca di un lavoro qualsiasi, con l’unico scopo di maturare uno stipendio. Il problema è che si propongono per qualsiasi lavoro, dando l’impressione nelle presentazioni e nei curriculum di essere disposti a fare un po’ di tutto. Anche questo atteggiamento è da evitare perché i datori di lavoro prediligono le figure specializzate ai tuttofare. La conseguenza sono porte chiuse in faccia e delusioni.
Prima di gettare la spugna e abbandonarti a pensieri disfattisti, vogliamo dirti una cosa. Non importa chi tu sia, da dove provieni, se hai esperienza lavorativa o se ne sei privo. Non importa se sei uomo o donna, giovane o anziano. Qualunque cosa tu voglia fare, se lo desideri davvero, puoi farla!

La vita è una sola e la maggior parte del tempo la passiamo lavorando. Il lavoro ideale, per riprendere la frase di Confucio, è quello che ti fa alzare ogni mattina di buonumore, che ti gratifica, che ti regala soddisfazioni. Per qualcuno potrebbe essere un lavoro da manager, per qualcun altro un lavoro da impiegato, per un altro ancora un lavoro all’aria aperta a contatto con la natura.

Ognuno di noi ha i suoi sogni e le sue aspettative e la cosa bella è che in questo mondo c’è davvero spazio per tutti, anche per te!

Come capire qual è il tuo lavoro ideale?

Nella ricerca del lavoro è importante saper raccontare sé stessi, saper vendere le proprie capacità e le proprie competenze. I talenti devono emergere, deve essere ben chiaro al datore di lavoro, il valore aggiunto del candidato. Fare questo è più semplice se rispondi a un annuncio per un ruolo che ti piace, per un lavoro per cui sei portato e per il quale hai maturato le competenze. Non sai cosa ti piacerebbe fare?

Il Coaching può esserti di aiuto, non solo per imparare a presentarti al meglio, ma anche per capire qual è il tuo lavoro ideale. Quello che nel gergo si chiama “orientamento vocazionale”, si compone di due fasi:

  • Una ricerca delle tue potenzialità e dei tuoi punti di forza che puoi spendere nel mondo del lavoro.
  • Una ricerca rivolta verso l’esterno per individuare attività, corsi o altre esperienze finalizzate a individuare e sperimentare le tue aree di competenza.

Alla base di un cambiamento di vita o della ricerca del lavoro dei sogni c’è sempre la motivazione, una gioia estrinseca che spinge a intraprendere un determinato percorso. In assenza di questa, non c’è stipendio o benefit che regga perché ad arricchirti non sono solo i soldi, ma l’espressione della tua creatività e della tua vitalità.

Individua la tua strada con il Coaching

Un percorso di career Coaching può aiutarti a definire i tuoi obiettivi lavorativi e ad individuare le strategie concrete per intraprendere il lavoro che fa al caso tuo. Presso l’Istituto The Mind of the Child, diretto dalla Coach di fama internazionale Alessia Mortilla puoi seguire diversi corsi per migliorare il tuo futuro professionale, ad esempio:

The Mind alla scoperta del bambino che è in te è un percorso unico per conoscerti ed arrivare a te stesso. È il corso ideale su vuoi trovare l’equilibrio nella tua vita, aumentare la fiducia in te stesso, liberare il tuo talento e scoprire dove vuoi arrivare.

The Story of Me è l’ideale se vuoi imparare a raccontarti e a presentarti al meglio. È un laboratorio-officina dal quale potrai uscire dopo aver raggiunto risultati concreti e dopo aver definito una nuova storia di vita. Si articola in 6 workshop online che si terranno a settembre 2021 e prevede un evento live che si terrà a ottobre 2021. A guidarti in questo straordinario percorso sono due professionisti d’eccellenza: Andrea Fontana, Presidente di Storyfactory e padre dello Storytelling aziendale italiano e Alessia Mortilla, CEO e Direttore Generale della Formazione e della Qualità dell’Istituto Internazionale The Mind of the Child.

Tutti i corsi del The Mind of The Child Coaching School sono riconosciuti ai sensi della Legge Italiana 4/2013. Inoltre, i corsi di specializzazione in PNL sono riconosciuti e certificati dalla “Society of NLP”.

felicità esiste

La felicità esiste ed è dentro di noi: ecco come trovarla

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La felicità esiste davvero o è irraggiungibile? Ecco come viverla e trovarla in ogni giorno

È l’obiettivo finale di ognuno di noi, qualsiasi cosa facciamo, qualsiasi decisione prendiamo per il nostro avvenire, un unico scopo ci accomuna tutti: trovare la nostra felicità. Ma cosa significa davvero essere felici?

Se provi a chiedere a persone diverse che cosa sia la felicità, otterrai risposte diverse. Questo perché la felicità è concetto con più significati e senza una definizione valida per tutti: è qualcosa di estremamente soggettivo. Per alcuni è l’amore, per altri la realizzazione nel lavoro, per altri ancora è la strada da percorrere.

Quello che è certo è che la felicità esiste davvero e per ottenerla dobbiamo impegnarci molto, perché il suo raggiungimento, o meno, dipende da noi.

