Cosa vuol dire essere un Coach in Italia: parla Alessia Mortilla

cosa vuol dire essere coach

Cosa vuol dire essere un Coach in Italia: parla Alessia Mortilla

Redazione No Comments

Essere un Professionista o fare una professione?

Il Coaching in Italia è ormai una professione diffusa e conosciuta. Il ruolo del Coach oggi è richiesto sia nel mondo del business, sia nello sport ed anche dai singoli individui per innalzare il livello di performance che si desidera ottenere.

La crescente attenzione verso questo metodo, come già detto, è sicuramente attribuita alla sua efficacia, dimostrata attraverso risultati tangibili ed obiettivi raggiunti anche se con alcuni aspetti da evidenziare.

Come in ogni professione sono le persone a fare la differenza.

Pertanto, prima di chiarire cosa è un Coach in Italia, mi soffermerò a dirti qualcosa che va ben oltre le definizioni che si possono trovare su Google o per sentito dire e in cui io, Alessia Mortilla, credo fermamente.

Da 25 lunghi anni svolgo questa professione e non vi dirò con quale etica, dedizione e rispetto la porto avanti. Vi dirò cosa ho imparato dalle persone e dai professionisti che ho guidato.

In qualunque campo lavorativo esiste una profonda differenza tra ruolo svolto ed essere un professionista.

Il ruolo è una “giacca” che indossi la mattina uscendo di casa. Una “giacca” che, in alcuni casi, hanno scelto altri per te. A volte leggera, altre volte molto pesante. Essa è rappresenta da quello che fai nel tuo ambiente e dal modo in cui lo fai.

Alcune persone sono molto preparate, altre meno. Alcuni guadagnano bene, altri no rispetto a quello che vorrebbero e spesso questo neanche coincide con le conoscenze. Ci sono persone, infatti, preparate ma no necessariamente soddisfatte.

Ho guidato negli anni molte aziende e, spesso, durante i colloqui di selezione del personale il focus era proprio su “cosa sai fare” e dove “lo hai fatto”.

Essere un professionista è ben altro.

cosa vuol dire essere coach

L’identità di un professionista è data si da quello che fa ma, soprattutto, dai valori che ha scelto di portare in quella professione, compresa la sua costante preparazione, dal valore che gli attribuisce come persona, dalla libera scelta quotidiana di Essere la differenza in quel campo. E questo va oltre la professione. Questo si dirama e diffonde sugli altri. Che siano alunni, pazienti, clienti o collaboratori, sono le persone che si arricchiscono attraverso la tua presenza nella loro vita. E questo vale anche per il “ruolo” del Coach o per l’ ”Essere un Coach”.

Un professionista con la “P” maiuscola ama parlare degli altri e no di sé.

Il suo lavoro è diventata la sua missione a favore degli altri.

Una delle affermazioni che sento ultimamente fare è: “Ci sono tantissimi Coach oggi in Italia”.

La risposta che do è: “Molto bene così il cliente può scegliere!”

Quando ho iniziato 25 anni fa i Coach si contavano su una mano e la professione era sconosciuta.

Mai nessun cliente in questo lunghissimo periodo mi ha chiesto i miei titoli e le mie qualifiche.

I clienti cercano risultati no voti o titoli. Cercano congruenza ed esempi coerenti.

Una riflessione che, invece, ho fatto è questa. I social ed il web sono pieni di pubblicità e di Coach. Come fa una persona a trovare il “Coach giusto” o come fa a sapere se “sarà davvero la differenza nella Mia vita?”.

Allora ho pensato che dovesse avere elementi e strumenti per capirlo.

Per questo ho scritto questo articolo.

Cosa mi consigli?

cosa vuol dire essere coach

Ci sono molte persone che svolgono la stessa professione ma con risultati diversi. Ti sei mai chiesto il perché? Magari questa domanda te la sei proprio fatta rispetto al tuo lavoro.

Le risposte possono essere svariate.

Ti sei mai chiesto perché qualcuno svolge un lavoro per tutta la vita ed altri cambiano lavori o luoghi nei quali li svolgono?

Esiste una formula “corretta” in assoluto. La risposta è no.

Cosa voglio dirti con questo.

Dentro ciascuno di noi, nel profondo del nostro cuore, sappiamo quali sono le risposte giuste, cosa è felicità per noi e cosa non lo è. Ma non sempre ascoltiamo il nostro intuito. Ci perdiamo nei ragionamenti e ci affidiamo magari a soluzioni o consigli dati da altri.

In aula, alcune volte mi fanno questa domanda. “Cosa mi consigli?” La risposta che do è sempre la stessa. “Se esistesse un consiglio, il migliore che io possa darti, quale potrebbe essere?”. E la persona risponde dandosi un consiglio. Nell’istante in cui questo avviene si rende conto consapevolmente di esserselo dato da sola e, quindi, di essere in grado di fare questo ogni volta che lo desidera.

Nella tua vita a qualcuno avrai sicuramente dato anche tu dei consigli e ne hai ricevuti.

Se rifletti adesso attentamente scoprirai che per quanto teniamo a qualcun altro o quest’ultimo tiene a noi, solo ognuno di noi per sé stesso può sapere davvero cosa è giusto o sbagliato, buono o cattivo o cosa sia la felicità.

Magari adesso penserai che se uno si rivolge ad un professionista è lui che deve avere le risposte.

Riflettiamo allora ancora insieme.

Un insegnante di matematica mi può insegnare la materia ma decidere di innamorarmene è ben altro, così come capirne il senso e l’utilità nella mia vita.

Un commercialista o un avvocato possono spiegarti attraverso il loro lavoro cosa fare ma applicarlo sarà una tua scelta.

Un medico potrà dirti che il fumo fa male ma decidere che è sbagliato dipende da te.

Il Coach è un professionista che si astiene dal dare i consigli ma guida ed insegna alle persone a trovare le proprie soluzioni in modo autonomo trasferendo loro strumenti che li rendano indipendenti.

È sempre così? La risposta la trovi, per esempio, sui social. Basta leggere i contenuti che trovi rispetto a chi li scrive. Sarà già un elemento di valutazione per te.

Congruenza ed esempio. Osserva con l’acutezza di un bambino!

cosa vuol dire essere coach

Ti dirò cosa ne penso io del Coach e del Coaching oggi in Italia.

Una persona si siede di fronte ad un Coach e desidera essere guidata nel superamento di una difficoltà o verso il raggiungimento di un obiettivo.

