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Covid-19: perché la gente assale i supermercati? Il punto di vista del Coaching

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Perché l’emergenza Coronavirus si riflette anche sulle nostre abitudini

Clienti in fila prima dell’apertura, scaffali vuoti e carrelli pieni. L’assalto ai supermercati è una delle immagini che ricorderemo di questo particolare periodo storico, in cui tutti siamo costretti a casa per evitare il contagio del Coronavirus. La necessità di garantire le misure di sicurezza è uno dei fattori che porta alla creazione delle file fuori dai supermercati e molte persone riempiono i carrelli per evitare di uscire troppo da casa.
Tali motivazioni non giustificano quello a cui in realtà stiamo assistendo: una vera e propria corsa all’approvvigionamento. Sugli scaffali mancano beni di prima necessità come pasta, farina, lievito. C’è chi fa scorta, temendo tempi ancora più bui. Eppure rassicurazioni da parte del Governo sono arrivate: il cibo non scarseggerà, il sistema produttivo alimentare non si è fermato. Allora perché il diffondersi di tali comportamenti?

Disporre di cibo aiuta davvero a sentirsi più sicuri?

Gli acquisti motivati dal panico dimostrano che la psicosi da Coronavirus è evidente. Quello che stiamo vivendo è qualcosa di nuovo: mai prima d’ora le generazioni attuali sono state costrette ad affrontare uno stato di emergenza simile. A preoccupare è la paura del contagio, i contatti sono banditi, gli altri sono considerati un rischio. Ma noi siamo animali sociali, ricordiamolo, e tale isolamento pesa anche sulla psiche e sull’umore. La sorpresa dei primi giorni ha lasciato il posto alla consapevolezza che quando rimetteremo il naso fuori casa il mondo non sarà più come prima. L’incertezza si lega alla paura, la paura è alimentata dall’incognita del futuro. Come si lega tutto questo alle file davanti ai supermercati?

La psicologia parla chiaro: in una situazione di incertezza e paura, ci sentiamo più tranquilli se possiamo disporre delle risorse necessarie per sopravvivere. Abram Maslow, uno dei principali esponenti della psicologia umanistica, è noto per aver messo a punto la “piramide dei bisogni”. Al primo gradino della piramide vi è proprio la possibilità di disporre del cibo per sopravvivere. Nella nostra società tecnologica e connessa tale bisogno si manifesta anche postando sui social foto di piatti home made, come per dire agli altri, “va tutto bene”. In una situazione di panico cerchiamo quindi di essere previdenti facendo scorte alimentari, la dispensa piena ci dona l’impressione di essere pronti ad affrontare una possibile assenza di scorte e ci aiuta ad avere un certo senso del controllo.
Stiamo soddisfacendo il nostro bisogno di sicurezza, proviamo in questo modo a prendere in mano la situazione. Il bisogno di sicurezza è insito in ogni essere umano, fin dalla nascita e si lega al nostro istinto di sopravvivenza che ci spinge a evitare il pericolo per proteggere la vita. Da tale bisogno deriva però anche quello del controllo che ci porta a fissare delle abitudini per creare una zona di comfort che da una parte ci rassicura, ma dall’altra frena la nostra crescita.

Cosa possiamo fare quindi?

In tale contesto essere previdenti va bene, ma l’obbligo di adattarsi alla situazione deve essere sempre affrontato con intelligenza, calma ed equilibrio. Dobbiamo evitare che sia il panico a controllarci perché le azioni motivate da ansia e paura riescono solo ad aggravare la situazione. Quello che avverrà in futuro possiamo solo immaginarlo, perché lasciarsi andare a costruzioni immaginarie catastrofiche e irrazionali?
Costruiamo la tua realtà nel modo in cui elaboriamo le informazioni. Il nostro cervello segue delle scorciatoie per facilitare il suo compito, una di queste è prendere decisioni scegliendo le informazioni più facili da reperire. Forse anche tu stai facendo questo. Se ti focalizzi sul numero dei contagiati, inneschi la sensazione di pericolo. Se ascolti canali non ufficiali puoi dare spazio nella tua mente a teorie errate. Indaga, approfondisci, risali alle fonti, cerca di analizzare tutte le prospettive.

Se vuoi stare bene, prenditi cura di te stesso e rispondi ai tuoi bisogni

Altra cosa che puoi fare è rispondere ai tuoi bisogni. Se a livello inconscio riempi la dispensa per sentirti sicuro, hai pensato a cosa potresti fare a livello conscio? Gli esseri umani hanno anche altri bisogni primari da coltivare per stare bene:

  • il bisogno di varietà che ci spinge a trovare nuovi stimoli per uscire dalla zona di comfort che ci siamo costruiti, perché abbiamo bisogno di nuovi stimoli per sentirci vivi
  • il bisogno di sentirci importanti, speciali, attraverso il riconoscimento altrui o anche personale. La soddisfazione di questo bisogno aumenta la nostra autostima
  • il bisogno di amare e sentirci amati
  • il bisogno di crescere, che spinge noi esseri umani ad ampliare le nostre conoscenze e si soddisfa ogni volta che impariamo qualcosa di nuovo. Il nostro istinto è infatti quello di migliorare, elevarci, raggiungere risultati.
  • Il bisogno di contribuire al benessere altrui, facendo qualcosa si concreto.

Lo sai che potresti rispondere a tutti questi bisogni anche adesso, tra le mura di casa, e stare di nuovo bene? Come fare? Il Coaching è la risposta!

Il Coaching, una chiave di volta

L’esigenza di fare scorte è davvero motivata? I supermercati hanno chiuso, oppure tutto sta andando come annunciato dal Governo? Ti sei accorto che i ristoranti continuano a consegnare a casa? Forse ti stai rendendo conto che alcuni tuoi comportamenti sono immotivati, eppure ti senti lo stesso preoccupato. Se vuoi sentirti di nuovo bene, se vuoi essere capace di affrontare la situazione in modo razionale e consapevole, devi lavorare su te stesso e guardarti dentro per capire da dove nascono le tue paure. Solo così riuscirai a trasformare le emozioni negative in stati di risorsa positivi.
Il Coaching può aiutarti a fare questo fornendoti gli strumenti per affrontare e gestire al meglio le situazioni: è un metodo pratico, orientato all’azione e finalizzato al raggiungimento di obiettivi concreti. Puoi capire chi sei, quali sono le motivazioni alla base delle tue reazioni, perché guardi il mondo da una certa prospettiva. Puoi imparare a governare le tue emozioni, sfruttarle a tuo vantaggio, superare con successo momenti difficili.
Puoi fare qualcosa oggi stesso, mentre sei a casa. Hai la libertà di scegliere come vivere il tuo presente e quali soluzioni adottare per il futuro.
Anche in questo momento puoi contare sull’Istituto The Mind of the Child, diretto dalla Coach di fama internazionale Alessia Mortilla. Se sei in difficoltà e vuoi guardare con fiducia al tuo futuro puoi contare sul nostro supporto e sulla nostra guida gratuita, attraverso un lavoro di Coaching individuale.
Scrivici all’indirizzo info@themindofthechild.com, oppure chiama il Numero Verde 800034259.
#noisiamoacasaconte

Crescita personale ai tempi del Covid-19: gli strumenti che ti servono

Redazione No Comments

Perché amarsi è la soluzione per essere più forti del virus

I dati che migliorano, ma che continuano a essere poco confortanti. Il periodo di quarantena che si allunga di volta in volta. Le misure di contenimento sempre più restrittive. Quello che stiamo vivendo è un periodo davvero molto difficile, siamo tutti consapevoli che quanto si sta facendo è necessario per limitare la diffusione del Covid-19, ma la domanda che tutti ci poniamo è la stessa: quando finirà tutto questo?