La felicità è una tua responsabilità

Spesso pensiamo erroneamente alla felicità come un qualcosa che “forse un giorno arriverà” o che dipende da un avvenimento esterno, oppure come qualcosa che relazioniamo al comportamento di altre persone. La verità è che niente e nessuno può farci sentire gratificati e appagati, solo noi abbiamo questo potere. Ciò che accade, e come scegliamo di viverlo, è infatti una nostra responsabilità.

Per sentirci bene ed essere soddisfatti della nostra vita dobbiamo lavorare su noi stessi, cercare ogni giorno nuovi stimoli, imparare ad affrontare le sfide e i cambiamenti con serenità. La felicità dunque esiste ed è dentro di noi perché siamo noi a dare un senso alla realtà esteriore, siamo noi a interpretare ciò che accade e a decidere come reagire. Il segreto è nell’equilibrio, nell’accettazione di sé, nell’autostima, nella capacità di relazionarci con gli altri e anche con il mondo.

Come essere felici? Inizia da te stessofelicità esiste

Scegliere la felicità è il primo passo verso l’autorealizzazione. Perché parliamo di una decisione personale? Il motivo è semplice. Anche quando capita qualcosa di brutto, quando rabbia e dolore prendono il sopravvento si può tornare in una condizione di benessere lavorando sul proprio equilibrio emozionale rimettendo ordine nel caos generato da un evento spiacevole.

Questo presuppone una profonda conoscenza di sé, una consapevolezza di chi si è davvero. Da questo nasce il coraggio di fare le proprie scelte in modo autonomo e di farsi carico delle proprie responsabilità senza scaricare colpe sugli altri se qualcosa va storto.

Il modo in cui ci approcciamo al mondo è fondamentale. A ogni nostro pensiero, a ogni nostra azione corrisponde un effetto. Se otteniamo risposte negative, se i sentimenti dentro di noi ci fanno stare male, dobbiamo cambiare qualcosa nel nostro modo di pensare o di agire. Quindi possiamo dire che la felicità è dentro di noi e c’è molto che possiamo fare per farla emergere.

La felicità esiste, ma è sbagliato considerarla un obiettivo, è in realtà uno stile di vita che sei proprio tu a scegliere. È innegabile che il raggiungimento di un traguardo o un riconoscimento siano fonte di emozioni positive. È anche vero che si tratta di sensazioni passeggere legate all’entusiasmo del momento. La vera felicità è quella che viene da dentro, è un modo di essere.

Per scegliere la felicità devi anche mettere in atto comportamenti che l’agevolano, che ti permettono di perseguirla, che la mantengano costante, che aiutino di ristabilirla nei momenti in cui sembra allontanarsi.

Se la felicità esiste, come raggiungerla concretamente?

La felicità è dentro ognuno di noi, ha sede nell’autonomia e nella piena realizzazione: la incontriamo ogni volta che mettiamo in gioco le nostre potenzialità per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati. Eppure talvolta qualcosa ci frena, ci impedisce di tirare fuori le nostre virtù per sfruttarle al meglio, è una sorta di blocco.

A renderci infelici sono i condizionamenti, le convinzioni limitanti che spesso siamo noi stessi a imporci. Il problema è che questi inibitori della felicità sono, nella maggior parte di casi, inconsapevoli. Possiamo però prenderne atto, imparare a riconoscere quali sono gli ostacoli che siamo noi stessi a costruire. Per superare le paure e i limiti un valido aiuto arriva dal Life Coaching grazie al quale la strada che porta alla felicità è quella che conduce a traguardi importanti, quelli che sei tu stesso a definire. La meta è quindi specifica, misurabile, realistica.  L’impegno del Coaching è però anche quello di migliorare la vita delle persone creando un circolo virtuoso che parte dal piacere di perseguire i propri obiettivi, passa attraverso lo sfruttamento delle potenzialità personali e giunge al benessere generalizzato della persona che viene spinta al miglioramento.

La felicità esiste! Come trovarla dando il meglio di te grazie al Coaching

felicità esiste

Il primo passo sulla strada della felicità è una tua decisione orientata all’azione. La felicità esiste, scegli di seguirla, scegli di vivere nel suo nome! Fai in modo che ogni tua azione, ogni tuo pensiero sia in armonia con chi sei e con ciò che desideri.

Un life Coach può aiutarti a intraprendere questo cammino, a comprendere quali sono le tue innate potenzialità che puoi sfruttare per superare i tuoi limiti e raggiungere i tuoi obiettivi. Il Coaching è anche un valido strumento per prendere coscienza dei limiti che ti imponi e che per te rappresentano dei blocchi.

E se questa potesse essere per te anche una missione? Se lo scopo della tua esistenza, la fonte della tua felicità fosse proprio riuscire a scovare e a far emergere negli altri quella scintilla di gioia che sembra quasi spenta? Potresti fare di questa missione una professione, divenendo un Life Coach!

L’Istituto The Mind of the Child, diretto dalla coach di fama internazionale Alessia Mortilla, è l’unico in Italia a vantare ben nove ambiti di specializzazione, tra cui il percorso Life Coaching dedicato a tutti coloro che desiderano diventare Life Coach e alle persone che hanno voglia di investire su se stesse per migliorare la loro vita.

