Vivere una vita da mamma in carriera: ecco come puoi riuscirci
Si può essere una mamma in carriera al giorno d’oggi? Di certo le possibilità sono molte più che in passato e se vuoi coglierle o meno dipende soprattutto da te. L’arrivo di un bambino è un sogno che si realizza, è un momento speciale e anche complesso. Gli adulti che per la prima volta si trovano a dover gestire un neonato devono affrontare una vera rivoluzione nella loro vita e nel caso delle donne, questa rivoluzione abbraccia anche la sfera lavorativa. Se un tempo per la maggior parte di loro la scelta obbligata era abbandonare il lavoro, oggi le cose sono cambiate grazie a politiche di sostegno alla maternità che hanno ampliato le tutele delle lavoratrici e soprattutto grazie a un cambiamento della mentalità. Le difficoltà esistono ancora: molti luoghi di lavoro la gestione della maternità è controversa e poco tutelata.
Vuoi realizzarti nel lavoro come nella famiglia?
Sei da poco diventata mamma, il bambino richiede attenzione 24 ore al giorno e ti stai domandando come trovare il tempo di fare altro. Conciliare famiglia e lavoro è possibile: ad insegnarci che essere mamma in carriera è possibile ce lo dimostrano le tante donne che sono riuscite in questo intento. Sabina Belli, manager e CEO di Pomellato, è una di queste e chi di voi ha partecipato al grande evento conclusivo di I AM a Milano, ha avuto modo di conoscerla dal vivo e sapere da lei stessa qual è il segreto del suo successo. Come lei ci sono tante altre donne che pur essendo madri sono riuscite a raggiungere risultati importanti nel mondo del lavoro. Come hanno fatto? Te lo spieghiamo noi.
5 consigli per essere una mamma in carriera

1. Allontana i sensi di colpa
La difficoltà maggiore di una mamma in carriera sono i sensi di colpa. Il nostro retaggio culturale ci ha tramandato l’idea che la donna debba occuparsi principalmente della cura dei figli e della casa. Questo poteva essere vero un tempo, quando era solo l’uomo a lavorare: oggi nella maggior parte delle famiglie servono due stipendi e le donne hanno un livello di preparazione di pari livello a quello degli uomini. Quindi se lavori non fai un torto ai tuoi figli, contribuisci a mantenere il vostro nucleo familiare donando sicurezza e stabilità.
2. Impara a delegare
Dividersi i compiti è il segreto delle coppie in cui entrambi i partner sono realizzati. Tu sei madre quanto lui è padre, è giusto quindi che la responsabilità della gestione dei figli ricada su entrambi in modo equo. Molte donne hanno difficoltà a delegare anche per rispondere alla necessità di dover controllare tutto. Il bambino non è vestito come lo vestiresti tu? Pazienza. Impara a lasciar andare e fidati della persona che hai accanto. Se entrambi siete impegnati chiedete auto ai nonni o ad una baby sitter.
3. Impara a gestire meglio il tempo
Prima di diventare mamma facevi tardi in ufficio e magari ti portavi anche il lavoro a casa. Imparando a concentrarti e a gestire meglio il tuo lavoro puoi ottenere gli stessi risultati in meno tempo.
4. Lavora in modo più intelligente
Sfrutta tutte le opportunità che ci sono oggi per rendere più gestibile la tua professione, puoi ad esempio sfruttare lo smartworking per lavorare da casa stando vicina al tuo bambino, oppure lavorare meno un giorno a settimana scegliendone un altro per recuperare le ore, sfruttare se c’è un nido aziendale.
5. Ricorda che anche tu sei importante
Puoi essere mamma e anche donna in carriera se è questo che desideri: c’è chi si realizza solo nella famiglia e chi si realizza solo nel lavoro. Se per essere felice hai bisogno di crescere sia come madre che come lavoratrice va bene così. Fai ciò che ti rende felice, ne hai tutto il diritto.
Impara a conoscere la nuova te stessa grazie al Coaching