La reclusione forzata, seppur nelle confortevoli, in alcuni casi, mura di casa, pesa come un macigno soprattutto per le persone più fragili. Alla paura del contagio si associano i dubbi sul futuro, su ciò che ci attende “dopo” il Coronavirus. Qualcuno ha avanzato delle ipotesi, ma la ragione ci dice che ad oggi non vi è nulla di certo e quello che possiamo e dobbiamo fare è vivere giorno per giorno, nella consapevolezza che questa epidemia un termine ce l’abbia davvero. Ma se a livello razionale questo ragionamento arriva, a livello emotivo la maggior parte di noi deve fare i conti con sensazioni come ansia, preoccupazione, insofferenza, senso di coercizione.

Anche tu hai provato qualcosa di simile nelle ultime settimane?

Concentrati sulla soluzione anziché sul problema

Ogni volta che ci troviamo in una situazione difficile possiamo scegliere di reagire in due modi:

  • focalizzarci sul problema
  • focalizzarci sulla soluzione

I sentimenti negativi che scaturiscono in questo periodo di isolamento nascono dal fatto che passiamo il tempo a focalizzarci sul problema. Il Covid-19 è reale, impossibile negarlo. Ma concentrarsi sui dati negativi, sull’incertezza del futuro, su tutto ciò di cui si avverte la mancanza, ingigantisce il problema. Perché invece non provi a focalizzarti sulle opportunità di questo momento?

Sì, hai capito bene, abbiamo detto opportunità.

Perché in ogni situazione puoi trovare qualcosa di buono e puoi mettere in atto azioni positive per portare benefici concreti alla tua vita.

È una tua scelta!

Cosa puoi fare oggi? Puoi sfruttare il tempo che hai a disposizione per dedicarti a ciò che ti fa stare bene: leggi un libro, guarda film, passa del tempo di qualità con i tuoi familiari e occupati di te e della tua crescita. Soprattutto: amati. Se vuoi vincere la paura, impara a volerti bene, investi su te stesso, intraprendi un percorso di crescita che possa aiutarti ad affrontare la situazione in modo nuovo, migliore.

La tua mente è una risorsa meravigliosa, se sai come usarla

Intraprendendo un percorso di crescita personale potresti sorprenderti di quanto poco sai di te stesso. Il Coaching per esempio, può aiutarti a capire chi sei davvero, da dove nascono le tue paure e le tue preoccupazioni, cosa puoi fare per affrontarle e superarle.

Il bisogno di crescere soddisfa la nostra innata necessità di progredire e migliorare. Un percorso di Coaching può fornirti gli strumenti per superare le difficoltà, credere in te stesso e acquisire nuove competenze utili ad aprirti interessanti strade future.

“Continua a piantare i tuoi semi, perché non saprai mai quali cresceranno – forse lo faranno tutti.”

Albert Einstein

Vuoi una mano per affrontare questo momento? Noi siamo con te!

Se in passato hai dimostrato di poter essere sicuro, determinato, coraggioso, perseverante, lucido, costante, puoi esserlo di nuovo oggi, devi solo trovare la forza in te stesso. Se hai bisogno di aiuto per trovare delle risposte e capire come attingere alla tua forza interiore, prenditi cura di te e lavora sulla tua crescita personale. Segui i consigli e gli insegnamenti di Alessia Mortilla, la coach che da anni forma Coach Professionisti, presidente dell’Istituto di Formazione e Coaching The Mind of the Child. Acquistando l’ultimo libro di Alessia Mortilla, “The Mind – alla scoperta del bambino che è in te” non solo avrai in mano un prezioso strumento per costruire un nuovo inizio, ma ti regalerai anche una grande opportunità: partecipare gratuitamente a un mese di formazione di Coaching online!

Investire oggi sul tuo futuro professionale

Sei preoccupato per il tuo lavoro? Vedi solo incertezza davanti a te? Ecco un’altra buona ragione per investire su te stesso e crearti una nuova professione, più gratificante: diventa un Coach professionista!

Se ora ti senti privo di libertà ti sbagli: puoi scegliere anche in questo presente, di costruire qualcosa di nuovo. Sfrutta il tempo di cui disponi per formarti: l’Istituto The Mind of the Child ha creato per te una scuola online per diventare coach professionista a cui puoi accedere da tutti i dispositivi mobili e un ulteriore percorso in Programmazione Neuro Linguistica e Coaching. Affrettati a prenotare il tuo posto, sarà Alessia Mortilla stessa ad accompagnarti in questo straordinario percorso formativo.

Vuoi saperne di più?

Invia una mail a info@themindofthechild.com
Oppure chiama i seguenti numeri: Numero Verde 800034259
3488413957
3409998062
3274335513
3319026254.

Ti aspettiamo!

Vuoi avere più successo? 3 strade da cui partire per raggiungere i traguardi

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Inizia a costruire da oggi le basi per avere il successo che meriti

Sei insoddisfatto della tua vita e pensi di meritare di più?
Anche noi siamo convinti che si possa ottenere più di ciò che si ha e avere più successo. Crediamo anche che questo dipenda sempre da quanto realmente lo si desideri. Eh sì, perché il primo grande passo che ti conduce verso i tuoi obiettivi parte dal presente e inizia prendendo consapevolezza del fatto che chi sei oggi e dove sei arrivato è una tua esclusiva responsabilità.
Lascia stare la famiglia, la società, le varie situazioni con cui ti sei dovuto confrontare: questi sono solo fattori che hanno avuto certo un peso nella tua esistenza ma a plasmare il tutto sono stati i tuoi comportamenti e le tue decisioni. Ogni volta che prendi una decisione, infatti, che sia anche quella di restare immobile evitando di agire, metti in atto una serie di conseguenze che inevitabilmente ti porteranno in qualche direzione. Sarebbe fantastico compiere ogni passo sapendo esattamente che ti avvicina sempre di più a ciò che desideri no?

Cos’è davvero il successo?

Successo” è ciò che è accaduto e possiamo intenderlo come la capacità di far accadere le cose. Attenzione a non confondere questo termine con un significato univoco: per alcuni il successo si identifica con una posizione lavorativa, con i beni materiali, per altri significa invece realizzazione personale o il superamento dei propri limiti. Qualunque sia la tua idea di successo, puoi perseguirla agendo con cognizione di causa, seguendo con consapevolezza il percorso che porta dritto ai tuoi obiettivi.

Vuoi avere successo? Ecco le 3 strade da seguire

1. Abbi fiducia in te stesso
Senza una buona autostima difficilmente puoi arrivare lontano: il primo passo per il successo inizia da chi sei veramente. Se pensi di conoscerti bene, potresti restare sorpreso. La maggior parte delle persone è poco consapevole della totalità delle proprie potenzialità, riconoscere e far emergere le tue risorse interiori può darti una spinta in più verso il raggiungimento dei tuoi traguardi. Se, in passato, hai avuto poca autostima pensa ora come penserebbe quella persona che il traguardo che vuoi lo ha già raggiunto.

2. Disegna il tuo destino
Tu e solo tu puoi essere l’artefice del tuo destino. Ci sono fattori esterni impossibili da controllare ma il tuo potere di azione è più forte di quello che immagini. In ogni situazione sei tu a decidere la strada da intraprendere, hai sempre facoltà di scelta. Se vuoi avere successo devi essere consapevole che grazie ad un preciso impegno e ad un tuo lavoro mirato raccoglierai i frutti se avrai la capacità di persistere e vivere con entusiasmo. Solo tu puoi immaginare davvero cosa ti renderà felice una volta raggiunto e se lo immagini e lo disegni mentalmente dentro di te lo puoi realizzare.
Ciò di cui parliamo non è un semplice obiettivo ma la capacità di creare una vita dove ogni area funziona esattamente come vuoi e come l’hai vista in anticipo.

3. Agisci
Se vuoi che qualcosa cambi, inizia a comportarti in modo diverso, solo in questo modo puoi ottenere risultati differenti. Parti dalla quotidianità, instaura abitudini positive. Anche i piccoli sforzi nel lungo periodo si trasformano in grandi risultati. Ti facciamo un esempio: leggere 30 minuti al giorno significa accumulare in un anno 180 ore di informazioni. Ti sembra poco?
Stila una lista di buoni propositi, ma soprattutto, mettili in atto e fallo con lo spirito giusto. Avere successo significa agire nel presente per affrontare il futuro con coraggio, facendo tesoro degli errori del passato. E significa anche voler bene a se stessi, amarsi, impegnarsi ogni giorno a migliorare lavorando sulla propria crescita personale.