Diversi sono i corsi che potresti frequentare per costruire la tua felicità, come per esempio:

  • Il corso The Mind “Alla scoperta del Bambino che è in te” se vuoi arrivare a conoscere davvero te stesso per ritrovare equilibrio e armonia interiore. Potrai accrescere la fiducia in te stesso, imparerai a liberare il tuo talento e la tua creatività per dirigere la tua vita verso ciò che per te conta realmente.
  • Ricomincio da me con Principi di Coaching – un percorso di crescita personale e professionale davvero unico per imparare a sfruttare le tue immense potenzialità e comprendere quali sono i limiti e le paure che oggi ti impediscono di arrivare dove desideri.

Se invece preferisci un corso online, acquistando il libro “The Mind- Alla scoperta del bambino che è in te” di Alessia Mortilla, oltre ad avere in mano un prezioso strumento a sostegno della tua crescita personale, puoi partecipare gratuitamente a un mese di formazione online proprio con Alessia Mortilla!

Tutti i corsi del The Mind of The Child Coaching School sono riconosciuti ai sensi della Legge Italiana 4/2013. Inoltre i corsi di specializzazione in PNL sono riconosciuti e certificati dalla “Society of NLP“, l’UNICA Organizzazione Internazionale fondata dai creatori della PNL (Richard Bandler e John Grinder) per garantire la qualità nella formazione in PNL.

 

 

Adolescenza e genitori: come conciliarsi con il Coaching

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Adolescenza e genitori: perché è una fase così importante

L’ingresso di un figlio nella fase dell’adolescenza è un evento critico che mette i genitori di fronte a diverse difficoltà. Possiamo dire che l’intera famiglia viene messa alla prova e per superare con successo questo momento sono necessarie capacità di adattamento e di cambiamento. L’adolescenza altro non è che il passaggio dall’infanzia all’età adulta, una transizione che coinvolge i ragazzi e i parenti più stretti. Tutti i soggetti coinvolti sono chiamati a dare il proprio contributo per affrontare questo periodo, in cui è importante rispettare i tempi e gli spazi sia dei ragazzi che degli adulti.

Figli, adolescenza e genitori: cosa significa affrontare questo momento

Nel periodo adolescenziale i ragazzi sono alle prese con nuove conoscenze, iniziano a essere più consapevoli del mondo che li circonda, delle sue regole, e il loro atteggiamento cambia anche in famiglia poiché tendono a introdurre le proprie idee e nuovi valori, spesso mettendo in discussione i genitori.
Agli adulti spetta il difficile compito di continuare a mantenere l’unione familiare gestendo al tempo stesso le nuove sollecitazioni che provengono dal figlio, il quale impegnato a imporre i suoi punti di vista e anche nuove forme di relazione.
In poche parole questo è il periodo dell’adolescenza e i genitori devono affrontarlo evitando di creare contrasti. Bisogna Infatti sempre tenere a mente che l’obiettivo principale è quello di favorire la separazione psicologica del ragazzo dai suoi genitori permettendogli di diventare un giovane con una propria identità. Si tratta di un compito tutt’altro che semplice, anche perché le linee del ragazzo possono essere confuse, poco realistiche.

Quali sono le basi per vivere bene questo passaggio?

Bisogna sempre ricordare che questo processo di separazione avviene contemporaneamente sia per i ragazzi che per i genitori, ed avverrà con successo solo se vi sono dei rapporti stabili e di fiducia che legano entrambe le parti. L’errore comune di molti genitori è quello di costruire muri di resistenza che i ragazzi prendono come sfide e vivono con rabbia e confusione.
La famiglia quindi, da un lato deve favorire questo processo di cambiamento e di crescita emotiva, dall’altro deve impegnarsi a restare unita per essere di aiuto al ragazzo, in particolare nei suoi momenti di difficoltà, quando emergono i problemi adolescenziali. Il supporto tra genitori e figli non si interrompe, ma si evolve in una forma più matura, dove si dà spazio alla flessibilità, al rispetto delle differenze e si asseconda il cambiamento, pur restando fedeli ad una rassicurante continuità.

Adolescenza e genitori: come gestire i conflitti grazie al Coaching

Per i genitori, una delle difficoltà maggiori durante il periodo dell’adolescenza è relazionarsi con i propri figli. Forse anche tu in questo momento stai vivendo una situazione simile, ti senti confuso, non riconosci più il tuo bambino. Quasi da un giorno all’altro è cambiato il modo in cui comunicate, quello che fino a ieri andava bene, oggi non funziona più. Le tue parole, e soprattutto il loro significato, non arrivano più a tuo figlio, che reagisce anzi in modo opposto a come ha sempre fatto.
Quello che ti sta comunicando a modo suo, è una richiesta di aiuto: aiuto ad affrontare una situazione nuova che lo spaventa e di cui vorrebbe essere all’altezza. Superare questo conflitto generazionale è possibile imparando a gestire la distanza che vi separa. Il tuo impegno deve essere quello ad uscire dal conflitto, smetti di irrigidirti o di restare deluso, lascia stare torti o ragioni, prova invece a comprendere tuo figlio. Se non sai come fare, il Coaching può esserti di aiuto: grazie a questo metodo i ragazzi possono imparare ad affrontare il periodo dell’adolescenza e i genitori possono capire come supportarli al meglio.