Superare i problemi nello studio, aumentare i voti a scuola, trovare o cambiare un lavoro, guadagnare di più, migliorare una relazione o avere una relazione, andare d’accordo con i figli o con i genitori, avere più serenità in famiglia, risolvere conflitti, fatturare di più, aumentare le vendite, incrementare i clienti, aprire un’attività, vincere una gara, innalzare l’autostima, acquisire sicurezza, migliorare la comunicazione, guidare altri ecc.…

Il Coach “dovrebbe” portarti ai risultati.

Ma qualunque cosa tu gli chieda, lui sarebbe in grado di farla o meglio la fa?

Bella domanda, vero?

Quello che penso di questa professione è che è straordinaria e che l’unico modo per farla in modo straordinario è che ci sia assoluta congruenza.

Solo chi è stato disposto per primo a superare le difficoltà e trovare un modo per raggiungere obiettivi potrà guidare altri a farlo. Altrimenti è e sarà assolutamente inefficace.

Per il cliente una perdita di soldi e tempo.

Mi sono sempre chiesta come si fa a guidare qualcuno ad avere una relazione di coppia felice se neanche tu sai come crearla.

Mi sono chiesta come si può portare qualcuno ad avere una vita in equilibrio se la propria è disequilibrata.

Mi sono chiesta come si fa a guidare qualcuno ad avere voti più alti se si pensa di valere poco.

Come si fa ad insegnare a qualcuno l’indipendenza se si è dipendenti da tutto e tutti.

Come si fa a portare qualcuno ad essere un bravo genitore se tu sei assente con i tuoi figli o se neanche li mantieni.

Quello in cui credo sono le persone

Per questo ho scelto di insegnare strumenti.

Lo scopo è guidare e contemporaneamente renderti indipendente nella valutazione delle tue scelte e delle persone delle quali ti avvali.

Ricorda:

  1. Non cercare una professione, cerca un Professionista
  2. Leggi quello che scrive e ascolta quello che dice
  3. Controlla se parla di sé o delle persone che guida
  4. Verifica se dispensa consigli ed esprime opinioni
  5. Trova un modo per capire quanta congruenza c’è nella sua vita rispetto a ciò che insegna
  6. Partecipa ad un evento, corso o sessione introduttiva per riscontrare tutto in prima persona
  7. Continua a cercare fino a quando trovi la differenza!

Il Coaching è un metodo efficacissimo e la bellezza di questo metodo è che una volta acquisito lo puoi applicare ovunque nella tua vita.

Il Coach in Italia oggi può fare tanto sia per le persone che per i sistemi ai quali esse appartengono.

Il Coaching in Italia di Alessia Mortilla

cosa vuol dire essere coach

L’Istituto The Mind of The Child, fondato da Alessia Mortilla, Coach con esperienza ultra ventennale, è l’unico nel nostro Paese che ha ben 9 diversi percorsi di specializzazione per diventare Coach professionista rilasciando certificazioni in Programmazione Neuro Linguistica valide a livello internazionale.

Le persone che si rivolgono a questo Istituto e ad Alessia Mortilla sono prima di tutto quelle che desiderano acquisire strumenti da applicare e portare in ogni area della propria vita e, dopo, scegliere di fare la differenza come professionisti.

Se desideri conoscere Alessia e lavorare con lei puoi partecipare al suo Corso introduttivo Ri-Comincio da me.

Tutti i corsi dell’Istituto The Mind of the Child sono riconosciuti ai sensi della legge 4/2013, i programmi dei corsi e gli esami finali sono inoltre riconosciuti inoltre dall’Associazione Nazionale Professionale di Coaching (ANPCP) e PNL, ai fini dell’iter di specializzazione come Coach Professionista. I corsi di specializzazione in PNL vengono poi riconosciuti e certificati dalla “Society of NLP”: l’unica Organizzazione Internazionale creata e riconosciuta dai fondatori della PNL Richard Bandler e John Grinder.

 

coaching in italia

Coaching in Italia: come è nato e come si sta evolvendo

Redazione No Comments

Quanto conta il Coaching in Italia?

Il Coaching in Italia è arrivato oggi ad una svolta interessante, coinvolgendo un grande numero di persone interessate e operatori del settore. La crescente attenzione verso questo metodo è sicuramente attribuita alla sua efficacia, dimostrata attraverso risultati tangibili ed obiettivi raggiunti. Il Coaching, come molti di voi già sapranno, mira a tirare fuori il potenziale inespresso delle persone per massimizzare le loro prestazioni e consentire loro di costruire la vita che desiderano. Intraprendere un percorso di questo tipo significa investire su se stessi e sulla propria felicità.

La diffusione di questa metodologia nel nostro Paese è abbastanza recente. All’estero, soprattutto negli Stati Uniti, il Coaching è stato introdotto circa un centinaio di anni fa. La cultura e l’attenzione verso questa disciplina ha attratto molti attuali formatori italiani come Alessia Mortilla, che poco più di un ventennio fa hanno attraversato l’Oceano per apprendere metodi e strumenti che in Italia ancora erano assenti.

Le sue origini e la diffusione del Coaching

Se dovessimo cercare le reali origini del Coaching dovremmo andare molto indietro nel passato, addirittura ai tempi di Socrate che, con l’arte della maieutica da lui fondata, aspirava a far emergere la verità interiore attraverso il dialogo. Il filosofo di Atene puntava attraverso domande specifiche a far emergere i pensieri individuali, il contrario, quindi, degli altri maestri dell’epoca che imponevano agli allievi i loro insegnamenti.

Il Coach oggi è una guida che allo stesso modo si astiene dal giudicare e dal dispensare consigli. Cosa fa quindi? Ascolta e affianca il cliente per far emergere la sua verità e la sua consapevolezza personale.

Il Coaching in Italia e nel mondo moderno è frutto di influenze diverse, riunisce i principi della filosofia classica attingendo anche dall’ambito manageriale e sportivo, dalla psicologia positiva, cognitiva e umanistica. Da ognuna di queste discipline ha preso contributi utili al miglioramento dell’individuo e al raggiungimento del suo benessere.

Excursus storico del Coaching nel mondo

coaching in italia

Le origini del Coaching come lo conosciamo oggi risalgono agli anni ’70.