Il Coaching può aiutarti a costruire il futuro che sogni

Le piccole abitudini che possono condurre una persona verso il successo variano in base agli obiettivi personali e alla concezione di felicità. Una cosa è certa, bisogna eliminare dalla propria vita tutti gli atteggiamenti negativi e le perdite di tempo che distraggono e allontanano dall’obiettivo finale.
Se sei determinato a costruire il tuo successo, il Coaching può fornirti gli strumenti giusti per farlo e indirizzarti sulla strada giusta. Puoi costruire un percorso di abitudini virtuose solo se hai ben chiari quelli che sono i tuoi obiettivi finali e le risorse che puoi sfruttare per raggiungerli. Grazie al Coaching puoi prendere consapevolezza di chi sei davvero, del tuo valore, della forza che oggi nemmeno immagini di avere.

L‘Istituto The Mind of the Child, diretto alla Coach di fama internazionale Alessia Mortilla, ha studiato dei percorsi che possono fare al caso tuo:

  • Ri-comincio da me con principi di Coaching è un corso che parte da chi sei e da cosa desideri, ti aiuta a prendere consapevolezza delle tue innate risorse per sfruttarle a tua favore. Partecipando imparerai anche a riconoscere i conflitti interiori, che fino ad oggi hanno posto degli ostacoli sul tuo cammino.
  • The Mind – Alla scoperta del Bambino che è in te è un affascinate percorso alla scoperta di te stesso, finalizzato al raggiungimento del tuo equilibrio interiore.
  • Sviluppo delle potenzialità, è il corso giusto per far emergere e lavorare sulle tue potenzialità.

Tutti i corsi del The Mind of The Child Coaching School sono riconosciuti ai sensi della Legge Italiana 4/2013. Inoltre, i corsi di specializzazione in PNL sono riconosciuti e certificati dalla “Society of NLP”.

Come essere leader di stessi con le tecniche di PNL

Redazione No Comments

Cosa significa essere leader di se stessi?

Ci sono persone che mettono tanti buoni propositi e poi li abbandonano nel giro di poco tempo.
Ci sono persone che si impegnano a perseguire degli obiettivi, lo fanno con fatica, senza passione e senza trovare appagamento, perché i traguardi che inseguono non sono i loro, ma suggeriti dal senso comune, dalla famiglia, dalle regole della società.
Ci sono, infine, persone che hanno le idee ben chiare, che perseguono degli obiettivi in linea con i propri valori e le proprie aspirazioni, che sono motivate e determinate e sfruttano al massimo il loro potenziale per arrivare esattamente dove si sono prefisse. Essere leader di se stessi significa proprio questo: essere pienamente consapevole di chi sei, di cosa desideri e di come fare per ottenerlo. Tu a quale categoria di persone appartieni e a quale vorresti appartenere?

Tutto dipende da te e da ciò che vuoi per te stesso

Se ti senti inappagato, se fatichi a raggiungere dei traguardi, se ti sembra che le tue giornate si susseguano l’una dietro l’altra senza portare a nulla di concreto, forse è il caso di cambiare qualcosa. Chi sei oggi, quello che hai e dove ti trovi sono la somma di una serie di decisioni di cui tu hai la responsabilità. Quello che hai o non hai ottenuto è legato a ciò che hai ritenuto opportuno o meno fare nel passato. Puoi mettere davanti a te stesso mille scuse diverse, problemi vari, condizioni familiari e via dicendo: la verità è che dove sei oggi è una tua responsabilità.
Se c’è qualcosa che vorresti cambiare, puoi farlo. Come? Per prima cosa smetti di fare quello che hai fatto fino ad ora, parti dalle piccole cose, introduci dei cambiamenti. Che tipo di persona vorresti essere? Quali sono i tuoi reali desideri?
Rifletti attentamente su queste domande, perché in gioco ci sono la tua felicità, la tua serenità e la tua realizzazione. Scegli di vivere al massimo!

Cosa fare per essere leader di se stessi?

Il leader è una guida, un punto di riferimento. Siamo abituati a definire con questo termine un individuo che ha un vasto seguito…la domanda è: perché dovremmo cercare al di fuori una guida se possiamo essere noi stessi il nostro sole? Essere leader di se stessi significa prima di tutto trovare al proprio interno tutto ciò di cui si ha bisogno. Per raggiungere questo stato di benessere e di equilibrio interiore è necessario compiere diversi step:

  • imparare ad amarsi per come si è fatti e per quello che si è davvero
  • stimarsi per le decisioni che si prendono
  • credere profondamente in se stessi
  • essere pienamente consapevoli delle proprie capacità e delle proprie potenzialità per usarle come strumenti utili finalizzati al raggiungimento di obiettivi concreti.

Diventare leader di se stessi grazie alla PNL

La PNL (Programmazione Neuro Linguistica) è un metodo di auto-sviluppo nato negli anni ’70 con l’obiettivo di migliorare la vita delle persone. Il presupposto su cui si basa è molto semplice: cambiando pensieri e azioni si ottengono risultati nuovi. Questo perché il comportamento è una struttura che può essere appresa e modellata. Ognuno di noi vive e si agisce in base alle proprie convinzioni e a delle mappe interne utilizzate per interpretare la realtà. Il modo in cui percepiamo il mondo esterno è totalmente soggettivo, filtrato da credenze, esperienze passate e anche dalla nostra particolare predisposizione a prediligere uno dei cinque sensi come filtro principale: per ottenere risultati diversi è necessario iniziare a pensare in modo diverso.
Frequentare un corso di PNL può aiutarti a comprendere quali sono le tua mappe mentali, capire perché hai adottato fino ad oggi determinati comportamenti, capire ciò che per te conta davvero e indirizzarti verso i tuoi reali obiettivi.

Sfruttando gli strumenti della PNL puoi ridefinire i tuoi pensieri e modificare le tue azioni al fine di migliorare le relazioni personali e interpersonali, sfruttare al meglio le tue potenzialità, trovare un equilibrio interiore che ti consenta di raggiungere uno stato di benessere.

Avvicinati alla PNL con la The Mind of the Child School

Vuoi riprendere in mano la tua vita, raggiungere risultati concreti e mettere te stesso al centro della tua esistenza? Vuoi imparare a tirare fuori le tue innate risorse? Se vuoi intraprendere questo percorso di crescita personale puoi frequentare un corso di PNL che ti consenta di apprendere gli strumenti di questa affascinante metodologia. L’offerta formativa dell’Istituto The Mind of the Child, diretto dalla Coach di fama internazionale Alessia Mortilla, è vasta e completa:

  • se ti avvicini ora alla Programmazione Neuro Linguistica Practioner in PNL è il corso che fa al caso tuo. Si tratta di un primo livello di specializzazione, un percorso base per conoscere e mettere in atto le metodologie della PNL.
  • PNL Master Practioner è il secondo livello di specializzazione che ti consente di acquisire maestria con gli strumenti della PNL.

Al termine di entrambi i corsi vengono rilasciate delle certificazioni con valenza internazionale, cofirmate da Richard Bandler, uno dei fondatori dalla PNL.

Tutti i corsi organizzati da questo Istituto sono riconosciuti a livello ufficiale dalla legge italiana 4/2013 e insieme alla Society of NLP viene esercitato un controllo qualità sui programmi e sui materiali didattici attestandone i livelli di specializzazione.

Qual è la differenza tra Coaching e counseling?

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La differenza tra Coaching e Counseling esiste: ecco qual è

Quali sono le differenze tra Coaching e Counseling? Sull’argomento c’è molta confusione, queste discipline infatti vengono considerate da molti validi strumenti di auto-aiuto, ma pochi riuscirebbero a dare una definizione univoca di entrambe. Il problema nasce anche a causa del comportamento di alcuni operatori del settore, che per allargare il bacino di utenza dei potenziali clienti, allargano la loro offerta formativa sconfinando spesso il loro reale ambito di competenza. Coaching e counseling presentano in realtà delle notevoli differenze, diversa è la formazione del professionista, diverso è l’approccio. Scopriamole insieme.

Quali sono le principali differenze tra Coaching e Counseling

 

  • La definizione

Il Coaching in Italia è una disciplina abbastanza recente nata negli Usa, negli anni ’80, in ambito sportivo per migliorare le performance degli atleti. L’allenatore stimolava l’atleta a migliorare la sua muscolatura, il Coach interveniva per sviluppare il suo potenziale umano a sostegno delle performance: “Coach” si traduce, non a caso con la parola “allenatore” o “carro-carrozza”. Questo metodo di sviluppo e formazione è oggi impiegato anche in ambiti diversi da quello sportivo poiché si fonda su una relazione di partnership tra Coach e cliente, focalizzandosi sulla scoperta e sulla valorizzazione delle potenzialità del singolo per raggiungere obiettivi e migliorare la qualità della vita del cliente.

Il termine counseling deriva dal latino cum solere, sollevare insieme. Già questo fa intuire molto su questo approccio in cui viene meno la figura del paziente che affida al counselor il suo malessere per superare un momento di difficoltà e individuare possibili risposte ai suoi problemi ma anche il counseling mira ad elevare la persona ad uno stato di benessere maggiore.

 

  • La formazione del professionista

Chi vuole operare come Coach Professionista deve formarsi presso una scuola di Coaching riconosciuta e accreditata. È necessario frequentare corsi di formazione specifici, scegliendo quelli che possono rilasciare attestazioni valide a livello nazionale e internazionale. La figura del Coach viene riconosciuta dalla legge n.4 del 2013, che disciplina le professioni non ordinate in ordini e collegi.

Per diventare counselor si deve frequentare un corso di tre anni, che può essere organizzato anche da istituti privati. Il counseling è una disciplina legata alla psiche e alla dimensione sociale: spesso infatti, chi intraprende questa professione ha studiato psicologia, psicoterapia o scienze sociali. È facile che la formazione del counselor si sovrapponga con quella dello psicologo o dello psicoterapeuta, anche per via delle tematiche molto delicate che questo professionista affronta.

 

  • Metodo ed efficacia

Il Coaching è un metodo di formazione orientato all’azione, è quindi molto pratico ed efficace: affronta il cambiamento e lo sviluppo in modo concreto, fattibile, verificabile e misurabile. È finalizzato a migliorare le performance della persona per consentirle di raggiungere degli obiettivi. Il Coach lavora in partnership con il cliente, non gli dice quindi cosa fare, ma permette al cliente di arrivare da solo a definire i suoi traguardi. Nel Coaching si lavora ponendo le domande giuste, stimolando la persona a focalizzarsi nel momento in cui si trova esplorando desideri ed emozioni, per arrivare alla definizione di obiettivi chiari. Individuato l’obiettivo si valutano le potenzialità dell’individuo che possono essere usate per perseguirlo e si elabora di conseguenza un piano di azione. Il Coaching è un metodo valido in tutti gli ambiti: personale, professionale, relazionale.

Il counseling è un rapporto di aiuto all’auto-aiuto. Attraverso interventi verbali e stimoli creativi mira a perseguire una qualità della vita migliore, relazionale, sociale e psicologica. Valorizza e sostiene le persone che ritiene responsabili della loro auto realizzazione. Il counselor aiuta il paziente a focalizzarsi nel momento presente, a ricercare e mettere in atto azioni responsabili, a valorizzare le sue risorse interne che sembrano smarrite.

Differenza tra Coaching e Counseling: conclusioni

Il Coaching e il Counseling condividono quindi un orientamento di base, la cui finalità è l’auto-realizzazione dell’individuo. La differenza tra Coaching e counseling è che nel primo l’intervento si focalizza sulle performance da raggiungere in considerazione dell’obiettivo finale, mentre nel secondo si concede alla persona l’opportunità di esplorare e fare chiarezza su quelli che possono essere modi di vivere migliori, in pratica non si individuano obiettivi, ma si creano le condizioni per far sì che la persona possa entrare in contatto con il suo io interiore e decidere in autonomia quale stile di vita perseguire.
Inoltre, il Coach, a differenza del Counselor, non si occupa di risolvere “disagi esistenziali di origine psichica”, come invece viene specificato nella definizione del counselor dalla Società Italiana Counseling.

Sei un counselor e vorresti ampliare le tue competenze? Puoi frequentare uno dei corsi organizzati dall’Istituto di formazione The Mind of the Child, diretto dalla Coach di fama internazionale Alessia Mortilla.
Ecco due esempi di corsi proposti dall’Istituto per iniziare:

  • Ri-comincio da me – un corso che ti consente di conoscere gli strumenti e le metodologie base del Coaching
  • Coach professionista al lavoro – un corso per acquisire gli strumenti del Coaching e capire come applicarli in ambiti differenti.
    Tutti i corsi del The Mind of The Child Coaching School sono riconosciuti ai sensi della Legge Italiana 4/2013.
    Informati subito per ampliare le tue competenze e la tua formazione!

L’evento di Coaching dell’anno è alle porte: ecco quello che devi sapere

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Sei pronto al più grande evento di Coaching mai organizzato in Italia?

Il grande evento conclusivo di I AM è ormai alle porte: il l 29 e 30 novembre e il 1 dicembre 2019 Alessia Mortilla ti aspetta all’Unahotels Expo Fiera Milano per una tre giorni davvero unica.
Si tratta di qualcosa mai organizzato prima nel nostro Paese, saranno giornate intense, ricche di stimoli e piene di emozioni, sarà l’occasione giusta per dare una svolta positiva alla tua vita e cogliere le tante opportunità che questa ti offre.

Tutto questo in soli tre giorni? Sì, e molto di più!

Alessia Mortilla, che oggi dirige l’Istituto The Mind of the Child, è nota nel mondo del Coaching per essere la Coach che forma i Coach e da oltre venticinque anni ad oggi ha incontrato e aiutato migliaia di persone restituendo loro il sorriso e la fiducia in se stesse. Solo la sua presenza basterebbe ad assicurare l’esclusività dell’evento, ma abbiamo voluto esagerare invitando ospiti d’eccezione che saliranno sul palco per condividere con i presenti la loro esperienza di vita.

  • Sarà quindi dei nostri Sabina Belli, manager e CEO di Pomellato, ma soprattutto donna, moglie e madre che ha saputo conciliare con successo famiglia e lavoro.
  • Ci sarà la leggenda del calcio italiano Demetrio Albertini, noto anche per essere un uomo di grande spessore e dal forte carattere.
  • Ci sarà poi Andrea Fontana che ha fatto della narrazione un’arte, divenendo il pioniere dello storytelling in Italia.
  • E tra gli altri ricordiamo anche la presenza di Erica Poli, medico, psicoterapeuta e counselor famosa per essere una promotrice della medicina integrata in base alla quale le emozioni e gli stati d’animo influenzano nel bene e nel male la biologia del corpo.

Saremo in tanti, anche se, come puoi immaginare, i posti sono andati a ruba e sono quasi ultimati.

Vuoi partecipare gratuitamente all’evento? Iscriviti ad I AM

La partecipazione all’evento è gratuita per tutti coloro che hanno aderito ad I AM, il grande progetto di Alessia Mortilla che ha coinvolto, per questa prima edizione, solo mille fortunati.
I AM è un corso di Coaching online unico nel suo genere: per un anno intero i partecipanti vengono seguiti da un Coach personale che li guida in un percorso di crescita personale e di formazione verso il raggiungimento dei loro obiettivi.
Ti piacerebbe cogliere questa grande opportunità ed essere uno di questi mille? Scopri se possiedi i prerequisiti che abbiamo indicato per accedere ad I AM e raccontaci qualcosa di te: vogliamo conoscerti meglio e se la tua motivazione è davvero forte, ti aspettiamo a braccia aperte per intraprendere insieme questo importante cammino.
Sei determinato a rimettere te stesso al centro della tua vita? Vuoi trovare la tua strada? Hai bisogni di definire i tuoi obiettivi? Vuoi crescere professionalmente o migliorare le tue relazioni interpersonali?
Raccontaci i tuoi sogni e le tue aspettative, se sei disposto ad investire su te stesso noi investiremo su di te!

Perché partecipare all’evento di Milano

Sono tantissime le persone che ci hanno dato la loro fiducia in tanti anni di attività e oggi la rinnovano confermando la loro partecipazione all’evento conclusivo di I AM. Puoi partecipare anche tu, prenotando il tuo posto in sala!
Se non bastasse quanto ti abbiamo raccontato fino ad ora, ecco altre buone ragioni per essere presente a questa tre giorni. Grazie alla guida di Alessia Mortilla:

  • riuscirai ad essere la persona che desideri partendo da chi sei oggi e delineando il giusto percorso da seguire
  • imparerai come stabilire relazioni efficaci e produttive
  • capirai come prendere le decisioni migliori per te, quelle che ti condurranno dritte verso i tuoi obiettivi.
    L’energia sarà molta, insieme a te ci saranno tante altre persone determinate a dare una svolta positiva alla loro vita. Rideremo insieme, ci emozioneremo, quello che è certo è che costruiremo qualcosa di grande.
    Riesci ad immaginarti in questo grande gruppo? Speriamo di sì!

A cosa serve un corso di Programmazione Neurolinguistica

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Ecco le origini del primo corso di programmazione neurolinguistica

Se hai intenzione di frequentare un corso di programmazione neurolinguistica ecco qualche informazione utile per te. La PNL (Programmazione Neuro Linguistica) è una metodologia nata in California negli anni ’70 che si pone l’obiettivo di aiutare le persone a raggiungere i propri obiettivi attraverso il cambiamento dei pensieri e delle azioni intese come comportamenti. Più comunemente è definita come lo studio dell’esperienza soggettiva.
Fondatori della PNL sono stati il matematico Richard Bandler ed il linguista John Grinder: i due hanno studiato psicoterapeuti di successo per poterne identificare le caratteristiche in comune, nella convinzione di poter insegnare anche agli altri ad applicare gli stessi comportamenti e a pensare allo stesso modo.

Come funziona la PNL?

Il presupposto di base è che il comportamento umano si basa su una struttura che può essere appresa, cambiata, modellata. Tutti noi operiamo sulla base di “mappe” interne che usiamo per rappresentarci ed interpretare le esperienze esterne che viviamo ed il mondo. Tali mappe, o significati che attribuiamo a ciò che ci accade, sono frutto delle nostre esperienze personali ed anche del modo in cui percepiamo ciò che ci circonda. Ognuno di noi, ad esempio, usa in particolare uno dei cinque sensi come filtro principale per interpretare la realtà. Ci sono persone visive che danno importanza a ciò che vedono e ne portano con sé un’immagine, ci sono persone che danno molta importanza a ciò che sentono, sono gli auditivi e ciò che portano dentro sono principalmente voci e suoni, ci sono, infine, persone che percepiscono della realtà circostante traendone una sensazione che guida quello che dicono e fanno, sono i cinestetici.
Ci sono poi le convinzioni maturate nel corso del tempo che usiamo come guida e anche come mezzo di interpretazione spesso senza essere consapevoli che quello che rimandano indietro è una realtà soggettiva, non oggettiva.

“La mappa non è il territorio” è uno degli assunti più famosi della PNL: significa che a volte quello che per noi è in un modo nei fatti può essere diverso, e può non essere lo stesso anche per un’altra persona. In pratica siamo noi a dare valore o meno a ciò che accade, siamo noi a dare un significato a fatti, eventi e situazioni e lo facciamo attraverso i nostri filtri personali che variano da persona a persona. Cosa significa questo? Che imparando a cambiare modo di pensare e di agire possiamo ottenere risultati diversi, quindi potenziare le nostre capacità oppure superare problemi e situazioni difficili.

Perché frequentare un corso di programmazione neurolinguistica

Le premesse lasciano intuire la risposta: se metti in atto sempre le stesse azioni otterrai sempre gli stessi risultati, cambiando le azioni (e il modo di pensare) cambieranno anche i risultati. Se continui a persistere negli stessi atteggiamenti non puoi pensare di superare una crisi personale o professionale. Se desideri una vita diversa, ma continui a fare le stesse cose tutti i giorni, difficilmente la otterrai. Frequentando un corso di programmazione neurolinguistica puoi acquisire e fare tuoi gli strumenti di questa metodologia e applicarli nella tua vita personale o professionale e non solo: rappresenta anche una buona occasione per comprendere meglio te stesso, capire perché ti comporti in un determinato modo, ma anche quali sono le tue abilità che possono aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi.
Frequentando un corso di programmazione neurolinguistica puoi:

  • imparare ad evitare le tue trappole mentali,
  • a superare il senso di smarrimento,
  • a definire un nuovo te stesso
  • capire come diventare la persona che vuoi essere,
  • imparare a definire cosa è veramente importante e cosa lo è meno, ridefinendo in modo corretto i pensieri che oggi ti conducono in trappole mentali causandoti stress e preoccupazioni.

Frequentare il corso di PNL per farne una professione

Puoi frequentare un corso di programmazione neurolinguistica per apprendere le tecniche della PNL o anche per fare della PNL una professione. In questo caso devi assicurarti che il corso ti consenta di ottenere una certificazione valida rilasciata da una organizzazione internazionale di PNL. Organizzazioni internazionali come la Society of NLP di cui fa parte anche Richard Bandler, forniscono delle linee guida a cui i contenuti dei corsi possono allinearsi ma solo i trainer formati da queste organizzazioni sono autorizzati a rilasciare i certificati che ne attestano il livello conseguito. Ricorda poi che un corso di programmazione neurolinguistica della durata di uno o due giorni è un corso introduttivo che non dà diritto ad alcuna certificazione: per ottenerla devi frequentare un corso di almeno 7 giorni, come imposto dalla Society of NLP.

Frequentando i corsi organizzati dalla The Mind of the Child School puoi ottenere due certificazioni valide a livello internazionale:

  • la Licensed Practitioner on NLP
  • la Licensed Master Practitioner on NLP

Come avrai capito non tutti gli istituti sono abilitati al rilascio di tali certificazioni. Il Corso Practitioner in PNL è un primo livello di specializzazione in programmazione neuro linguistica, che ti consente di conoscere e mettere in atto le principali metodologie. Più avanzato è invece il corso PNL Master Practitioner che ti permette di acquisire maestria negli strumenti della PNL.

Questi corsi sono tenuti da Alessia Mortilla, Direttore della Formazione e della Qualità dell’istituto The Mind of the Child School e Coach con 25 anni di esperienza alle spalle. Tutti i corsi organizzati da questo Istituto sono riconosciuti a livello ufficiale dalla legge italiana 4/2013 e insieme alla Society of NLP viene esercitato un controllo qualità sui programmi e sui materiali didattici attestandone i livelli di specializzazione.

Chi è Alessia Mortilla e come può aiutarti nella vita

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Il lavoro di Alessia Mortilla e la sua passione per il Coaching

Una vita dedicata alla sua grande passione, il Coaching, ma soprattutto ad aiutare gli altri grazie ai potenti strumenti di questo metodo. Alessia Mortilla, oggi Coach di fama internazionale, si è avvicinata al mondo della formazione giovanissima, all’età di 21 anni e da allora ha continuato a seguire questa strada perfezionandosi sempre di più. Da molti definita una “pioniera del Coaching in Italia” è Amministratore Delegato di Strategie Globali, società che opera a livello nazionale ed internazionale nella Consulenza Aziendale, nella Formazione e nel Coaching.