Il Coaching è un metodo pratico, orientato all’azione, che interviene anche sul modo di interpretare le situazioni. Tutto inizia dalla valutazione dell’individuo, dei suoi punti di forza, dalla scoperta delle sue innate risorse e potenzialità che possono essere sfruttare per raggiungere obiettivi concreti. Il Coaching aiuta quindi i ragazzi a superare l’adolescenza partendo dallo sviluppo delle loro potenzialità, e aiuta i genitori a sviluppare un nuovo approccio mentale utile a supportare i figli in questa delicata fase.

Cerchi un Coach? Ecco dove puoi trovarlo!

Vuoi aiutare tuo figlio a diventare un adulto equilibrato e consapevole delle proprie potenzialità? Vuoi capire come superare la delicata fase dell’adolescenza? Puoi richiedere una consulenza ad uno dei Coach dell’Istituto The Mind of the Child, diretto dalla nota Coach di fama internazionale Alessia Mortilla, oppure prendere parte ad uno dei tanti corsi organizzati da questa scuola:

  • My Life è il corso che può fornirti gli strumenti per imparare a comunicare con tuo figlio in modo efficace, individuando nuovi canali per entrare in contatto con lui.
  • Potenzialità, il corso giusto se vuoi aiutare tuo figlio a prendere coscienza di chi è davvero e di quante risorse ha a disposizione per affrontare il futuro alla grande.
    Trova il corso che fa al caso tuo, oppure richiedi una consulenza di un Coach professionista!

Tutti i corsi dell’Istituto The Mind of the Child sono riconosciuti ai sensi della Legge Italiana 4/2013. I corsi di specializzazione in PNL sono riconosciuti e certificati dalla “Society of NLP”, l’UNICA Organizzazione Internazionale fondata dai creatori della PNL Richard Bandler e John Grinder per garantire la qualità nella formazione in PNL.

Quando è il momento di iniziare un’attività di Coaching

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Perché partecipare ad un’attività di Coaching

Desiderio di cambiamento, voglia di raggiungere risultati importanti, affrontare un nuovo percorso personale o professionale. Le motivazioni che spingono le persone a intraprendere un’attività di Coaching possono essere molte e differenti, tutte però sono accomunate dal desiderio di cogliere le numerose opportunità che questo metodo offre.

Il Coaching è un percorso che non può essere imposto, ma che viene scelto. Non vi sono particolari prescrizioni, tutti possono avvicinarsi a questo metodo e trarne benefici: è bene però chiarire che il Coaching è molto differente da altri metodi o discipline che si basano su una relazione di aiuto o sulla soddisfazione di bisogni o necessità. Al Coaching si ricorre per cogliere opportunità e vantaggi, per migliorare concretamente la propria vita. Il cliente instaura con il Coach un rapporto complementare, di partnership, uno scambio finalizzato all’azione. Una persona può decidere di intraprendere questo cammino per individuare una strategia concreta che la conduca diritta verso i propri obiettivi, oppure per apportare cambiamenti significativi nella propria vita, o anche per affrontare un percorso di crescita personale utile a capire come affrontare le situazioni in modo diverso e positivo.

3 buoni motivi per iniziare un’attività di Coaching

Avvicinarsi al Coaching significa aprire una nuova strada che conduce verso nuovo orizzonti. Puoi decidere di cogliere questa opportunità se:

  1. Sei determinato a sostenere il tuo sviluppo personale, a scoprire cose di te che nemmeno immagini. Puoi riuscire a tirare fuori risorse e potenzialità inespresse, sviluppare la tua intelligenza emotiva e imparare ad approcciarti agli altri entrando davvero in contatto con loro. Investendo su te stesso puoi ottenere risultati più importanti di quelli che hai ottenuto fino ad oggi.
  2. Vuoi fare del Coaching la tua professione. Perché no? Si tratta di un lavoro entusiasmante e stimolante, puoi fare la differenza nella tua vita e in quella degli altri, aiutandoli a raggiungere uno stato di benessere e felicità. Per fare questo devi studiare, formarti seguendo corsi che ti abilitano all’esercizio della professione e che consentono il rilascio di certificazioni valide a livello internazionale.
  3. Vuoi fare tuoi gli strumenti del Coaching per ampliare le tue competenze e metterle al servizio della tua professione. Se sei un manager puoi ad esempio intraprendere un percorso di Business Coach per capire come guidare i tuoi dipendenti in modo efficace, se sei un comunicatore o un libero professionista puoi imparare ad approcciarti meglio con gli altri o capire come affrontare stress. In qualsiasi ambito lavori il Coaching rappresenta una grande risorsa per crescere e migliorare.

Avvicinati al Coaching con la The Mind of The Child School

Chiunque tu sia, qualunque siano i tuoi obiettivi, puoi iniziare un’attività di Coaching e cogliere le enormi opportunità di questo metodo.
L’Istituto The Mind of the Child, diretto dalla Coach di fama internazionale Alessia Mortilla, offre una vasta proposta formativa e di certo puoi trovare un percorso adatto ai tuoi obiettivi.
Se ad esempio vuoi avvicinarti al Coaching per migliorare la tua vita, puoi partecipare a:

  • Ri-comincio da me – Principi di Coaching uno straordinario percorso che ti aiuterà a ritrovare l’armonia e l’equilibrio nella vita personale, professionale e nelle relazioni con gli altri.
  • Potenzialità, il corso giusto se vuoi prendere coscienza delle tue potenzialità e sfruttarle per raggiungere i tuoi obiettivi.