  • Tim Gallwey, professore ad Harvard, ma anche giocatore e istruttore di tennis, pubblica “The Inner Game of Tennis”, un libro rivoluzionario che gli è valso il titolo di pioniere del Coaching. L’assunto fondamentale del volume è che l’avversario nella nostra mente è più forte di quello che abbiamo di fronte. Gallwey incentra il suo ragionamento sull’allenamento sportivo invitando gli atleti a superare gli ostacoli interni e ad avere maggiore fiducia delle proprie capacità. Li invita a dare il meglio partendo da dentro e no, come spesso suggerito all’epoca, massimizzando solo l’impegno fisico e la forza: per l’epoca era un cambio di prospettiva rivoluzionario.
  • L’opera di Gallwey fu portata in Europa da John Whitmore, un ex pilota automobilistico, che spese gli anni ’80 ad approfondire concetti e metodi per applicarli in ambito aziendale. Il suo intento era di lavorare sulla gratificazione degli individui per massimizzarne le performance.

Ha illustrato l’ormai famoso metodo GROW (Goals, Reality, Options, Will) nel libro “Coaching for performance” del 1992, ad oggi ancora il libro sul Coaching più venduto al mondo dove si pone l’accento sulle domande efficaci che il coach fa al cliente, usate come mezzo per stimolare la consapevolezza di se, della situazione, degli obiettivi, degli ostacoli.

  • La psicologia positiva ha aggiunto un importante contributo allo sviluppo del Coaching puntando l’accento su ciò che rende felici le persone: emozioni piacevoli, abilità, virtù, potenzialità. Si inizia quindi a lavorare sulle abilità e sulle risorse degli individui invece che sulle loro limitazioni. Si inizia a pensare che il benessere del singolo sia un vantaggio per l’intera comunità.
  • Negli anni ’90 la figura del Coach inizia quindi ad arrivare nelle imprese. I primi clienti furono i manager che desideravano migliorare le proprie capacità personali, anche se forse al Coaching non veniva ancora data l’importanza che merita.

E in Italia? La diffusione è recente!

coaching in italia

Il Coaching è un metodo oggi utilizzato in tutto il mondo da professionisti delle risorse umane e anche sul piano dell’intervento individuale visto che tale metodo può essere applicato a ogni ambito della vita.

Il Coaching in Italia si è diffuso solo da pochi anni. Sono circa 25 anni, infatti, che è presente nel nostro Paese.

Sono le Associazioni Professionali di Categoria, inserite nell’Elenco Pubblico del Ministero dello Sviluppo Economico (ex art. 2 comma 7 legge 4/2013), a garantire un livello di professionalità adeguato e di tutela al cliente e ad diffondere e tutelare gli standard etici e professionali del Coaching.

Il Coaching in Italia dell’Istituto The Mind of The Child

L’Istituto The Mind of The Child, fondato da Alessia Mortilla, Coach con esperienza ultra ventennale, è l’unico nel nostro Paese che può certificare ben 9 diversi percorsi di specializzazione per diventare Coach professionista e rilasciare certificazioni valide a livello internazionale.

Tutti i corsi dell’Istituto The Mind of the Child sono riconosciuti ai sensi della legge 4/2013, i programmi dei corsi e gli esami finali sono inoltre riconosciuti inoltre dall’Associazione Nazionale Professionale di Coaching (ANPCP) e PNL, ai fini dell’iter di specializzazione come Coach Professionista. I corsi di specializzazione in PNL vengono poi riconosciuti e certificati dalla “Society of NLP”: l’unica Organizzazione Internazionale creata e riconosciuta dai fondatori della PNL Richard Bandler e John Grinder.

Career Coaching: quando a giovarne sono le donne in carriera

Redazione No Comments

Perché il Career Coaching è la risposta ai problemi lavorativi di oggi

Obiettivo del Career Coaching è quello di rendere la persona autonoma e capace di muoversi in modo consapevole e responsabile nel mondo del lavoro. Un Career Coach aiuta il cliente a capire quali sono i suoi obiettivi lavorativi o di studio, lo supporta nella pianificazione di un percorso che lo porti ad ottenere ciò che desidera, fino alla sua realizzazione. Questo tipo di Coaching è un metodo utile non solo perché aiuta il cliente a capire dove vuole arrivare, ma anche perché lo aiuta a prendere consapevolezza di se stesso, di quelli che sono i suoi punti di forza e di debolezza: in questo modo la persona comprende quanto possano essere compatibili i suoi obiettivi con i suoi reali interessi e con le sue potenzialità. Quante volte pensiamo di desiderare qualcosa e poi ci rendiamo conto di esserci sbagliati? Questo avviene quando i nostri obiettivi non sono ben definiti. Ma chi può intraprendere un percorso di Career Coaching? Studenti, persone in cerca di occupazione o anche i professionisti che mirano a raggiungere una posizione lavorativa più soddisfacente.

Quali sono le opportunità che offre

Il Career Coach affianca il cliente nella stesura del suo piano di azione che gli consente di completare un percorso di studi, trovare un lavoro appagante, fronteggiare difficoltà, cambiamento o sfide se è già inserito in un contesto di lavoro.
La figura del Career Coach è nata come risposta alle nuove esigenze dei lavoratori e alle nuove sfide del mondo del lavoro: trent’anni fa l’accesso al mondo del lavoro era senza dubbio più semplice, la formazione delle scuole professionali era sufficiente a garantire un’occupazione, la disponibilità di posti di lavoro era maggiore.
Oggi il periodo di formazione si è allungato, sono sorte nuove professioni, l’idea del posto fisso non esiste più in molti settori e il ventaglio di posti disponibili è meno ampio. Da un lato il mercato del lavoro si presenta più dinamico e flessibile, dall’altro questo rappresenta un problema per le persone che in questo contesto si muovono con difficoltà. È divenuto quindi indispensabile capire con chiarezza dove si vuole arrivare e questo discorso vale a maggior ragione per le donne, troppo spesso penalizzate dalla differenza di genere.

Il Career Coaching come incentivo nella carriera delle donne

Le donne lavoratrici incontrano oggi maggiori difficoltà rispetto agli uomini: mancanza di servizi e politiche a sostegno della maternità e della famiglia sono ciò che le penalizza. Ma c’è anche un vero e proprio problema di mentalità diffusa che ostacola la leadership al femminile.
In questo contesto esistono però donne che sono state capaci di emergere lo stesso, come Sabina Belli AD di Pomellato, mamma, moglie e soprattutto lavoratrice in carriera con una lunga esperienza alle spalle in aziende di rilievo nel settore lusso nonchè ospite e testimonial dell’evento conclusivo del progetto I AM.