Alessia Mortilla è anche Ceo e Direttore Generale dell’Istituto di formazione e Coaching The Mind of the Child, l’unico Istituto in Italia che vanta ben nove ambiti di specializzazione tra cui l’ambito genitoriale, scolastico ed educativo. Ed è in questo Istituto che ha convogliato tutta l’esperienza maturata negli anni in ambito professionale, personale e aziendale. “Affamata di formazione”, come dice il figlio, Alessia Mortilla negli ultimi 25 anni ha lavorato come Coach Life, Sport, Executive e Business e come Trainer con migliaia di persone, atleti, manager, top manager, professionisti, imprenditori, organizzazioni, per aziende nazionali e multinazionali sia in Italia che all’estero. Nell’ambito di The Mind of the Child ha recentemente ideato I AM, il primo progetto di Coaching per il sociale in Italia.

Alessia Mortilla ricopre anche la carica di Presidente della Commissione Etico Scientifica ANPCP (Associazione Nazionale Professionale di Coaching e PNL), un’associazione professionale strutturata a livello nazionale, il cui obiettivo è quello di diffondere e tutelare la qualità del servizio di Coaching, garantendo il rispetto delle regole deontologiche nel campo del Coaching e della PNL.

Una Associazione per rendere il Coaching uno strumento accessibile

Uno dei grandi meriti di Alessia Mortilla è quello di aver reso il Coaching accessibile anche a coloro che non possono permetterselo. Il Coaching è, infatti, da sempre considerato un metodo di élite per via dei costi molto elevati e non a caso viene utilizzato a livello sportivo, ad alti livelli, e in ambito aziendale da top manager e da persone che ricoprono posizioni apicali.

“Questo – ha spiegato Alessia Mortilla – ha determinato grande successo in tutte le realtà in cui il Coaching è entrato, ma ha anche allontanato tante persone che per motivi sociali o economici non potevano permettersi di accedere a strumenti di questo tipo”.

Da qui l’intuizione: quella di fondare sette anni fa una Associazione per rendere fruibile gratuitamente il Coaching anche a chi non poteva accedere ad alti standard formativi. È nata così la Children and Family Coaching Onlus, prima realtà italiana di questo tipo, di cui Alessia Mortilla è Fondatrice e Presidente del Consiglio Direttivo. La Children and Family Coaching Onlus opera in ambito familiare e scolastico, utilizzando gli strumenti della PNL (Programmazione Neuro Linguistica) e del Coaching, allo scopo di aiutare i genitori, gli insegnanti e i giovani a creare e mantenere la stabilità e la serenità in questi due ambiti.

Ciò che contraddistingue Alessia Mortilla è la passione per il suo lavoro, il desiderio di comprendere la natura umana, la voglia di diffondere gli strumenti del Coaching per portare delle soluzioni reali. Il suo obiettivo è migliorare la vita delle persone aiutandole a far emergere il potenziale che hanno dentro.

La formazione di Alessia Mortilla

Formata dai maggiori esponenti a livello mondiale di comunicazione come:

  • Richard Bandler e John Grinder, creatori della PNL,
  • John La Valle, formatore e trainer di PNL della Society of NLP™ con Richard Bandler,
  • Jay Abraham esperto mondiale di marketing e vendita,
  • Brian Tracy autorità in tema di dinamiche aziendali,
  • William Ury esperto mondiale di negoziazione,
  • Anthony Robbins uno dei più autorevoli personaggi al mondo nel settore dello sviluppo delle risorse umane e della psicologia del cambiamento e Coach dei numeri uno al mondo,
  • Deepak Chopra luminare di benessere ed equilibrio personale e psicofisico,
  • Robert Dilts esperto mondiale di Leadership e applicazioni di PNL alla Salute,
  • John Gray terapeuta delle relazioni di coppia e famiglia,
  • Roy Martina medico, psicologo ed esperto di kinesiologia,
  • Ted Garratt ricercatore sulle applicazioni della PNL nello sport.

Alessia Mortilla è trainer di Analisi Transazionale, Negoziazione, Vendita, Comunicazione e Leadership, Linguistica, Trainer in Programmazione Neuro Linguistica certificata direttamente dalla “Society of Neuro Linguistic-Programming” (fondata dai creatori della PNL, Richard Bandler eJohn Grinder), livello di specializzazione in PNL riconosciuto a pochissime persone al mondo, Master Trainer for business, Trainer per Ultramind ESP Sistem, metodo per lo sviluppo del potere intuitivo, con Anthony Robbins, certificata alla Mastery University ed alla Leadership Academy.

Oggi forma e guida un team di Coach il cui obiettivo è diffondere, con etica e professionalità, gli stessi strumenti e valori che hanno guidato lei a fare la differenza nella vita delle persone.

psicologia e coaching

Qual è il rapporto tra psicologia e Coaching?

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Cosa lega e cosa divide psicologia e Coaching

Per capire dove sono e dove voglio arrivare nella mia vita, mi rivolgo ad un psicologo o ad un life Coach? Sono diverse le persone che si pongono questa domanda e la cosa non sorprende affatto visto che per alcuni il rapporto tra psicologia e Coaching può essere poco chiaro. 

Psicologia e Coaching sono due discipline differenti, ben definite, che talvolta vengono però confuse e sovrapposte. Diversi sono i metodi, diverso è il tipo di formazione del professionista, diverso è il cammino che si intraprende scegliendo una delle due strade. L’obiettivo è però lo stesso: migliorare la vita delle persone. Ecco perché talvolta gli psicologi scelgono di integrare e arricchire le loro competenze acquisendo anche quelle del Coaching.

In cosa si differenziano psicologia e Coaching

 1. Il percorso

I terapisti hanno conseguito una laurea specialistica e sono abilitati dallo Stato. La psicologia è detta anche terapia della parola: lo psicologo parla con l’assistito, cerca di capirne i pensieri, i comportamenti e lavora per ottenere risultati nel lungo periodo. Intraprendere un percorso di questo tipo significa quindi impegnarsi per diverso tempo.

Diverso è il caso del Coach: questa figura professionale è stata riconosciuta dalla Legge n. 4 del 2013 che disciplina le professioni non ordinate in ordini e collegi. Per diventare Coach è necessario frequentare dei percorsi formativi specifici, avendo l’accortezza di scegliere quelli che possono rilasciare certificazioni riconosciute, sia a livello nazionale che internazionale, dalle principali Associazioni del settore.

 2. Il metodo

psicologia e coaching

Il Coaching ha un approccio molto più diretto, non scava nel passato come la psicologia, parte invece dal presente considerandolo un momento importante per iniziare un percorso finalizzato a raggiungere degli obiettivi ben precisi nel futuro.

 3. Il rapporto con il paziente-cliente

Tra psicologo e paziente si stabilisce una relazione terapeutica finalizzata alla riduzione di alcuni sintomi e alla modifica di alcuni tratti della personalità al fine di favorire il miglioramento dell’individuo e il suo stato di benessere.

Con il Coach invece si stabilisce una partnership: svolge un ruolo di guida, ma il protagonista è il cliente, è lui a stabilire la direzione, a definire il punto di arrivo. Il Coaching è un metodo che mira ai risultati che possono essere raggiunti facendo chiarezza sugli obiettivi e sui mezzi per conseguirli.

 4. Lo scopo

A differenza dello psicologo che individua l’elaborazione di uno o più problemi, il Coaching accompagna verso una meta e nel fare questo, al posto di focalizzarsi sulla risoluzione del problema che genera sofferenza, si concentra sul futuro desiderato da raggiungere grazie a un miglioramento delle performance personali, forti di una maggiore consapevolezza delle proprie potenzialità e risorse.

Mentre la psicologia si concentra sul disagio vissuto, elabora il passato, analizza, lavora sulla personalità, il Coaching rafforza il desiderio di arrivare all’obiettivo prefissato alimentando le emozioni positive a sostegno di tale impresa. Nel Coaching la persona ha quindi un ruolo da protagonista, sceglie in autonomia cosa fare e dove andare, potendo contare sulla guida del Coach.