Se invece vuoi fare del Coaching una professione, devi sapere che la The Mind of the Child School è l’unica in Italia abilitata alla formazione di Coach in PNL in ben nove ambiti di specializzazione: Life, Sport e School, Business, Children, Family, Relationships e Be-ing the difference (disabilità).
L’Istituto è abilitato al rilascio di certificazioni in PNL riconosciute a livello internazionale. Tutti i corsi sono riconosciuti ai sensi della Legge Italiana 4 / 2013, i corsi di specializzazione in PNL sono inoltre riconosciuti e certificati dalla “Society of NLP” che è l’unica Organizzazione Internazionale creata e riconosciuta dai fondatori della PNL Bandler e Grinder. I programmi e gli esami finali sono riconosciuti alla Associazione Nazionale Professionale di Coaching e PNL (ANPCP), ai fini dell’iter di certificazione come Coach Professionista.

Come trasformare le emozioni negative in stati risorsa positivi

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Perché è importante capire che le emozioni negative sono parte di noi

Provare emozioni è la cosa più naturale del mondo. Tutti proviamo emozioni ogni giorno, incessantemente: è un po’ come dormire e respirare, è qualcosa che fa parte di noi. Possiamo dire che il nostro scopo nella vita è quello di provare sempre emozioni positive, che ci fanno stare bene. Chi infatti, vorrebbe provare emozioni negative? Nonostante il nostro impegno nessuno di noi è al riparo da sensazioni come ansia, tristezza, paura, rabbia. Quante volte anche tu ti sei trovato in questa situazione, sei stato male e hai incolpato della tua sofferenza qualcun altro o addirittura il mondo intero?

Da dove partire per eliminarle?

Anche se puoi pensare che molte situazioni negative derivino da altri, da una situazione esterna o dalla sfortuna, questo è falso. Nella maggior parte dei casi è proprio il tuo stato d’animo negativo a portarti in situazioni ancor peggiori, l’unico modo che hai per migliorare la situazione quindi è lavorare sulle tue emozioni, allontanando quelle negative in favore di quelle positive. La buona notizia è che fare ciò è possibile. Per capire come eliminare le emozioni negative devi per prima cosa capire da dove provengono. Concentrarsi sull’emozione in sé e per sé non ha senso, cambia poco il risultato, semplicemente ti carica ancora di più di ansia paura e pessimismo.

Governa le emozioni comprendendo meglio te stesso

ll primo passo per modificare il tuo stato emozionale è quello di assumerti la responsabilità della tua situazione: sei tu che provi qualcosa in risposta a ciò che hai visto, che hai sentito o che ti è accaduto. Sono le tue reazioni a farti provare delle sensazioni in risposta ad una situazione. La tua responsabilità consiste quindi nel rispondere in modo positivo o negativo: la verità è che niente e nessuno può farti sentire negativo, sei solo tu a deciderlo.
Sono in particolare i tuoi pensieri a guidare le tue emozioni: se pensi qualcosa che ti rende infelice sarai infelice, se pensi qualcosa che invece ti rende felice sarai felice. La cosa importante che devi ricordare riguardo alle emozioni è che tutte, in qualche modo, sono positive perché spingono all’azione, ti portano a fare qualcosa. Ma devi anche sempre ricordare che tu e solo tu hai il completo controllo di come ti senti in ogni situazione e di ciò che pensi in ogni momento.

Come trasformare uno stato emotivo negativo in positivo

Vorresti superare il tuo stato emotivo negativo, eppure ti sembra impossibile? Devi sapere che puoi scegliere di provare serenità anche se hai molti problemi perché tu hai il potere di farlo. Dentro di te hai delle enormi risorse a cui puoi ricorrere, a frenarti ci possono essere però dei limiti che tu stesso ti auto imponi. Imparare a gestire le emozioni significa spezzare quel presunto legame che lega spesso la nostra sofferenza nel presente a qualcosa che è avvenuto nel passato, oppure semplicemente imparare a vedere le cose in modo diverso. Anziché eliminare le tue emozioni negative, imparare a comprenderle, accettarle, sfruttarle al meglio. Prendiamo ad esempio l’ansia: questa emozione può trasformarsi in stress se raggiunge un livello eccessivo, eppure se riconosciuta in tempo e ben gestita può divenire un’alleata capace di ricordarci cosa dobbiamo fare evitando di rimandare le nostre attività. Allo stesso modo la paura può trasformarsi in coraggio spingendoci ad agire.

La PNL ci fornisce diverse tecniche per fare questo. Una delle tecniche più utilizzate ed efficaci per trasformare le emozioni si chiama l’ancoraggio: consiste nel creare un’associazione tra uno stimolo e una risposta usando delle ancore. È un sistema molto utile quando si devono affrontare delle situazioni stressanti: puoi decidere tu l’emozione che vuoi provare scegliendone una positiva come fiducia, felicità, serenità. Puoi fare questo con l’aiuto di un Coach che ti insegnerà come ancorare l’emozione positiva ad un semplice movimento come può essere toccarsi il lobo dell’orecchio. Si ottiene questo risultato richiamando un ricordo positivo in cui ti sei sentito bene, felice. Mentre rivivi quella sensazione il Coach tocca il tuo lobo dell’orecchio e dopo averlo fatto più volte riuscirete a creare un’ancora a cui puoi ricorrere ogni volta che ne senti il bisogno.

Scopri te stesso e le tue emozioni grazie al Coaching

Dove nascono le tue emozioni negative? Perché le provi? Non puoi affidarti solo a delle tecniche per trasformarle in emozioni positive, devi guardare in te stesso, conoscerti meglio e capire da dove nasce tutto. Se fossi tu stesso, con le tue convinzioni limitanti, a sabotare la tua felicità? Se vuoi intraprendere un cammino di crescita, che ti consenta di imparare a gestire e affrontare meglio le situazioni, il Coaching è quello che fa per te. Questo metodo può fornirti gli strumenti per lavorare su te stesso, tirare fuori le tue potenzialità, capire chi sei, come vedi il mondo e perché lo fai proprio in questo modo.

L’Istituto The Mind of The Child, diretto dalla Coach di fama internazionale Alessia Mortilla, ha studiato diversi percorsi che possono fare al caso tuo:

  • frequentando il corso The Mind “Alla scoperta del Bambino che è in te” puoi arrivare a conoscere davvero te stesso, a ritrovare il tuo equilibrio e la tua armonia interiore acquisendo maggiore fiducia in te stesso. Capirai come indirizzare la tua vita verso ciò che per te conta realmente.
  • Il corso Ricomincio da me con Principi di Coaching è un’occasione unica per imparare a sfruttare le tue immense potenzialità e per comprendere quali sono i limiti e le paure che oggi ti impediscono di arrivare dove desideri.

Tutti i corsi del The Mind of The Child Coaching School sono riconosciuti ai sensi della Legge Italiana 4/2013. Inoltre i corsi di specializzazione in PNL sono riconosciuti e certificati dalla “Society of NLP“, l’UNICA Organizzazione Internazionale fondata dai creatori della PNL (Richard Bandler e John Grinder) per garantire la qualità nella formazione in PNL.
Trova il corso che fa al caso tuo!

Trova l’equilibrio nella tua vita grazie ad I AM

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Impara a gestire ogni area della tua vita grazie agli strumenti del Coaching e della Pnl

Qual è la differenza tra chi ha successo in alcune aree della propria vita e chi sente di avere una vita in equilibrio?

Hai mai riflettuto sul tempo che dedichi ad un’area in particolare della tua vita ed a quel tempo al quale rinunci in altre aree?

Ti sei mai chiesto perché alcuni ambiti della tua vita sono felici e li provi soddisfazione ed altri nei quali senti che le cose ti sfuggono dalle maini?

Il lavoro, la famiglia, la cura dei figli. Ci sono poi gli hobby, lo sport, la salute e per qualcuno anche l’impegno nel sociale. La vita di ognuno di noi è ricca e complessa, la moderna organizzazione della società poi non fa sconti: fermarsi è impossibile, bisogna fare tutto, accontentare tutti, portare a casa risultati. A volte questo significa chiedere tanto alle persone, ma andiamo troppo di fretta per rendercene conto. La sensazione talvolta è quella di “sopravvivere”, più che vivere.

Ci sono uomini totalmente dediti al proprio lavoro, con una carriera appagante e un buono stipendio. Ma a casa hanno dei figli che vedono poco e che magicamente crescono senza che il papà abbia potuto vivere con loro quei tanti piccoli momenti unici e irripetibili che ti aprono il cuore.

Ci sono donne che hanno studiato, si sono qualificate, hanno maturato dei successi in ambito lavorativo, ma poi hanno dovuto lasciare tutto o accontentarsi di ricoprire una mansione inferiore per poter gestire la loro splendida famiglia tanto desiderata.

Ci sono ragazzi che riescono a produrre risultati importanti nell’attività sportiva che praticano, ma non negli studi e pensano di non riuscire a trovare un giorno il lavoro dei loro sogni.

Ci sono persone attive nel sociale, nelle associazioni, nel volontariato che sono davvero in gamba, ma chissà come mai hanno un lavoro che poco le gratifica sia dal punto di vista professionale che economico.

In fondo la vita è così: “non si può avere tutto”.

Ma chi lo ha detto? Chi ha detto che possiamo avere successo solo in un ambito della vita, che dobbiamo accontentarci perché tanto le cose vanno così e cambiarle è impossibile?

Se ti dicessimo, invece, che avere tutto è davvero possibile? 

L’equilibrio è la chiave di tutto

I AM risultati

Ci sono ambiti della vita in cui riusciamo a ottenere risultati e altri in cui raggiungere l’obiettivo sembra un’impresa titanica. Questo avviene perché concentriamo più tempo e risorse in un settore, trascurandone altri, o dedicandovi meno impegno. Tale situazione è fonte di malessere e disagio interiore. I successi e le gratificazioni ottenuti in un settore possono essere vanificati dal basso livello di soddisfazione che deriva da altre aree della vita.