Come hanno fatto alcune donne a sfondare il famoso tetto di cristallo che impedisce l’accesso alle posizioni apicali? Hanno saputo massimizzare il rapporto tra tempo investito e risultati ottenuti. Sono state determinate nel mettere a frutto le loro competenze e conoscenze per raggiungere i loro obiettivi dato che spesso le donne che lavorano per emergere devono essere più brave degli uomini. Un percorso di Career Coaching può aiutarle quindi a sviluppare competenze di leadership, comunicazione, negoziazione, networking.

Il segreto sta poi nel trovare l’equilibrio tra i vari ambiti della vita e le molteplici attività che possono mettere a dura prova causando stress, stanchezza, la nascita di emozioni negative. La sensazione frequente tra le donne che lavorano è quella di sentirsi schiacciate dalle difficoltà quotidiane, oberate: in una situazione simile è complicato far emergere il proprio talento. Molte donne quindi si sacrificano, si accontentano di un lavoro che non le soddisfa o che le mortifica. Se ti riconosci in quello che abbiamo descritto sai bene che tutto questo non è giusto! Puoi fare un lavoro che ami, che si sposa con le tue inclinazioni. Puoi scegliere un lavoro che non sia semplicemente un’occupazione, ma che sia per te fonte di soddisfazioni e di realizzazione. Come fare? La risposta a tutto questo è nel Career Coaching.
In questo percorso puoi capire cosa realmente desideri, quale percorso intraprendere per arrivarvi e anche quali sono le convinzioni limitanti che oggi si trasformano per te in ostacoli sul tuo cammino. Diventerai più sicura di te stessa, più determinata.

Come intraprendere un percorso di Career Coaching

Con i corsi dell’Istituto The Mind of the Child puoi avviare un percorso di crescita professionale che ti consenta di aumentare le tua capacità comunicative, relazionali e di leadership per sfruttarle nel mondo del lavoro. Il Coaching è un metodo che ti fornisce diversi strumenti utili e molto efficaci da applicare alla tua vita e al tuo business. Apprenderai anche tecniche di PNL che, insieme al Coaching, si rivelano utili nel rapporto con i collaboratori e nelle vendite.

E se invece fosse proprio il Coaching la soluzione lavorativa più adatta a te? Hai mai pensato che potresti diventare proprio tu una Career Coach e aiutare tante altre persone a realizzarsi nel lavoro? Presso la The Mind of The Child School puoi anche intraprendere un percorso di formazione per intraprendere questa affascinate professione. Con il percorso Business puoi acquisire gli strumenti utili per divenire tu stessa una guida per professionisti e aziende. Il programma prevede 4 corsi di Coaching e 3 di PNL, al termine otterrai una specializzazione in Coach professionista in PNL specializzato in ambito Business.

L’istituto The Mind of the Child è l’unico in Italia che vanta ben 9 diversi ambiti di specializzazione. Vengono rilasciati attestati di partecipazione per ogni singolo corso frequentato e l’attestato di specializzazione conclusivo. L’Istituto esercita un controllo di qualità sui programmi e sui materiali didattici divulgati, attestandone il livello qualitativo. Tutti i corsi delle The Mind of the Child School sono riconosciuti ai sensi della Legge Italiana 4/2013 mentre i corsi di specializzazione in PNL sono riconosciuti e certificati dalla“Society of NLP”, l’UNICA Organizzazione Internazionale fondata dai creatori della PNL Richard Bandler e John Grinder, per garantire la qualità nella formazione in PNL.

Empatia e intelligenza emotiva: come svilupparle velocemente

Redazione No Comments

Perché è importante sviluppare empatia ed intelligenza emotiva

Alcuni termini come empatia ed intelligenza emotiva sono entrati a far parte del vocabolario di uso comune, ma non tutti ne conoscono il reale significato.

  • L’empatia è l’abilità di riconoscere lo stato emotivo delle altre persone, riuscendo quindi a percepire il modo in cui si sentono e quello che provano: potremmo definirla in altre parole come la “capacità di mettersi dei panni dell’altro”. L’empatia è quindi considerata un’abilità perché aiuta a comprendere meglio chi si ha di fronte, rendendosi conti di quelli che sono i suoi pensieri, le sue emozioni e i suoi sentimenti.
  • Anche l’intelligenza emotiva è un’abilità: si tratta della capacità di gestire noi stessi, le nostre emozioni, nella consapevolezza di cosa ci rende produttivi e cosa invece ci distrae dal raggiungimento di determinati obiettivi. Sul piano emozionale l’intelligenza emotiva permette di controllare i propri sentimenti, interpretare quelli degli altri e trattarli in modo efficace.

Empatia ed intelligenza emotiva sono quindi due capacità che arricchiscono chi le possiede perché permettono di interagire con se stessi e rapportarsi con gli altri in modo più produttivo.

Le persone che sono competenti sul piano emozionale, che sanno controllare i loro sentimenti e leggere quelli altrui, sono avvantaggiate in qualsiasi settore della vita, da quello personale a quello professionale. Queste due caratteristiche emergono infatti sia nelle relazioni intime che nel saper cogliere le regole che portano al successo.

Anche le emozioni negative diventano punti di forza

Riconoscere e comprendere le proprie emozioni significa essere consapevoli di se stessi e dei propri stati d’animo. Questo si traduce in una maggiore tranquillità, necessaria per calibrare delle risposte comportamentali equilibrate.

Facciamo attenzione, questo non vuol dire reprimere o negare delle emozioni, bensì riconoscerle e tollerarle per poter ripristinare uno stato di benessere interiore. È anche un modo per fare auto motivazione: le emozioni possono essere sfruttate come base motivazionale per compiere delle azioni. Imparare a restare in contatto con le emozioni positive che nascono da un desiderio permette poi di aumentare la produttività e di affrontare al meglio gli ostacoli che possono presentarsi.

Non stupisce quindi che empatia ed intelligenza emotiva siano caratteristiche utili a diventare dei leader, che hanno seguìto e sono rispettati anche perché sono capaci di suscitare entusiasmo e sentimenti positivi nelle persone che hanno intorno.

Empatia ed intelligenza emotiva sono doti innate o si possono apprendere?

Nel Coaching, per esempio, l’intelligenza emotiva è anche più importante dell’intelligenza mentale ai fini del successo personale: governare le emozioni consente di scegliere la direzione più opportuna e la ricerca di benefici più duraturi.