 5. Il ruolo

È differente quindi anche il ruolo di chi si approccia a percorsi di psicologia e Coaching. Nel primo caso ci troviamo di fronte a qualcuno che chiede aiuto per superare una determinata situazione che genera angoscia, nel secondo caso troviamo invece qualcuno proiettato sul futuro che ha voglia di evolversi e andare avanti predisponendo piani di azione concreti che partono dal presente. Da un lato abbiamo quindi persone con problemi, dall’altro persone con obiettivi. 

Il coaching funziona?

psicologia e coaching

Il Coaching è un metodo che funziona? Valutarne l’efficacia è molto semplice: basta misurare il raggiungimento degli obiettivi, la soddisfazione personale, il miglioramento delle performance. Da obiettivi oggettivamente verificabili si può quindi appurare la validità del metodo e l’operato del Coach. E tutto questo in un periodo di tempo molto inferiore a quello richiesto da un percorso psicologico.

Nel nostro Paese c’è molta curiosità verso il Coaching: più che altro c’è il desiderio di provare il metodo per capire se funziona davvero. Negli Stati Uniti il metodo è molto più diffuso e sono molte le connessioni tra psicologia e Coaching. Ad onor del vero bisogna però sottolineare che in Italia la maggior parte delle persone che si iscrive a corsi formativi per diventare Coach proviene da altri settori professionali: in molti intraprendono questo percorso per fare propri i metodi del Coaching e applicarli nel proprio ambito lavorativo, tra queste persone troviamo anche tanti psicologi.

In futuro possiamo ipotizzare una connessione sempre più stretta tra psicologia e Coaching, al pari di quanto avviene in altri Paesi.

Sei un psicologo e vuoi ampliare il tuo bagaglio culturale? Se vuoi saperne di più e fare tuoi i metodi del Coaching puoi frequentare i corsi della scuola di Coaching dell’Istituto di Formazione The Mind of the Child, diretta da Alessia Mortilla.

Ecco due corsi per iniziare:

  • Ri-comincio da me – due giornate per conoscere gli strumenti e le metodologie base del Coaching
  • Sviluppo delle potenzialità – un corso di una giornata in cui ti verrà spigato come valorizzare le tue potenzialità per migliorare la tua vita e costruire il tuo benessere

Tante sono però le opportunità di formazione studiate da The Mind of the Child, a te la scelta del migliore!

perche ho scelto i am

Perché ho scelto I AM?

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I AM nasce da un sogno, come tutto quello che faccio.

Prima che qualcosa diventi realtà nella nostra vita, sogniamo e immaginiamo.

Io lo faccio sempre.

Il primo motivo per cui lo faccio è per verificare se quel desiderio che provo fa battere il mio cuore e suscita in me tutte quelle straordinarie emozioni che mi piacerebbe provare quando qualcosa accade nella mia vita.

Il cervello funziona così. Processa per immagini e a quelle immagini associa emozioni.

Se quelle che provi immaginando quel che accadrà, sono quelle che vorresti provare allora vale la pena impegnarti per trasformare quel sogno in realtà.

Questo è il parametro che uso sempre quando penso di realizzare qualcosa di nuovo.

Quando ho immaginato I AM ho pensato a qualcosa che fosse davvero una novità in questo Paese e che portasse ad un grande numero di persone quei risultati che ancora desideravano e che faticavano a trasformare concretamente.

Il cuore ha iniziato a battermi forte e le emozioni che solo l’idea mi ha fatto provare erano proprio quelle che mi aspettavo. Per cui ho deciso che ne valeva la pena.

Ma per tutte le persone? No, solo per quelle disposte davvero a fare qualcosa di concreto piuttosto che aspettare che dal cielo “piova” qualcosa che cambi in meglio la propria vita.

Io nella mia vita ho fatto così. Ho creduto, fatto sacrifici, lottato e lottato ancora per quello che volevo e ho investito tempo, risorse e soldi.

Un giorno ho scelto di rendere questa “ricchezza” di sapere e strumenti alle persone che incontravo lungo la mia strada. Solo a quelle disposte a fare, però, per prime qualcosa per cambiare la propria vita.

Da venticinque lunghi anni aiuto, supporto e guido persone, sistemi e organizzazioni ed una cosa è certa e provata: solo chi è disposto a fare qualcosa davvero di concreto cambia, migliora e festeggia risultati.

Ho creato I AM come progetto rivolto al sociale, cioè alla società. Quella società di cui tutti facciamo parte e nella quale solo pochi riescono a realizzare ciò che sognano.

Quello che ho deciso di offrire è un percorso immenso, lungo un intero anno, un percorso del valore economico che supera tra formazione, coaching individuale ed il conseguimento di 3 master i venti mila euro.

A chi ho deciso di concederlo?

A tutti piacerebbe averlo, ovviamente. Ma chi farà parte di I AM saranno tra milioni di persone dai 16 anni in su e migliaia di candidati solo mille prescelti, che per requisiti, motivazione e caratteristiche ci dimostreranno di voler fare qualcosa quest’anno che mai sono stati disposti a fare prima.

Noi abbiamo deciso di investire per un anno intero su di loro, trasferendo ciò che possediamo per condurli a due grandi obiettivi: raggiungere i risultati che desiderano e superare le difficoltà che hanno impedito loro di farlo.

Io ci metto “la faccia”. Vuol dire tutta me stessa. E lo faccio perché ho realizzato I AM con questo unico obiettivo. Trasformare quei sogni, delle persone come me, in realtà.

E aggiungerei con la stessa fermezza:

Non candidarti se non hai tempo e non vuoi risolvere questa situazione.

Non candidarti se non hai voglia di fare e di impegnarti.

Non candidarti se decidi ancora di scaricare le responsabilità di come va la tua vita ad altri o ad altro.

Non candidarti se pensi che l’unico motivo per cui hai difficoltà a lavoro o nella tua azienda sia la crisi.

Non candidarti se stai aspettando che qualcuno ti capisca e tu continui a fare sempre le stesse cose senza pensare di capire e cambiare per primo.

Sono molto congruente nel guidare le persone a trasformare i sogni in realtà, anche partendo da zero e con altrettanta congruenza voglio in I AM solo persone davvero motivate a fare ed essere finalmente la differenza quest’anno.

Noi ci crediamo e lo facciamo.

Alessia Mortilla

 

sviluppare il potenziale

Sviluppo del potenziale dentro di noi: da dove partire

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Perché lavorare sullo sviluppo del potenziale per raggiungere benessere e felicità

La parola “potenziale” indica l’esistenza di risorse e di capacità, ma è legata anche a concetti di nuove possibilità e di speranza. La psicologia parla di “spazio potenziale” per definire un’area intorno a noi, intorno ai nostri valori, in cui si può far spazio la possibilità di crescere e cambiare dando vita a nuovi modi di essere.

Il potenziale umano è ciò che contraddistingue il singolo individuo, che lo caratterizza conferendogli personalità e che sfruttato in modo consapevole permette di raggiungere obiettivi importanti. Nello stesso concetto convergono quindi la soggettività delle persone, le risorse che ha a disposizione, gli strumenti di cui dispone e le possibilità che le si aprono di fronte.

Sviluppo del potenziale attraverso il Coaching

Il Coaching dà molta importanza allo sviluppo del potenziale, il ruolo del Coach è infatti quello di portare alla luce e valorizzare il potenziale inespresso, partendo dall’assunto che ogni individuo ha già dentro di sé le risorse e le competenze necessarie per superare ogni ostacolo e raggiungere i risultati che desidera.

Il Coach è quindi una guida, che riesce a intuire l’unicità del cochee e lo aiuta attraverso lo sviluppo del potenziale inespresso a sfruttare le sue risorse e i suoi punti di forza. Il potenziale umano per il Coaching è un luogo dentro di noi dove possiamo trovare le risorse necessarie per raggiungere i nostri obiettivi. Il concetto è meno scontato di quanto possa apparire, molte persone sono inconsapevoli del loro grande valore, delle loro capacità e questo accade perché troppo spesso ci facciamo schiacciare dal bombardamento di informazioni limitanti che ci fa credere, erroneamente, di doverci accontentare o che sia sbagliato ambire ad una vita migliore.

Molti studi hanno evidenziato che la vera felicità deriva dalla possibilità di esercitare il proprio potenziale umano, che sia in ambito personale, sportivo o lavorativo. Il punto è che solo quando impariamo a comprendere la nostra unicità, la nostra natura, solo quando iniziamo a prendere consapevolezza di noi stessi, possiamo utilizzare le nostre risorse al meglio per conseguire degli obiettivi. Lo sviluppo del potenziale è quindi necessario per raggiungere uno stato di benessere interiore, per sentirsi gratificati e per stare bene con se stessi.

I corsi per lavorare sullo sviluppo del tuo potenziale inespresso

sviluppare potenziale inespresso

E tu, sei pienamente consapevole di quello che è il tuo potenziale? Se ancora ti senti lontano dalla vita che desideri, forse è perché devi ancora allineare le tue risorse con i tuoi obiettivi, oppure ne stai sfruttando solo una parte. Un percorso di Coaching che ti aiuti nello sviluppo del potenziale inespresso potrebbe aiutarti a ritrovare l’equilibrio, a sentirti bene con te stesso e con il mondo. Riconoscere e individuare le tue potenzialità può aiutarti a migliorare la tua vita in diversi ambiti, dal lavoro alle relazioni, al rapporto con gli altri o con la famiglia. Partendo da questo puoi iniziare a costruire il tuo benessere e la tua felicità.

Il Coaching è un metodo che può aiutarti ad allenare e a valorizzare le tue risorse. Grazie allo sviluppo del potenziale, infatti, puoi:

  • migliorare la conoscenza che hai di te;
  • sentirti più realizzato in ciò che fai;
  • trovare un percorso di studi o un lavoro attinente alle tue inclinazioni;
  • migliorare la tua vita sentimentale ricercando una relazione in linea con le tue caratteristiche;
  • scegliere uno sport che assecondi le tue inclinazioni

Se riesci a raggiungere i tuoi obiettivi attraverso la manifestazione delle tue potenzialità ne potrà beneficiare anche la tua autostima, ti sentirai realizzato e più soddisfatto.
Sei pronto a confrontarti con te stesso?

L’Istituto The Mind of the Child ha studiato per te dei percorsi di crescita che ti consentono di lavorare sullo sviluppo del potenziale:

  • The Mind – Scopri il bambino che è in te: il corso giusto se vuoi prendere coscienza delle grandi potenzialità che oggi ignori e che invece potrebbero aiutarti a superare i tuoi limiti.
  • Sviluppo delle potenzialità è il percorso adatto se vuoi prendere consapevolezza delle tue potenzialità e sfruttarle per raggiungere i tuoi obiettivi.
  • Sviluppo delle potenzialità avanzato è un livello successivo per riconoscere e individuare le potenzialità e imparare a usarle in ambiti differenti.

Tutti i corsi dell’Istituto The Mind of the Child sono riconosciuti ai sensi della legge italiana 4/2013 e quelli di specializzazione in PNL, sono anche riconosciuti e certificati dalla “Society of NLP”, l’unica Organizzazione Internazionale fondata da Richard Bandler e John Grinder, creatori della PNL.

family coaching

Cos’è il Family Coaching e perché può esserti utile

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Raggiungere l’armonia in famiglia con il Family Coaching

Essere genitori è bellissimo, ma non è affatto semplice. I figli infatti sono un dono meraviglioso che riempie e stravolge la vita e nulla è più come prima dal momento in cui arrivano a formare una nuova famiglia. Se stai leggendo questo articolo probabilmente ti stai interrogando sul tuo ruolo di genitore e di educatore: magari le convinzioni che avevi una volta sono cambiate quando hai iniziato a confrontarti con la realtà, stai cercando di fare del tuo meglio, eppure qualcosa ti sfugge. Difficoltà e incomprensioni talvolta prendono il sopravvento, oppure vi trovate come famiglia a dover affrontare momenti di difficoltà che minano l’armonia tra di voi.

A nessuno di noi è stato consegnato un manuale di istruzioni insieme all’arrivo di un bambino, se poi davvero esistesse nemmeno sarebbe uno strumento utile perché sarebbe un elenco di regole generali che mal si adatterebbero ai casi particolari.

Ognuno di noi è unico e come tale deve essere considerato.

Nell’educare i tuoi figli siamo sicuri che stai svolgendo questo compito al meglio delle tue possibilità, almeno di quelle che conosci al momento. Anche se vuoi solo il bene per loro, in alcune situazioni potresti “programmarli” inconsciamente e condizionarli negativamente, e questo può avvenire fino al momento in cui decidi di intervenire acquisendo nuove conoscenze e nuovi strumenti. In questo può esserti di aiuto il Family Coaching e ti spieghiamo il perché.

A cosa serve il Family Coaching e come potrebbe migliorare la tua vita

family coaching the mind of child

Il modo in cui ti comporti, il modo attraverso il quale comunichi con i bambini, può essere per loro fonte di motivazione oppure può causare un turbamento o un condizionamento emotivo: i tuoi figli formano la propria idea di sé stessi attraverso gli insegnamenti e i rimproveri che rivolgi loro. A volte gli adulti inconsapevolmente trasmettono parole e adottano comportamenti che formano le basi per delle convinzioni limitanti nei più piccoli: ecco perché è importante gestire bene ogni fase di crescita che tu e i tuoi figli attraversate insieme, dall’infanzia, fino all’età adulta.

I tuoi figli possono diventare adulti davvero in gamba e molto dipende da te.
Hai una grande responsabilità, e questo lo sai già.

Il Family Coaching può aiutarti a gestire ogni fase della crescita e dello sviluppo del vostro rapporto. Il Coaching è un metodo che invece di concentrarsi sui problemi mira alle soluzioni più adatte grazie ad un percorso di scoperta e valorizzazione delle potenzialità individuali. Il Coach può aiutarti a trovare nuove strade, nuove modalità di approccio per affrontare una crisi o gestire al meglio una situazione. Grazie all’ascolto e al lavoro reciproco i componenti della famiglia possono costruire un nuovo e più solido equilibrio. Il Family Coaching quindi si concentra sulla comunicazione all’interno della famiglia, sull’ascolto reciproco, sulla capacità di ognuno di influenzare gli altri.

Family Coaching: ecco qual è l’unica realtà in Italia ad occuparsene

family coaching the mind

Se vuoi fare la differenza nella tua vita, e vuoi fare la differenza nella vita dei tuoi figli, puoi rivolgerti alla Children and Family Coaching Onlus, la prima Associazione in Italia che opera in ambito familiare e scolastico usando il Coaching e la PNL per aiutare i giovani, i genitori e gli educatori a migliorare i loro rapporti, la loro comunicazione e a sviluppare le loro potenzialità come singoli ma anche come membri di un contesto più ampio e interconnesso.

Si tratta di un progetto innovativo, nato da un’idea di Alessia Mortilla, Coach che da quasi vent’anni è impegnata nella crescita e nel miglioramento della vita delle persone.

L’Associazione è quindi impegnata nel:

  • fare emergere le incredibili potenzialità di ogni individuo in ambito familiare, scolastico, nelle relazioni e nel benessere complessivo dei giovani;
  • stabilire standard di eccellenza nella creazione delle relazioni e della crescita dei singoli e dei nuclei affettivi e formativi.

Si tratta di un progetto unico nel suo genere, nato da un profondo ed attento studio, finalizzato a fornire ai genitori ed agli educatori gli strumenti adatti per comunicare con i bambini e formarli al meglio.

L’Istituto The Mind of The Child investe il 10% del fatturato per lo sponsorship di Children and Family Coaching Onlus: grazie a tale impegno ogni anno gli strumenti del Coaching sono fruibili per centinaia di scuole e associazioni sportive, ciò significa che a migliaia di bambini, genitori ed educatori viene regalata la possibilità di attingere gratuitamente alla conoscenza del Coaching e della PNL per costruire un futuri di successo e di felicità.

Nessun’altra Associazione offre una simile opportunità, scopri subito come partecipare e inizia a scrivere un nuovo capitolo della storia della tua famiglia!