È, ad esempio, il caso del lavoratore in carriera che soffre perché la sua vita sentimentale è un disastro o si sente costretto a sacrificare il tempo con gli amici o per lo sport.

Quello che percepiamo a livello inconscio è che la nostra vita scorre meno bene di quanto dovrebbe o di quanto vorremmo.

La buona notizia è che uscire da tale impasse e riconquistare il comando della propria vita è possibile. Il segreto per stare bene con sé stessi consiste nel trovare l’equilibrio.

Vivere una vita in equilibrio è quello che fa veramente la differenza. Significa imparare a rispettare tutte le nostre esigenze, dalla salute fisica ed emotiva, agli impegni lavorativi, senza tralasciare il tempo da dedicare allo svago, al riposo e agli affetti.

Se quello che desideri è una vita di qualità, tutto deve essere in equilibrio

I AM risultati

Inizia a cambiare i tuoi schemi mentali, prova a capire quali sono i tuoi punti di forza che in questo momento stai trascurando: in tal senso gli strumenti del Coaching possono aiutarti a trovare l’armonia per bilanciare tutte le aree della tua vita.

I AM nasce con questo scopo. E’ uno straordinario percorso lungo un anno che ti aiuta a prendere coscienza del tuo immenso valore e delle tue grandi potenzialità. Non è solo un corso di Coaching online, è una straordinaria opportunità per imparare a gestire al meglio la tua vita e raggiungere i tuoi obiettivi.

I AM nasce da un’idea di Alessia Mortilla, Coach da ormai 25 anni, e prendendo parte a questa grande avventura acquisirai gli strumenti per rimetterti al centro della tua esistenza. Vedrai con chiarezza chi sei e dove vuoi arrivare: lo scopo di I AM è quello di portare la tua vita in equilibrio e raggiungere, al termine del percorso, un elevato livello di soddisfazione in tutti gli ambiti.

In questo anno di Coaching sarai sempre affiancato dal TUO Coach personale e lavorerete insieme per raggiungere i risultati che desideri nei principali ambiti della tua vita:

  • Relazione con te – Crescita personale
  • Relazione con gli altri
  • Lavoro o studio
  • Libertà finanziaria
  • Famiglia
  • Salute e benessere emotivo
  • Gestione e ottimizzazione del tempo

Il nostro obiettivo è quello di aiutarti a raggiungere in questo anno una vita perfettamente in equilibrio, in cui ogni singolo ambito sia allineato alla persona che vuoi essere.

Se hai compito 16 anni, o se ne hai meno e vuoi intraprendere questo percorso con uno dei tuoi genitori, ed hai il coraggio di guardarti dentro e vuoi apportare cambiamenti significativi alla tua vita per raggiungere l’equilibrio, puoi fare domanda per partecipare ad I AM. Tra milioni di persone verranno selezionati solo 1000 partecipanti che sulla base di requisiti, ma soprattutto della motivazione personale, sapranno distinguersi dagli altri. Una volta raggiunto il numero, almeno per quest’anno, l’opportunità verrà chiusa.

  • Candidati attraverso il form di candidatura
  • Verifica se hai i requisiti che abbiamo indicato
  • Raccontaci qualcosa di te per farci capire quanto è forte la tua motivazione

Entro 48 ore dall’invio della domanda valuteremo la tua candidatura e ti daremo una risposta.

I AM è anche un progetto con importanti finalità sociali e un’opportunità di lavoro

Iscrivendoti a questo percorso farai qualcosa di importante anche per gli altri: tutti i partecipanti saranno iscritti automaticamente nell’albo soci dell’Associazione Children and Family Coaching Onlus, che da diversi anni finanzia e realizza progetti a scopo benefico per aiutare bimbi e ragazzi portando gli strumenti del Coaching e della PNL nelle scuole e nelle famiglie.

Il 10% del ricavato del corso sarà inoltre devoluto in beneficenza al reparto Oncologico dell’Ospedale Pediatrico del Bambino Gesù di Roma ed un altro importante obiettivo è il contributo ad un orfanotrofio in cui i piccoli ospiti possano vivere in un contesto di gioia e amore.

I AM è anche un’opportunità di lavoro: tra i 1000 partecipanti verranno estratti 10 fortunati ai quali verrà offerto un contratto di lavoro della durata di un anno presso l’Istituto internazionale di Formazione Coaching e Pnl “The Mind of The Child”, che sostiene e finanzia il percorso formativo

insoddisfazione sul lavoro

Come combattere l’insoddisfazione sul lavoro? Strumenti per i datori di lavoro

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Ecco come aiutare i dipendenti a combattere l’insoddisfazione sul lavoro

Il lavoro nobilita l’uomo, o almeno così dovrebbe essere. L’obiettivo di ogni lavoratore è quello di riuscire a realizzarsi nella sua professione, sia a livello economico che personale, eppure, talvolta, questo sembra un traguardo difficile da raggiungere. Sono tantissime le persone che lamentano insoddisfazione sul lavoro fino a vivere l’azienda come una gabbia.

Perché mi trovo qui? Perché mi sento in questo modo?

Le varie iniziative e la buona volontà aiutano a rendere tollerabile quella mansione o quell’ambiente, ma in minima parte. Il risultato? La persona si spegne piano piano, quasi senza accorgersene.

A volte questo accade perché la ripetitività di un lavoro o l’incomprensione dei dirigenti reprimono la creatività, i talenti e le passioni dei dipendenti. Non sarebbe, invece, bello se ad ognuno fosse data la possibilità di contribuire al successo dell’azienda sfruttando le proprie capacità?

Da cosa nasce l’insoddisfazione sul lavoro

insoddisfazione sul lavoro

Per lavorare bene dobbiamo trovarci in un ambiente che corrisponde alle nostre caratteristiche e che si allinea con i nostri valori. Si tratta di un rapporto molto personale, dobbiamo infatti considerare che quello che può andar bene per noi può tradursi in insoddisfazione sul lavoro per qualcun altro.

Ecco perché a molti dipendenti può capitare di sentirsi male, desiderare di essere altrove, anche se il lavoro in questione è il tanto agognato posto fisso e anche se razionalmente si tratta di un buon posto che sarebbe sciocco abbandonare. Il desiderio di cambiamento genera colpa, soprattutto se le persone vicine (parenti o amici) scoraggiano dall’intraprendere tale decisione. In più, c’è la paura dell’ignoto a fare la sua parte, e la gabbia diventa sempre più grande.

Ora che abbiamo capito cosa si intende per insoddisfazione sul lavoro, poniamoci la domanda contraria: cosa rende un lavoratore soddisfatto?

Un lavoratore si sente motivato quando trova nella sua azienda e nelle sue mansioni degli elementi in grado di soddisfare i suoi personali bisogni di identità, appartenenza, gratificazione e riconoscimento. Un lavoratore è felice se viene messo in condizione di poter sfruttare il proprio talento e valorizzare le proprie personali potenzialità. Ognuno di noi spicca per una o più caratteristiche: leadership, gentilezza, abilità nelle relazioni, e via dicendo. Viene meno la motivazione legata al compenso economico, ma al senso di soddisfazione che si riesce a raggiungere in un contesto: il lavoro soddisfa il bisogno di essere competenti, di avere un’identità. Chi entra in un’azienda vuole sentirsi parte di un gruppo, cosa che soddisfa i bisogni di appartenenza e di protezione. 

Come puoi contrastare l’insoddisfazione sul lavoro dei tuoi dipendenti

insoddisfazione sul lavoro

Se gestisci dei dipendenti puoi fare molto per aiutarli a crescere e a trovare la motivazione. Ecco quindi come puoi venirgli incontro:

Step 1: crea obiettivi legati alle performance

Per prima cosa è necessario lavorare per obiettivi e creare piani di lavoro chiari e definiti nel tempo. È importante che questi obiettivi siano legati alle performance e non ai risultati, altrimenti le persone si concentreranno sul risultato e non su cosa devono fare per arrivarvi.

Step 2: permetti loro di essere creativi

La creatività è una potente molla per l’entusiasmo ed entra in gioco quando si devono applicare le potenzialità personali al lavoro: i dipendenti che vengono messi in condizione di fare questo si sentono utili e soddisfatti perché viene data loro la possibilità di crescere e migliorare se stessi e la loro carriera.

Step 3: crea un ambiente di lavoro positivo

Nell’ambiente di lavoro deve poi essere instaurata la giusta atmosfera, una nota di positività non guasta mai: le persone vanno motivate, comprese, valorizzate per la loro unicità. Ricorda sempre che il successo di un’azienda è determinato dalle persone che ne fanno parte.

Ma come puoi imparare a tirare fuori il meglio degli altri, a renderli consapevoli di quello che fanno e dei loro obiettivi? Il Coaching è la risposta che fa per te.

Il percorso di coaching ideale per le aziende

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Il processo di Coaching “traghetta” l’azienda da una situazione attuale, quella che trova il Coach al suo ingresso, ad una situazione che corrisponde esattamente a quella desiderata, sia in termini di numeri, sia in termini di allineamento tra le persone ai valori e alla Vision.

Se vuoi applicare alla tua azienda gli strumenti del Coaching e della PNL e acquisirne i benefici puoi contattare l’Istituto The Mind of the Child: verrà studiato un percorso di coaching aziendale ad hoc in base alla tua realtà. Avrai a tua disposizione un coach aziendale che rimarrà con voi fino a quando avrete raggiunto i vostri obiettivi professionali.

Il Team dei Coach dell’Istituto The Mind of the Child guidato da Alessia Mortilla che ha 25 anni di esperienza alla guida di aziende nazionali ed internazionali, ti guiderà verso il raggiungimento dei Risultati desiderati.

Se, invece, vuoi essere tu stesso parte attiva del miglioramento della realtà aziendale puoi prendere parte al percorso BUSINESS studiato per guidare imprenditori e professionisti a trovare equilibrio e armonia nelle relazioni, nei ruoli e nel sostegno delle persone che guidano.

Ri-comincia da te stesso per essere una guida per gli altri e massimizzare i risultati del vostro team di lavoro!

The Mind of the Child è l’unico istituto in Italia che prevede ben nove ambiti di specializzazione di altrettanti settori. Tutti i contenuti formativi dei corsi ed i relativi esami finali sono riconosciuti ai fini della certificazione come Coach Professionista dall’ANPCP (Associazione Nazionale Professionisti di Coaching e PNL).