Possiamo riassumere il segreto del successo delle mamme lavoratrici in una sola parola: equilibrio. Devi imparare a gestire la tua vita personale e quella professionale dando il massimo e prendendo il meglio da entrambe le sfere. Il Coaching può esserti di aiuto in questa fase di transizione. Questo metodo finalizzato a portare alla luce le tue innate risorse e le tue potenzialità, lavora al tempo stesso su quelle che sono le tue convinzioni limitanti, aiutandoti a superarle per consentirti di raggiungere il tuo equilibrio e il benessere nella tua vita.
L’Istituto The Mind of the Child offre una vasta proposta formativa:
Ri-Comincio da me è il corso giusto se vuoi riconoscere e tirare fuori le tue potenzialità, per migliorare la tua vita personale e professionale, accrescendo il tuo livello di benessere e lavorando per creare equilibrio nelle diverse aree della tua vita.
Practioner in PNL è il primo livello di specializzazione in PNL, una disciplina che riorganizza la connessione tra linguaggio e schemi comportamentali al fine di raggiungere specifici obiettivi personali. Nel programma del corso viene dato spazio al Time-line, cioè alla percezione del tempo e delle risorse.
The Mind, alla scoperta del bambino che è in te è un corso innovativo che parte da te stessa per aiutarti a ritrovare il tuo equilibrio.
Tutti i corsi della The Mind of The Child Coaching School sono riconosciuti ai sensi della Legge Italiana 4/2013.
Informati subito se vuoi dare una svolta in positivo alla tua vita!
Il leader è una guida, un punto di riferimento. Siamo abituati a definire con questo termine un individuo che ha un vasto seguito…la domanda è: perché dovremmo cercare al di fuori una guida se possiamo essere noi stessi il nostro sole? Essere leader di se stessi significa prima di tutto trovare al proprio interno tutto ciò di cui si ha bisogno. Per raggiungere questo stato di benessere e di equilibrio interiore è necessario compiere diversi step:
Vuoi riprendere in mano la tua vita, raggiungere risultati concreti e mettere te stesso al centro della tua esistenza? Vuoi imparare a tirare fuori le tue innate risorse? Se vuoi intraprendere questo percorso di crescita personale puoi frequentare un corso di PNL che ti consenta di apprendere gli strumenti di questa affascinante metodologia. L’offerta formativa dell’Istituto The Mind of the Child, diretto dalla Coach di fama internazionale Alessia Mortilla, è vasta e completa:
Per diventare counselor si deve frequentare un corso di tre anni, che può essere organizzato anche da istituti privati. Il counseling è una disciplina legata alla psiche e alla dimensione sociale: spesso infatti, chi intraprende questa professione ha studiato psicologia, psicoterapia o scienze sociali. È facile che la formazione del counselor si sovrapponga con quella dello psicologo o dello psicoterapeuta, anche per via delle tematiche molto delicate che questo professionista affronta.
Il Coaching e il Counseling condividono quindi un orientamento di base, la cui finalità è l’auto-realizzazione dell’individuo. La differenza tra Coaching e counseling è che nel primo l’intervento si focalizza sulle performance da raggiungere in considerazione dell’obiettivo finale, mentre nel secondo si concede alla persona l’opportunità di esplorare e fare chiarezza su quelli che possono essere modi di vivere migliori, in pratica non si individuano obiettivi, ma si creano le condizioni per far sì che la persona possa entrare in contatto con il suo io interiore e decidere in autonomia quale stile di vita perseguire.
La partecipazione all’evento è gratuita per tutti coloro che hanno aderito ad I AM, il grande progetto di Alessia Mortilla che ha coinvolto, per questa prima edizione, solo mille fortunati.
Sono tantissime le persone che ci hanno dato la loro fiducia in tanti anni di attività e oggi la rinnovano confermando la loro partecipazione all’
Gli adolescenti pensano di poter fare tutto, hanno voglia di crescere e realizzarsi, si sentono adulti, anche se in realtà non lo sono ancora: stanno affrontando una fase di cambiamento sia fisica che caratteriale, stanno lottando per la loro indipendenza e una delle conseguenze è che talvolta il rapporto con i genitori diventa conflittuale.




Vuoi ritrovare te stesso? Senti che qualcosa non va come dovrebbe? Hai difficoltà a mantenere in equilibrio i vari ambiti della tua vita? Iscriviti al grande evento di Milano! Ecco i risultati che puoi ottenere partecipando alla tre giorni condotta da
Questo grande evento di tre giorni nasce come conclusione di un altro grande progetto: il percorso I AM.




Demetrio Albertini è stato quindi un giocatore di successo che ha fatto sognare molti italiani. A renderlo speciale e a farlo emergere tra tanti dei suoi colleghi non sono state però solo le sue abilità tecniche bensì la sua forte personalità e il suo carattere, unite all’intelligenza tattica. Nonostante il successo Demetrio ha conservato la sua umiltà, che ha usato per imparare da tutti i grandi campioni con cui ha avuto la fortuna di condividere la sua carriera.
Magari hai lavorato tanto per preparare un progetto, ma al momento della presentazione sei stato molto sbrigativo e ti sei limitato a fornire spiegazioni tecniche per avvalorare il tuo lavoro, senza aggiungere altro. Questo per dirti che non devi solo imparare a comunicare in pubblico, ma anche a farlo bene se vuoi ottenere un riscontro positivo da parte di chi ti ascolta. In che modo?
La PNL (Programmazione Neuro Linguistica) che nasce dallo studio dell’esperienza soggettiva, collega il linguaggio alla psicologia e al comportamento per rendere la comunicazione maggiormente efficace, e ci fornisce diverse tecniche utili per comunicare in pubblico in modo efficace. Eccone alcune: