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Come essere leader di stessi con le tecniche di PNL

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Cosa significa essere leader di se stessi?

Ci sono persone che mettono tanti buoni propositi e poi li abbandonano nel giro di poco tempo.
Ci sono persone che si impegnano a perseguire degli obiettivi, lo fanno con fatica, senza passione e senza trovare appagamento, perché i traguardi che inseguono non sono i loro, ma suggeriti dal senso comune, dalla famiglia, dalle regole della società.
Ci sono, infine, persone che hanno le idee ben chiare, che perseguono degli obiettivi in linea con i propri valori e le proprie aspirazioni, che sono motivate e determinate e sfruttano al massimo il loro potenziale per arrivare esattamente dove si sono prefisse. Essere leader di se stessi significa proprio questo: essere pienamente consapevole di chi sei, di cosa desideri e di come fare per ottenerlo. Tu a quale categoria di persone appartieni e a quale vorresti appartenere?

Tutto dipende da te e da ciò che vuoi per te stesso

Se ti senti inappagato, se fatichi a raggiungere dei traguardi, se ti sembra che le tue giornate si susseguano l’una dietro l’altra senza portare a nulla di concreto, forse è il caso di cambiare qualcosa. Chi sei oggi, quello che hai e dove ti trovi sono la somma di una serie di decisioni di cui tu hai la responsabilità. Quello che hai o non hai ottenuto è legato a ciò che hai ritenuto opportuno o meno fare nel passato. Puoi mettere davanti a te stesso mille scuse diverse, problemi vari, condizioni familiari e via dicendo: la verità è che dove sei oggi è una tua responsabilità.
Se c’è qualcosa che vorresti cambiare, puoi farlo. Come? Per prima cosa smetti di fare quello che hai fatto fino ad ora, parti dalle piccole cose, introduci dei cambiamenti. Che tipo di persona vorresti essere? Quali sono i tuoi reali desideri?
Rifletti attentamente su queste domande, perché in gioco ci sono la tua felicità, la tua serenità e la tua realizzazione. Scegli di vivere al massimo!

Cosa fare per essere leader di se stessi?

Il leader è una guida, un punto di riferimento. Siamo abituati a definire con questo termine un individuo che ha un vasto seguito…la domanda è: perché dovremmo cercare al di fuori una guida se possiamo essere noi stessi il nostro sole? Essere leader di se stessi significa prima di tutto trovare al proprio interno tutto ciò di cui si ha bisogno. Per raggiungere questo stato di benessere e di equilibrio interiore è necessario compiere diversi step:

  • imparare ad amarsi per come si è fatti e per quello che si è davvero
  • stimarsi per le decisioni che si prendono
  • credere profondamente in se stessi
  • essere pienamente consapevoli delle proprie capacità e delle proprie potenzialità per usarle come strumenti utili finalizzati al raggiungimento di obiettivi concreti.

Diventare leader di se stessi grazie alla PNL

La PNL (Programmazione Neuro Linguistica) è un metodo di auto-sviluppo nato negli anni ’70 con l’obiettivo di migliorare la vita delle persone. Il presupposto su cui si basa è molto semplice: cambiando pensieri e azioni si ottengono risultati nuovi. Questo perché il comportamento è una struttura che può essere appresa e modellata. Ognuno di noi vive e si agisce in base alle proprie convinzioni e a delle mappe interne utilizzate per interpretare la realtà. Il modo in cui percepiamo il mondo esterno è totalmente soggettivo, filtrato da credenze, esperienze passate e anche dalla nostra particolare predisposizione a prediligere uno dei cinque sensi come filtro principale: per ottenere risultati diversi è necessario iniziare a pensare in modo diverso.
Frequentare un corso di PNL può aiutarti a comprendere quali sono le tua mappe mentali, capire perché hai adottato fino ad oggi determinati comportamenti, capire ciò che per te conta davvero e indirizzarti verso i tuoi reali obiettivi.

Sfruttando gli strumenti della PNL puoi ridefinire i tuoi pensieri e modificare le tue azioni al fine di migliorare le relazioni personali e interpersonali, sfruttare al meglio le tue potenzialità, trovare un equilibrio interiore che ti consenta di raggiungere uno stato di benessere.

Avvicinati alla PNL con la The Mind of the Child School

Vuoi riprendere in mano la tua vita, raggiungere risultati concreti e mettere te stesso al centro della tua esistenza? Vuoi imparare a tirare fuori le tue innate risorse? Se vuoi intraprendere questo percorso di crescita personale puoi frequentare un corso di PNL che ti consenta di apprendere gli strumenti di questa affascinante metodologia. L’offerta formativa dell’Istituto The Mind of the Child, diretto dalla Coach di fama internazionale Alessia Mortilla, è vasta e completa:

  • se ti avvicini ora alla Programmazione Neuro Linguistica Practioner in PNL è il corso che fa al caso tuo. Si tratta di un primo livello di specializzazione, un percorso base per conoscere e mettere in atto le metodologie della PNL.
  • PNL Master Practioner è il secondo livello di specializzazione che ti consente di acquisire maestria con gli strumenti della PNL.

Al termine di entrambi i corsi vengono rilasciate delle certificazioni con valenza internazionale, cofirmate da Richard Bandler, uno dei fondatori dalla PNL.

Tutti i corsi organizzati da questo Istituto sono riconosciuti a livello ufficiale dalla legge italiana 4/2013 e insieme alla Society of NLP viene esercitato un controllo qualità sui programmi e sui materiali didattici attestandone i livelli di specializzazione.

Qual è la differenza tra Coaching e counseling?

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La differenza tra Coaching e Counseling esiste: ecco qual è

Quali sono le differenze tra Coaching e Counseling? Sull’argomento c’è molta confusione, queste discipline infatti vengono considerate da molti validi strumenti di auto-aiuto, ma pochi riuscirebbero a dare una definizione univoca di entrambe. Il problema nasce anche a causa del comportamento di alcuni operatori del settore, che per allargare il bacino di utenza dei potenziali clienti, allargano la loro offerta formativa sconfinando spesso il loro reale ambito di competenza. Coaching e counseling presentano in realtà delle notevoli differenze, diversa è la formazione del professionista, diverso è l’approccio. Scopriamole insieme.

Quali sono le principali differenze tra Coaching e Counseling

 

  • La definizione

Il Coaching in Italia è una disciplina abbastanza recente nata negli Usa, negli anni ’80, in ambito sportivo per migliorare le performance degli atleti. L’allenatore stimolava l’atleta a migliorare la sua muscolatura, il Coach interveniva per sviluppare il suo potenziale umano a sostegno delle performance: “Coach” si traduce, non a caso con la parola “allenatore” o “carro-carrozza”. Questo metodo di sviluppo e formazione è oggi impiegato anche in ambiti diversi da quello sportivo poiché si fonda su una relazione di partnership tra Coach e cliente, focalizzandosi sulla scoperta e sulla valorizzazione delle potenzialità del singolo per raggiungere obiettivi e migliorare la qualità della vita del cliente.

Il termine counseling deriva dal latino cum solere, sollevare insieme. Già questo fa intuire molto su questo approccio in cui viene meno la figura del paziente che affida al counselor il suo malessere per superare un momento di difficoltà e individuare possibili risposte ai suoi problemi ma anche il counseling mira ad elevare la persona ad uno stato di benessere maggiore.

 

  • La formazione del professionista

Chi vuole operare come Coach Professionista deve formarsi presso una scuola di Coaching riconosciuta e accreditata. È necessario frequentare corsi di formazione specifici, scegliendo quelli che possono rilasciare attestazioni valide a livello nazionale e internazionale. La figura del Coach viene riconosciuta dalla legge n.4 del 2013, che disciplina le professioni non ordinate in ordini e collegi.

Per diventare counselor si deve frequentare un corso di tre anni, che può essere organizzato anche da istituti privati. Il counseling è una disciplina legata alla psiche e alla dimensione sociale: spesso infatti, chi intraprende questa professione ha studiato psicologia, psicoterapia o scienze sociali. È facile che la formazione del counselor si sovrapponga con quella dello psicologo o dello psicoterapeuta, anche per via delle tematiche molto delicate che questo professionista affronta.

 

  • Metodo ed efficacia

Il Coaching è un metodo di formazione orientato all’azione, è quindi molto pratico ed efficace: affronta il cambiamento e lo sviluppo in modo concreto, fattibile, verificabile e misurabile. È finalizzato a migliorare le performance della persona per consentirle di raggiungere degli obiettivi. Il Coach lavora in partnership con il cliente, non gli dice quindi cosa fare, ma permette al cliente di arrivare da solo a definire i suoi traguardi. Nel Coaching si lavora ponendo le domande giuste, stimolando la persona a focalizzarsi nel momento in cui si trova esplorando desideri ed emozioni, per arrivare alla definizione di obiettivi chiari. Individuato l’obiettivo si valutano le potenzialità dell’individuo che possono essere usate per perseguirlo e si elabora di conseguenza un piano di azione. Il Coaching è un metodo valido in tutti gli ambiti: personale, professionale, relazionale.

Il counseling è un rapporto di aiuto all’auto-aiuto. Attraverso interventi verbali e stimoli creativi mira a perseguire una qualità della vita migliore, relazionale, sociale e psicologica. Valorizza e sostiene le persone che ritiene responsabili della loro auto realizzazione. Il counselor aiuta il paziente a focalizzarsi nel momento presente, a ricercare e mettere in atto azioni responsabili, a valorizzare le sue risorse interne che sembrano smarrite.

Differenza tra Coaching e Counseling: conclusioni

Il Coaching e il Counseling condividono quindi un orientamento di base, la cui finalità è l’auto-realizzazione dell’individuo. La differenza tra Coaching e counseling è che nel primo l’intervento si focalizza sulle performance da raggiungere in considerazione dell’obiettivo finale, mentre nel secondo si concede alla persona l’opportunità di esplorare e fare chiarezza su quelli che possono essere modi di vivere migliori, in pratica non si individuano obiettivi, ma si creano le condizioni per far sì che la persona possa entrare in contatto con il suo io interiore e decidere in autonomia quale stile di vita perseguire.
Inoltre, il Coach, a differenza del Counselor, non si occupa di risolvere “disagi esistenziali di origine psichica”, come invece viene specificato nella definizione del counselor dalla Società Italiana Counseling.

Sei un counselor e vorresti ampliare le tue competenze? Puoi frequentare uno dei corsi organizzati dall’Istituto di formazione The Mind of the Child, diretto dalla Coach di fama internazionale Alessia Mortilla.
Ecco due esempi di corsi proposti dall’Istituto per iniziare:

  • Ri-comincio da me – un corso che ti consente di conoscere gli strumenti e le metodologie base del Coaching
  • Coach professionista al lavoro – un corso per acquisire gli strumenti del Coaching e capire come applicarli in ambiti differenti.
    Tutti i corsi del The Mind of The Child Coaching School sono riconosciuti ai sensi della Legge Italiana 4/2013.
    Informati subito per ampliare le tue competenze e la tua formazione!

evento I AM

Come prepararsi all’Evento di Coaching più atteso dell’anno in Italia

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Un programma ricco di ospiti e di stimoli

La data si avvicina sempre di più: il 29 e 30 novembre e il 1 dicembre 2019 si terrà a Milano, presso l’Unahotels Expo Fiera Milano, il più grande evento di Coaching dal vivo per il sociale mai organizzato in Italia.

Un’esperienza di tre giorni intensi con Alessia Mortilla, Coach dall’esperienza ultra ventennale, nota anche per essere la Coach dei Coach, e a cui prenderanno parte anche ospiti d’eccezione che provengono da mondi diversi, come ad esempio Sabina Belli, CEO di Pomellato, Andrea Fontana, il pioniere dello Storytelling, Erica Poli, medico, psicoterapeuta ed esperta di epigenetica, la leggenda del calcio Demetrio Albertini.

I posti disponibili sono quasi ultimati: questo perché le persone che hanno avuto modo di conoscere Alessia Mortilla nel corso della sua carriera ancora una volta hanno scelto di confermarle la loro fiducia e cogliere la grande opportunità che questo evento rappresenta.
Scopriamo insieme di cosa si tratta.

Cogli anche tu questa grande opportunità

Vuoi ritrovare te stesso? Senti che qualcosa non va come dovrebbe? Hai difficoltà a mantenere in equilibrio i vari ambiti della tua vita? Iscriviti al grande evento di Milano! Ecco i risultati che puoi ottenere partecipando alla tre giorni condotta da Alessia Mortilla:

  • Essere chi vuoi essere – acquisirai gli strumenti per colmare la distanza tra la persona che sei oggi e quella che desideri realmente essere
  • Avere relazioni efficaci e produttive – imparerai a comprendere meglio le persone e a colmare la distanza che vi separa, comprendendo, inoltre, come scegliere le persone che ti circondano in base ai valori che vi accomunano
  • Prendere le decisioni migliori per te – non importa chi sei, da dove vieni, in quale contesto vivi: se sarai capace di prendere le giuste decisioni potrai arrivare esattamente ai traguardi che ti sei prefisso.

Per definire con chiarezza i tuoi obiettivi devi partire da te stesso e individuare i tuoi desideri più profondi: al tempo stesso devi riconoscere e quindi eliminare le paure e i blocchi che fino ad oggi ti hanno impedito di ottenere dei risultati. Partecipando a questo evento capirai che tutto questo è possibile e che tu, solo tu, hai l’enorme potere di essere l’artefice della tua vita.
Imparerai che il segreto della felicità è nel trovare e mantenere l’equilibrio tra i vari ambiti della tua esistenza e che ogni cosa deve essere coerente: chi sei, i tuoi valori, le persone di cui ti circondi.

Un grande progetto che nasce da un progetto altrettanto grande: I AM

Questo grande evento di tre giorni nasce come conclusione di un altro grande progetto: il percorso I AM.
I AM, lo ricordiamo, è un percorso di Coaching online unico al mondo e lungo un anno intero, che per ora è aperto a solo mille candidati. I partecipanti vengono selezionati sulla base di prerequisiti già definiti, ma anche e soprattutto in base alla loro motivazione personale. È questa, più di ogni altra cosa, ad essere determinante nell’assicurare l’accesso al corso: si tratta di un percorso di crescita personale in cui tutti i partecipanti sono affiancati da un Coach personale per tutto il periodo di durata del percorso. Possiamo definirlo un progetto ambizioso, ma realistico: grazie agli strumenti del Coaching i partecipanti possono fare ordine, trovare le risposte che cercano, definire e raggiungere i propri obiettivi.
Il tempo è la risorsa più preziosa che hai: impara come puoi utilizzarlo al meglio e scegli chi vuoi essere davvero!

Iscrivendoti al percorso annuale di I AM puoi inoltre partecipare gratuitamente al grande evento conclusivo di Milano.

Allora, sei determinato a prendere in mano la tua vita?

Vuoi essere anche tu uno dei fortunati mille partecipanti di I AM? Scopri se hai i requisiti e invia la tua candidatura!
Vuoi partecipare solo all’evento conclusivo di tre giorni con Alessia Mortilla? Compila il modulo online!

Il momento per agire è proprio ora!

Perché è importante la PNL per comunicare in pubblico

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Comunicare in pubblico senza paura: ecco come è possibile

L’idea di parlare in pubblico ti spaventa? Sappiamo come ti senti: hai tutti gli occhi puntati addosso e la paura di sbagliare ti blocca. Temi il giudizio altrui, pensi che qualcosa andrà male…in pratica ti stai facendo guidare dalle emozioni negative e da convinzioni limitanti rispetto all’esito ma nessuno ti ha dato la certezza che qualcosa andrà effettivamente storto.
Imparare a comunicare in pubblico è un’esigenza per molti di noi: al lavoro può capitare di dover fare presentazioni davanti a colleghi o a partner commerciali, si può essere inviati a presenziare a convegni come relatori. Anche al di fuori dell’ambito lavorativo si possono creare mille situazioni in cui è necessario parlare in pubblico per costruire relazioni, esporre le proprie idee o semplicemente per farsi conoscere.

Perché ricorda che la paura fa perdere tante occasioni!

Se questo è il tuo problema, sappi che si tratta di una condizione abbastanza diffusa. Come fanno i presentatori? In che modo alcune persone riescono a sembrare a loro agio davanti ad una folta platea di ascoltatori? Quello che devo sapere è che nessuno si sente tranquillo prima di parlare in pubblico: la paura si concentra nei primi minuti, poi quando si inizia a parlare si attenua. E sai perché? Perché la paura può anche essere una sensazione positiva: in questo caso fornisce energia al corpo prima di iniziare a parlare. L’energia che tutti noi avvertiamo da alcuni viene intesa come un blocco, da altri come una molla che spinge all’azione e che possiamo chiamare adrenalina positiva. Vuoi sapere come governare le emozioni? Devi partire dal saper sviluppare la tua sviluppare la tua empatia e di conseguenza l’intelligenza emotiva.

Come imparare a comunicare in pubblico in modo efficace

Magari hai lavorato tanto per preparare un progetto, ma al momento della presentazione sei stato molto sbrigativo e ti sei limitato a fornire spiegazioni tecniche per avvalorare il tuo lavoro, senza aggiungere altro. Questo per dirti che non devi solo imparare a comunicare in pubblico, ma anche a farlo bene se vuoi ottenere un riscontro positivo da parte di chi ti ascolta. In che modo?

  • Un public speaking efficace prevede un’adeguata preparazione. Non lasciare nulla al caso, evita le improvvisazioni, prepara il discorso in anticipo, ma senza impararlo a memoria per evitare di parlare in modo meccanico: ti basterà tenere a mente i punti principali.
  • Un abile oratore è quello che è capace di orientare i processi mentali degli ascoltatori per ottenere risposte positive. Per catturare l’attenzione si devono ottenere dei “sì” nella prima fase del discorso. Per ottenere dei feedback in questo senso ci sono delle tecniche: una di queste è ad esempio quella di esordire individuando qualcosa in comune con gli ascoltatori, che sia tu che loro credete sia vantaggioso.
  • Ricorda che il tuo atteggiamento mentale si riflette in quello di chi ti ascolta. Imparando a comunicare con entusiasmo, il pubblico sarà maggiormente predisposto ad un ascolto attivo. Se vuoi essere coinvolgente devi fare forza sulle emozioni e trasmettere sentimenti: sincerità e spontaneità possono suscitare solo sensazioni positive.
  • Raccontare le tue esperienze personali è un altro segreto: si riesce in questo modo a catturare l’attenzione del pubblico. A destare interesse sono argomenti come gli ostacoli incontrati per farsi strada, i segreti che portano ad un successo, le esperienze curiose.
  • Parla con il cuore è la differenza. La preparazione è scontata, quindi, potrebbero averla altri come te ma il tuo valore aggiunto è il “perché” fai quello che fai e sei li, di fronte ad altri, a condividere la tua esperienza.

Le tecniche di PNL per parlare in pubblico

La PNL (Programmazione Neuro Linguistica) che nasce dallo studio dell’esperienza soggettiva, collega il linguaggio alla psicologia e al comportamento per rendere la comunicazione maggiormente efficace, e ci fornisce diverse tecniche utili per comunicare in pubblico in modo efficace. Eccone alcune:

  • l’anchoring è una tecnica che consiste nel legare stati d’animo positivi a una frase tramite un’associazione di pensiero. Usando questo ancoraggio puoi risvegliare la sensazione positiva ogni volta che vuoi;
  • il future pacing è una tecnica di costruzione del discorso che sintonizza il pubblico sulla tua stessa visione del futuro che coincide con lo scenario di cui parli;
  • la dissociazione è utile a prendere le distanze da qualcosa che provoca disagio per poter superare la paura e sentirsi a proprio agio. Questa tecnica è molto utile per combattere l’ansia di parlare in pubblico;i
  • il rapport è l’allineamento alle persone che nasce e si costruisce tramite diverse forme di ricalco dell’esperienze.

L’Istituto The Mind of the Child ha studiato diversi corsi che ti permettono di apprendere le tecniche della PNL per imparare a parlare in pubblico.

Il corso “Comunicare: utilizzo efficace della linguistica” è ideale per tutti coloro che vogliono imparare a comunicare in modo efficace e consapevole non solo attraverso gli strumenti della Linguistica, ma anche facendo propri quelli del Coaching e della PNL. Public speaking, comunicazione verbale, para-verbale e non verbale, gestione delle emozioni, sono solo alcuni degli argomenti affrontati per imparare a parlare di fronte ad un’aula e gestire il gruppo in modo coinvolgente.

Il Public Speaking, l’uso della PNL e degli strumenti del Coaching applicati alla linguistica sono oggetto anche del Master Formatori: il corso giusto per tutti coloro che ambiscono ad utilizzare la comunicazione in maniera efficace capendo in che modo i modelli della linguistica impattano sulla neurologia.

Empatia e intelligenza emotiva: come svilupparle velocemente

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Perché è importante sviluppare empatia ed intelligenza emotiva

Alcuni termini come empatia ed intelligenza emotiva sono entrati a far parte del vocabolario di uso comune, ma non tutti ne conoscono il reale significato.

  • L’empatia è l’abilità di riconoscere lo stato emotivo delle altre persone, riuscendo quindi a percepire il modo in cui si sentono e quello che provano: potremmo definirla in altre parole come la “capacità di mettersi dei panni dell’altro”. L’empatia è quindi considerata un’abilità perché aiuta a comprendere meglio chi si ha di fronte, rendendosi conti di quelli che sono i suoi pensieri, le sue emozioni e i suoi sentimenti.
  • Anche l’intelligenza emotiva è un’abilità: si tratta della capacità di gestire noi stessi, le nostre emozioni, nella consapevolezza di cosa ci rende produttivi e cosa invece ci distrae dal raggiungimento di determinati obiettivi. Sul piano emozionale l’intelligenza emotiva permette di controllare i propri sentimenti, interpretare quelli degli altri e trattarli in modo efficace.

Empatia ed intelligenza emotiva sono quindi due capacità che arricchiscono chi le possiede perché permettono di interagire con se stessi e rapportarsi con gli altri in modo più produttivo.

Le persone che sono competenti sul piano emozionale, che sanno controllare i loro sentimenti e leggere quelli altrui, sono avvantaggiate in qualsiasi settore della vita, da quello personale a quello professionale. Queste due caratteristiche emergono infatti sia nelle relazioni intime che nel saper cogliere le regole che portano al successo.

Anche le emozioni negative diventano punti di forza

Riconoscere e comprendere le proprie emozioni significa essere consapevoli di se stessi e dei propri stati d’animo. Questo si traduce in una maggiore tranquillità, necessaria per calibrare delle risposte comportamentali equilibrate.

Facciamo attenzione, questo non vuol dire reprimere o negare delle emozioni, bensì riconoscerle e tollerarle per poter ripristinare uno stato di benessere interiore. È anche un modo per fare auto motivazione: le emozioni possono essere sfruttate come base motivazionale per compiere delle azioni. Imparare a restare in contatto con le emozioni positive che nascono da un desiderio permette poi di aumentare la produttività e di affrontare al meglio gli ostacoli che possono presentarsi.

Non stupisce quindi che empatia ed intelligenza emotiva siano caratteristiche utili a diventare dei leader, che hanno seguìto e sono rispettati anche perché sono capaci di suscitare entusiasmo e sentimenti positivi nelle persone che hanno intorno.

Empatia ed intelligenza emotiva sono doti innate o si possono apprendere?

Nel Coaching, per esempio, l’intelligenza emotiva è anche più importante dell’intelligenza mentale ai fini del successo personale: governare le emozioni consente di scegliere la direzione più opportuna e la ricerca di benefici più duraturi.

In molte persone tali abilità sono innate, tutti gli altri possono apprenderle e allenarle. Il Coaching è un metodo che ci consente di fare questo: per prima cosa ci aiuta a prendere consapevolezza di noi stessi, delle nostre risorse e delle nostre potenzialità. Le emozioni diventano importanti leve che ci conducono verso i nostri obiettivi e imparare a gestirle significa anche lavorare per ritrovare e mantenere un equilibrio personale. Comprendere gli altri, entrare con loro in empatia, migliora la nostra capacità di comunicazione, le nostre competenze interpersonali e sociali: tutto questo ci aiuta a raggiungere più facilmente i nostri traguardi.

Il Coaching può aiutarti a comprendere meglio te stesso e gli altri

Il Coaching è un metodo che attraverso esempi pratici e strumenti concreti, può aiutarti a sviluppare empatia ed intelligenza emotiva.

Anche tu puoi sviluppare queste abilità e sfruttarle per costruire la vita che desideri. A tal fine The Mind of the Child School, diretta da Alessia Mortilla, Coach di fama internazionale, ha studiato diversi corsi interessanti tra cui:

  • The Mind: alla scoperta del bambino che è in te è un corso innovativo, ideato per aiutarti a ritrovare l’equilibrio e l’armonia partendo proprio da te stesso. Imparerai ad accrescere la fiducia in te stesso, a liberare il tuo talento, la tua creatività.
  • Vuoi comprendere meglio gli altri per entrare in contatto con loro? Il corso Practioner in PNL ti consente di imparare a comunicare in modo efficace e apprendere i segreti della comunicazione verbale, para-verbale e non verbale per instaurare un rapporto empatico efficace.

Tutti corsi ed i percorsi professionali in Coaching e PNL sono riconosciuti ai sensi della Legge Italiana 4 del 2013. Viene inoltre esercitato, in collaborazione con la Society of NLP (l’UNICA Organizzazione Internazionale fondata dai creatori della PNL Richard Bandler e John Grinder), un controllo di qualità sui programmi e sui materiali didattici divulgati e ne vengono anche certificati i livelli di specializzazione.

sviluppare il potenziale

Sviluppo del potenziale dentro di noi: da dove partire

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Perché lavorare sullo sviluppo del potenziale per raggiungere benessere e felicità

La parola “potenziale” indica l’esistenza di risorse e di capacità, ma è legata anche a concetti di nuove possibilità e di speranza. La psicologia parla di “spazio potenziale” per definire un’area intorno a noi, intorno ai nostri valori, in cui si può far spazio la possibilità di crescere e cambiare dando vita a nuovi modi di essere.

Il potenziale umano è ciò che contraddistingue il singolo individuo, che lo caratterizza conferendogli personalità e che sfruttato in modo consapevole permette di raggiungere obiettivi importanti. Nello stesso concetto convergono quindi la soggettività delle persone, le risorse che ha a disposizione, gli strumenti di cui dispone e le possibilità che le si aprono di fronte.

Sviluppo del potenziale attraverso il Coaching

Il Coaching dà molta importanza allo sviluppo del potenziale, il ruolo del Coach è infatti quello di portare alla luce e valorizzare il potenziale inespresso, partendo dall’assunto che ogni individuo ha già dentro di sé le risorse e le competenze necessarie per superare ogni ostacolo e raggiungere i risultati che desidera.

Il Coach è quindi una guida, che riesce a intuire l’unicità del cochee e lo aiuta attraverso lo sviluppo del potenziale inespresso a sfruttare le sue risorse e i suoi punti di forza. Il potenziale umano per il Coaching è un luogo dentro di noi dove possiamo trovare le risorse necessarie per raggiungere i nostri obiettivi. Il concetto è meno scontato di quanto possa apparire, molte persone sono inconsapevoli del loro grande valore, delle loro capacità e questo accade perché troppo spesso ci facciamo schiacciare dal bombardamento di informazioni limitanti che ci fa credere, erroneamente, di doverci accontentare o che sia sbagliato ambire ad una vita migliore.

Molti studi hanno evidenziato che la vera felicità deriva dalla possibilità di esercitare il proprio potenziale umano, che sia in ambito personale, sportivo o lavorativo. Il punto è che solo quando impariamo a comprendere la nostra unicità, la nostra natura, solo quando iniziamo a prendere consapevolezza di noi stessi, possiamo utilizzare le nostre risorse al meglio per conseguire degli obiettivi. Lo sviluppo del potenziale è quindi necessario per raggiungere uno stato di benessere interiore, per sentirsi gratificati e per stare bene con se stessi.

I corsi per lavorare sullo sviluppo del tuo potenziale inespresso

sviluppare potenziale inespresso

E tu, sei pienamente consapevole di quello che è il tuo potenziale? Se ancora ti senti lontano dalla vita che desideri, forse è perché devi ancora allineare le tue risorse con i tuoi obiettivi, oppure ne stai sfruttando solo una parte. Un percorso di Coaching che ti aiuti nello sviluppo del potenziale inespresso potrebbe aiutarti a ritrovare l’equilibrio, a sentirti bene con te stesso e con il mondo. Riconoscere e individuare le tue potenzialità può aiutarti a migliorare la tua vita in diversi ambiti, dal lavoro alle relazioni, al rapporto con gli altri o con la famiglia. Partendo da questo puoi iniziare a costruire il tuo benessere e la tua felicità.

Il Coaching è un metodo che può aiutarti ad allenare e a valorizzare le tue risorse. Grazie allo sviluppo del potenziale, infatti, puoi:

  • migliorare la conoscenza che hai di te;
  • sentirti più realizzato in ciò che fai;
  • trovare un percorso di studi o un lavoro attinente alle tue inclinazioni;
  • migliorare la tua vita sentimentale ricercando una relazione in linea con le tue caratteristiche;
  • scegliere uno sport che assecondi le tue inclinazioni

Se riesci a raggiungere i tuoi obiettivi attraverso la manifestazione delle tue potenzialità ne potrà beneficiare anche la tua autostima, ti sentirai realizzato e più soddisfatto.
Sei pronto a confrontarti con te stesso?

L’Istituto The Mind of the Child ha studiato per te dei percorsi di crescita che ti consentono di lavorare sullo sviluppo del potenziale:

  • The Mind – Scopri il bambino che è in te: il corso giusto se vuoi prendere coscienza delle grandi potenzialità che oggi ignori e che invece potrebbero aiutarti a superare i tuoi limiti.
  • Sviluppo delle potenzialità è il percorso adatto se vuoi prendere consapevolezza delle tue potenzialità e sfruttarle per raggiungere i tuoi obiettivi.
  • Sviluppo delle potenzialità avanzato è un livello successivo per riconoscere e individuare le potenzialità e imparare a usarle in ambiti differenti.

Tutti i corsi dell’Istituto The Mind of the Child sono riconosciuti ai sensi della legge italiana 4/2013 e quelli di specializzazione in PNL, sono anche riconosciuti e certificati dalla “Society of NLP”, l’unica Organizzazione Internazionale fondata da Richard Bandler e John Grinder, creatori della PNL.