In molte persone tali abilità sono innate, tutti gli altri possono apprenderle e allenarle. Il Coaching è un metodo che ci consente di fare questo: per prima cosa ci aiuta a prendere consapevolezza di noi stessi, delle nostre risorse e delle nostre potenzialità. Le emozioni diventano importanti leve che ci conducono verso i nostri obiettivi e imparare a gestirle significa anche lavorare per ritrovare e mantenere un equilibrio personale. Comprendere gli altri, entrare con loro in empatia, migliora la nostra capacità di comunicazione, le nostre competenze interpersonali e sociali: tutto questo ci aiuta a raggiungere più facilmente i nostri traguardi.

Il Coaching può aiutarti a comprendere meglio te stesso e gli altri

Il Coaching è un metodo che attraverso esempi pratici e strumenti concreti, può aiutarti a sviluppare empatia ed intelligenza emotiva.

Anche tu puoi sviluppare queste abilità e sfruttarle per costruire la vita che desideri. A tal fine The Mind of the Child School, diretta da Alessia Mortilla, Coach di fama internazionale, ha studiato diversi corsi interessanti tra cui:

  • The Mind: alla scoperta del bambino che è in te è un corso innovativo, ideato per aiutarti a ritrovare l’equilibrio e l’armonia partendo proprio da te stesso. Imparerai ad accrescere la fiducia in te stesso, a liberare il tuo talento, la tua creatività.
  • Vuoi comprendere meglio gli altri per entrare in contatto con loro? Il corso Practioner in PNL ti consente di imparare a comunicare in modo efficace e apprendere i segreti della comunicazione verbale, para-verbale e non verbale per instaurare un rapporto empatico efficace.

Tutti corsi ed i percorsi professionali in Coaching e PNL sono riconosciuti ai sensi della Legge Italiana 4 del 2013. Viene inoltre esercitato, in collaborazione con la Society of NLP (l’UNICA Organizzazione Internazionale fondata dai creatori della PNL Richard Bandler e John Grinder), un controllo di qualità sui programmi e sui materiali didattici divulgati e ne vengono anche certificati i livelli di specializzazione.

L’abbandono scolastico si può risolvere col Coaching?

Redazione No Comments

Come contrastare il fenomeno dell’abbandono scolastico

Quello alla cultura è un diritto che in Italia viene garantito a livello costituzionale tanto che il legislatore ha voluto porre l’accento sull’importanza dell’istruzione, considerandola fondamentale per lo sviluppo del Paese. In tempi non troppo lontani sappiamo che l’accesso al sistema scolastico era riservato a pochi dato che andavano a scuola solo i figli delle classi abbienti. L’estensione di questo diritto alla totalità dei residenti in Italia è stata quindi una grande conquista.

Siamo, inoltre, tutti consapevoli che solo l’istruzione può assicurare il raggiungimento di obiettivi professionali ambiziosi. In considerazione di tale premessa stupisce che l’abbandono scolastico sia divenuto oggi uno dei grandi problemi da affrontare.

Le cause che rendono l’abbandono scolastico un’emergenza sociale

In base al sesto Rapporto Benessere equo e sostenibile (BES) 2018 elaborato dall’Istat in riferimento all’anno 2017, è emerso che gli indicatori principali relativi all’istruzione e alla formazione nel nostro Paese sono risultati di molto inferiori rispetto alla media europea. La percentuale di giovani tra i 18 ed i 24 anni che abbandona gli studi è del 14%, un dato particolarmente preoccupante secondo l’Istat se consideriamo che in Italia vi è l’obbligo di andare a scuola fino a 16 anni, ciò significa che molti non riescono nemmeno a diplomarsi.
Questa percentuale cresce enormemente se consideriamo l’abbandono nel passaggio dal liceo all’università.

Perché proprio quando i ragazzi sono liberi di scegliere quale strada intraprendere e quali materie studiare per il loro futuro lavorativo, abbandonano?
Te lo sei mai chiesto?

Le cause alla base dell’abbandono scolastico possono essere molte e di varia natura.

 – Poca motivazione
Tra queste particolare enfasi viene data, e a ragione, alla scarsa motivazione dei ragazzi: ci sono alunni che non riescono a superare le loro difficoltà di apprendimento, molti altri sono sfiduciati dalla mancanza di sostegno o di orientamento nel loro percorso di studio.

 – Condizione economica
A volte è la condizione economica delle famiglie uno dei fattori determinanti ma se è vero che uno stipendio in più può migliorare le condizioni di vita di un nucleo familiare, è anche vero che questo discorso vale solo nel breve periodo perché ragionando a lungo termine le statistiche ci mostrano che uno scarso livello di istruzione aumenta le possibilità di rimanere disoccupati.

 – Rigidità da parte delle istituzioni
Da una parte abbiamo, quindi, le istituzioni scolastiche che sono talvolta in difficoltà nel fornire il giusto sostegno agli alunni, dall’altra abbiamo delle famiglie che andrebbero supportate. L‘omologazione dei programmi e l’approccio degli insegnanti, spesso rivolti al gruppo nel suo insieme, non sono poi perfettamente in grado di valorizzare le capacità e le competenze del singolo alunno che talvolta si sente mortificato o inadatto.

Il Coaching può essere la chiave di volta

Ci sono ragazzi che hanno delle enormi potenzialità che restano però inespresse: vengono considerati incapaci, svogliati, quando andrebbero invece presi in un altro modo. Lo stesso concetto può essere espresso e spiegato in modo differente, cambiando alcune modalità nella trasmissione del messaggio è possibile che questo venga finalmente ricevuto. Ciò significa che anche gli insegnanti dovrebbero imparare ad approcciarsi in modo differente con gli alunni.
Per contrastare il fenomeno dell’abbandono scolastico il coaching può rappresentare una svolta.
Un percorso di Coaching mirato alle esigenze personali di un adolescente può:

  • Guidarli nel fare chiarezza sul percorso di studi allineato ai loro desideri futuri,
  • Aiutarli a sbloccare il potenziale,
  • Fornirgli al tempo stesso gli strumenti adatti per migliorare la loro vita e anche il rendimento scolastico,
  • Acquisire una maggiore consapevolezza di loro stessi,
  • Renderli più sicuri e sereni nel prendere delle decisioni per il proprio futuro.

L’uso degli strumenti del Coaching, inoltre, da parte dei docenti può fare davvero la differenza consentendo agli alunni di scoprire le loro capacità, sperimentando anche il piacere e la soddisfazione di riuscire dove prima sembravano non farcela. Si abbandona, quindi, il concetto di incapacità per concentrarsi su obiettivi ed valorizzazione dell’individualità.

Il Coaching per i ragazzi è un valido strumento per combattere l’abbandono scolastico e rappresenta anche un’importante opportunità di crescita e miglioramento personale.

Un percorso formativo del genere aiuta i ragazzi a concentrarsi sui loro obiettivi personali, senza dar peso a condizionamenti esterni o aspettative altrui e nel momento in cui riescono ad intravedere lo scopo, la motivazione, tutto diventa più semplice.

Apprendi gli strumenti del Coaching scolastico con The Mind of the Child

Se sei un insegnate e vuoi contrastare l’abbandono scolastico puoi ancora avere un ruolo determinante. Per ottenere risultati diversi ed efficaci puoi acquisire gli strumenti e le competenze per farlo, riuscendo ad entrare in contatto con i tuoi alunni e tirando fuori il meglio di loro: il percorso formativo School dell’Istituto The Mind of The Child è quello che fa al caso tuo. Apprenderai gli strumenti e le metodologie del Coaching e della PNL applicate all’ambito scolastico che ti consentiranno di sostenere al meglio i tuoi alunni migliorandone le convinzioni, le abilità, le potenzialità.

Se sei un ragazzo e vuoi trovare la tua strada puoi ancora avere un ruolo determinante nella scelta che farai oggi. Per ottenere i risultati che desideri nel tuo futuro lavorativo è fondamentale acquisire gli strumenti e le competenze per farlo, facendo prima di tutto chiarezza su quale attività e, soprattutto, quali caratteristiche essa dovrà avere affinché tu esca di casa felice ogni mattina da adulto. Possiamo aiutarti a costruire un modello di vita e di relazioni con gli altri tale da renderti pronto ad affrontare qualunque prova alla quale la vita e il futuro ti sottoporranno. Tramite la Children and Family Coaching Onlus, Associazione sostenuta dall’Istituto The Mind of the Child, puoi prendere parte al percorso Children prevede corsi di Coaching a cui si può accedere dagli 8 anni in su. Ne uscirai più forte, più consapevole delle tue potenzialità, potrai migliorare le tue performance a scuola o nello sport.

Tutti i corsi della The Mind of The Child Coaching School, diretta da Alessia Motilla, la Coach che da 25 anni forma i Coach, sono riconosciuti ai sensi della Legge Italiana 4/2013. I corsi di specializzazione in PNL sono riconosciuti e certificati dalla “Society of NLP”, l’UNICA Organizzazione Internazionale fondata dai creatori della PNL Richard Bandler e John Grinder per garantire la qualità nella formazione in PNL.

L‘Istituto The Mind of the Child sostiene, inoltre, l’Associazione Onlus Children and Family Coaching, la prima Associazione in Italia che supporta ragazzi, genitori e insegnanti al fine di migliorare i loro rapporti, la loro comunicazione, la loro formazione e le loro potenzialità. Questa Associazione, fortemente voluta da Alessia Mortilla, è nata con lo scopo di rendere il Coaching uno strumento fruibile a tutti.

Health Coach: cosa fa e come si diventa coach del benessere

Redazione No Comments

Chi è un Health Coach e come può aiutarti nel ritrovare equilibrio

L’Health Coach è una nuova figura professionale nel nostro Paese, anche se negli Stati Uniti è conosciuta già da tempo. Non è un guru, non è un medico: quindi, chi è e cosa fa un health Coach? Possiamo definirlo un Coach del benessere, un allenatore della salute, un professionista che ci aiuta a stare (e quindi a vivere) bene.

Health Coach non ci si improvvisa dato che si tratta di un ruolo molto delicato che richiede una notevole preparazione: le competenze necessarie sono trasversali, si va da quelle medico-scientifiche, a quelle proprie del Coaching. Per guidare chi desidera migliorare la propria salute psico-fisica si fa leva anche sull’impegno e sulla motivazione, si invitano le persone a mettere in atto abitudini sane, modificando al tempo stesso gli stili di vita che non vanno.
Altro lavoro importante che viene fatto è individuare quali bisogni vengono soddisfatti attraverso il cibo e le cattive abitudini per trovare un nuovo modo di appagarli, altrimenti, i vecchi meccanismi si ripresenteranno.

Ecco come lavora un Health Coach

Non stiamo dicendo che un Health Coach possa curare malattie croniche ma può di certo aiutare chi ne è affetto a vivere in modo nuovo questa situazione, gestendola al meglio. Senza dubbio tale aspetto contribuisce a delineare uno stato di benessere: infatti, nell’ambito della salute rientrano anche i problemi legati alla sfera alimentare, come ad esempio l’obesità o l’anoressia.

Un Coach del benessere lavora quindi in modo trasversale e multidisciplinare:

  • applicazione di una corretta alimentazione,
  • costruzione di uno stile di vita più sano e mentalmente attivo,
  • si interviene su tutti quegli elementi dell’interiorità che in qualche modo influenzano la vita dell’individuo,
  • si lavora per tirare fuori le potenzialità inespresse affinché possano essere usate e sfruttate per rendere la persona protagonista attiva di questo percorso di cura e di rinascita.

Possiamo dire che questa sia una grande novità introdotta dall’Health Coach: una visione globale dell’individuo oggetto della terapia, considerato nel complesso dei suoi pensieri, delle sue azioni e anche delle sue emozioni.

Il Coach del benessere guida, quindi, la persona alla conquista di uno stato di serenità, di appagamento, aiutandola a scegliere la strada migliore che la conduca a tale obiettivo e che possa percorrere in autonomia. Si tratta di una professione bellissima, appassionante, capace di migliorare la vita delle persone e che interpreta in modo nuovo alcuni aspetti legati alla medicina occidentale. Ha un approccio che mette al centro di tutto l’unicità dell’individuo al quale insegna a mettere in pratica un piano personale di azione verso il benessere. Chi si rivolge ad un Health Coach acquisisce una visione nuova della sua situazione, una nuova consapevolezza di sé stesso e delle sue potenzialità, con riflessi positivi anche sulla crescita personale e sulla motivazione.

Come diventare un Coach del benessere

Nel nostro Paese la professione di Coach è riconosciuta dalla Legge 4 / 2013 che disciplina le professioni che non sono ordinate in orini e collegi. Per diventare Coach è necessario seguire un percorso formativo specifico nelle tante scuole che organizzano dei corsi, ma solo alcune possono assicurarti la stessa preparazione e offrirti le stesse garanzie. A fare la differenza è:

  • la preparazione dei Trainer che formano gli allievi;
  • gli attestati, le certificazioni in PNL e le certificazioni internazionali che vengono rilasciati;
  • la comprovata esperienza sul campo.

Sono solo alcune le scuole sono infatti abilitate a rilasciare questo tipo di documenti.

L‘Istituto The Mind of the Child, diretto da Alessia Mortilla, Coach di fama internazionale, è l’unico Istituto in Italia abilitato alla formazione di Coach in PNL in ben nove ambiti di specializzazione tra cui il percorso Percorso Lifestyle, specifico per formare professionisti nel settore della salute e del benessere. L’Istituto è abilitato al rilascio di certificazioni in PNL riconosciute a livello internazionale e inoltre:

  • tutti i corsi sono riconosciuti ai sensi della Legge Italiana 4 / 2013;
  • i corsi di specializzazione in PNL sono inoltre riconosciuti e certificati dalla “Society of NLP” che è l’unica Organizzazione Internazionale creata e riconosciuta dai fondatori della PNL Bandler e Grinder;
  • i programmi e gli esami finali sono riconosciuti alla Associazione Nazionale Professionale di Coaching e PNL (ANPCP), ai fini dell’iter di certificazione come Coach Professionista;
  • al termine del percorso vengono rilasciate 3 specializzazioni, due delle quali 2 cofirmate in originale dal fondatore della PNL Richard Bandler;
  • la Società ha, inoltre, 3 certificazioni di qualità ISO e UNI.

Se vuoi diventare un Coach del benessere contatta subito l’istituto The Mind of the Child School compilando l’apposito form.

Il Coaching può aiutare le donne che hanno subito violenza?

Redazione No Comments

Cosa possono fare le donne che hanno subito violenza per riprendere in mano la loro vita

Le donne che hanno subito violenza possono superare questo trauma? Riprendere in mano la propria vita dopo aver subito un abuso è possibile ma è necessario chiedere aiuto e seguire un percorso adatto.

Iniziamo con il dire che la violenza sulle donne non conosce razza, religione o classe sociale. Non è rilevante nemmeno l’età: i dati ci parlano di ragazze giovanissime, ma anche di donne mature che hanno subito molestie, violenze fisiche o sessuali, spesso dai partner o dagli ex partner.

Molte hanno avuto il coraggio di denunciare l’accaduto ma esiste, purtroppo, una grande percentuale di donne che per vari motivi preferisce evitare di farlo.

Fondamentale curare le ferite esteriori ma anche quelle interiori

donne che hanno subito violenza

Spesso pensiamo alle donne che hanno subito violenza considerando solo l’aspetto “fisico” del problema, pensando, quindi, alle percosse, allo stupro e ai segni esterni tangibili dell’accaduto: le ferite però sono quelle visibili ed anche quelle più profonde a livello interiore, a livello psicologico.

Quando si subisce una violenza nel livello più importante di un essere umano che si chiama Identità, la si subisce prima di tutto come violenza emotiva sull’identità e poi come violenza fisica.

Rientrano nel concetto di violenza anche gli atti persecutori. Le donne che ne sono vittime sono spaventate, hanno poca fiducia verso il futuro, sentono soffocata la propria libertà.

Il maltrattamento, infatti, indebolisce anche le donne più emancipate, minandone l’autostima.

Ecco perché è molto importante per le donne che hanno subito violenza intraprendere un percorso che le aiuti a riconoscere di nuovo i loro punti di forza e le loro competenze. Un passaggio fondamentale è riappropriarsi della consapevolezza di sé stesse, liberandosi al tempo stesso dei sensi di colpa. Avviare un percorso di Coaching aiuta a raggiungere questi obiettivi e a riappropriarsi della loro vita, superando quella violenza subita a livello di identità come essere umano.

Che cos’è il Coaching e come può aiutarti

Il Coaching è un metodo che mira a ottenere risultati concreti, partendo dal qui e ora. Aiuta a far emergere le potenzialità insite nella persona e a farle prendere consapevolezza di chi è davvero, di cosa desidera, di dove vuole arrivare.

Il Coaching può fare anche molto di più: molte donne che hanno subito violenza sono state obbligate dai loro partner ad abbandonare il lavoro o lo hanno perso in seguito al trauma subito. Alcune si trovano a dover abbandonare la loro vita precedente per ricominciare anche dal punto di vista professionale. Il Coaching, potenziandone le capacità individuali, può essere quindi un valido aiuto per favorire il reinserimento nel mondo familiare, delle amicizie e del lavoro di queste donne.

Avvicinati al mondo del Coaching per trovare gli strumenti da cui ripartire

donne che hanno subito violenza

Se anche tu sei una di queste donne, possiamo aiutarti. Non diciamo che sia facile e nemmeno che tutto si risolva in un attimo.

Ma voltare pagine è possibile: per fare questo è necessario confrontarsi con sentimenti ed emozioni forti e grazie al supporto individuale di un Coach costruire un nuovo progetto di vita individuando con chiarezza il percorso da seguire per raggiungere questo obiettivo. Ci vuole coraggio ed insieme possiamo farcela.

Un Coach può guidarti e camminarti al fianco in questo complesso percorso, senza mai lasciarti sola.

Puoi contattarci per una consulenza costruita su misura per te, oppure puoi iniziare ad avvicinarti al metodo del Coaching prendendo parte ad uno dei tanti corsi organizzati dall’Istituto The Mind of the Child.

The Mind: alla scoperta del bambino che è in te è un corso unico e innovativo che può aiutarti a comprendere meglio te stessa. È rivolto a tutte le persone che ambiscono a ritrovare l’equilibrio e l’armonia nella propria vita:

  • lavorerai sulle tue difficoltà,
  • ti concentrerai sulla crescita personale,
  • capirai come aumentare la fiducia in te stessa, come indirizzare la tua vita
  • supererai le tue paure e le tue convinzioni limitanti,
  • capirai come costruire una storia nuova lasciandoti alle spalle il passato.

Ri-comincio da me con Principi di Coaching è un altro straordinario percorso ideato da Alessia Mortilla che può aiutarti a riprendere in mano la tua vita per capire come applicare a te stessa gli strumenti del Coaching e a diventare più forte di prima.

Tutti i corsi dell’Istituto The Mind of the Child, sono riconosciuti ai sensi della legge italiana 4/2013. I corsi di specializzazione in PNL sono, inoltre, riconosciuti dalla Society of NLP, l’UNICA Organizzazione Internazionale fondata dai creatori della PNL Bandler e Grinder.

A cosa serve un corso di Programmazione Neurolinguistica

Redazione No Comments

Ecco le origini del primo corso di programmazione neurolinguistica

Se hai intenzione di frequentare un corso di programmazione neurolinguistica ecco qualche informazione utile per te. La PNL (Programmazione Neuro Linguistica) è una metodologia nata in California negli anni ’70 che si pone l’obiettivo di aiutare le persone a raggiungere i propri obiettivi attraverso il cambiamento dei pensieri e delle azioni intese come comportamenti. Più comunemente è definita come lo studio dell’esperienza soggettiva.
Fondatori della PNL sono stati il matematico Richard Bandler ed il linguista John Grinder: i due hanno studiato psicoterapeuti di successo per poterne identificare le caratteristiche in comune, nella convinzione di poter insegnare anche agli altri ad applicare gli stessi comportamenti e a pensare allo stesso modo.

Come funziona la PNL?

Il presupposto di base è che il comportamento umano si basa su una struttura che può essere appresa, cambiata, modellata. Tutti noi operiamo sulla base di “mappe” interne che usiamo per rappresentarci ed interpretare le esperienze esterne che viviamo ed il mondo. Tali mappe, o significati che attribuiamo a ciò che ci accade, sono frutto delle nostre esperienze personali ed anche del modo in cui percepiamo ciò che ci circonda. Ognuno di noi, ad esempio, usa in particolare uno dei cinque sensi come filtro principale per interpretare la realtà. Ci sono persone visive che danno importanza a ciò che vedono e ne portano con sé un’immagine, ci sono persone che danno molta importanza a ciò che sentono, sono gli auditivi e ciò che portano dentro sono principalmente voci e suoni, ci sono, infine, persone che percepiscono della realtà circostante traendone una sensazione che guida quello che dicono e fanno, sono i cinestetici.
Ci sono poi le convinzioni maturate nel corso del tempo che usiamo come guida e anche come mezzo di interpretazione spesso senza essere consapevoli che quello che rimandano indietro è una realtà soggettiva, non oggettiva.

“La mappa non è il territorio” è uno degli assunti più famosi della PNL: significa che a volte quello che per noi è in un modo nei fatti può essere diverso, e può non essere lo stesso anche per un’altra persona. In pratica siamo noi a dare valore o meno a ciò che accade, siamo noi a dare un significato a fatti, eventi e situazioni e lo facciamo attraverso i nostri filtri personali che variano da persona a persona. Cosa significa questo? Che imparando a cambiare modo di pensare e di agire possiamo ottenere risultati diversi, quindi potenziare le nostre capacità oppure superare problemi e situazioni difficili.

Perché frequentare un corso di programmazione neurolinguistica

Le premesse lasciano intuire la risposta: se metti in atto sempre le stesse azioni otterrai sempre gli stessi risultati, cambiando le azioni (e il modo di pensare) cambieranno anche i risultati. Se continui a persistere negli stessi atteggiamenti non puoi pensare di superare una crisi personale o professionale. Se desideri una vita diversa, ma continui a fare le stesse cose tutti i giorni, difficilmente la otterrai. Frequentando un corso di programmazione neurolinguistica puoi acquisire e fare tuoi gli strumenti di questa metodologia e applicarli nella tua vita personale o professionale e non solo: rappresenta anche una buona occasione per comprendere meglio te stesso, capire perché ti comporti in un determinato modo, ma anche quali sono le tue abilità che possono aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi.
Frequentando un corso di programmazione neurolinguistica puoi:

  • imparare ad evitare le tue trappole mentali,
  • a superare il senso di smarrimento,
  • a definire un nuovo te stesso
  • capire come diventare la persona che vuoi essere,
  • imparare a definire cosa è veramente importante e cosa lo è meno, ridefinendo in modo corretto i pensieri che oggi ti conducono in trappole mentali causandoti stress e preoccupazioni.

Frequentare il corso di PNL per farne una professione

Puoi frequentare un corso di programmazione neurolinguistica per apprendere le tecniche della PNL o anche per fare della PNL una professione. In questo caso devi assicurarti che il corso ti consenta di ottenere una certificazione valida rilasciata da una organizzazione internazionale di PNL. Organizzazioni internazionali come la Society of NLP di cui fa parte anche Richard Bandler, forniscono delle linee guida a cui i contenuti dei corsi possono allinearsi ma solo i trainer formati da queste organizzazioni sono autorizzati a rilasciare i certificati che ne attestano il livello conseguito. Ricorda poi che un corso di programmazione neurolinguistica della durata di uno o due giorni è un corso introduttivo che non dà diritto ad alcuna certificazione: per ottenerla devi frequentare un corso di almeno 7 giorni, come imposto dalla Society of NLP.

Frequentando i corsi organizzati dalla The Mind of the Child School puoi ottenere due certificazioni valide a livello internazionale:

  • la Licensed Practitioner on NLP
  • la Licensed Master Practitioner on NLP

Come avrai capito non tutti gli istituti sono abilitati al rilascio di tali certificazioni. Il Corso Practitioner in PNL è un primo livello di specializzazione in programmazione neuro linguistica, che ti consente di conoscere e mettere in atto le principali metodologie. Più avanzato è invece il corso PNL Master Practitioner che ti permette di acquisire maestria negli strumenti della PNL.

Questi corsi sono tenuti da Alessia Mortilla, Direttore della Formazione e della Qualità dell’istituto The Mind of the Child School e Coach con 25 anni di esperienza alle spalle. Tutti i corsi organizzati da questo Istituto sono riconosciuti a livello ufficiale dalla legge italiana 4/2013 e insieme alla Society of NLP viene esercitato un controllo qualità sui programmi e sui materiali didattici attestandone i livelli di specializzazione.

Chi è Alessia Mortilla e come può aiutarti nella vita

Redazione No Comments

Il lavoro di Alessia Mortilla e la sua passione per il Coaching

Una vita dedicata alla sua grande passione, il Coaching, ma soprattutto ad aiutare gli altri grazie ai potenti strumenti di questo metodo. Alessia Mortilla, oggi Coach di fama internazionale, si è avvicinata al mondo della formazione giovanissima, all’età di 21 anni e da allora ha continuato a seguire questa strada perfezionandosi sempre di più. Da molti definita una “pioniera del Coaching in Italia” è Amministratore Delegato di Strategie Globali, società che opera a livello nazionale ed internazionale nella Consulenza Aziendale, nella Formazione e nel Coaching.

Alessia Mortilla è anche Ceo e Direttore Generale dell’Istituto di formazione e Coaching The Mind of the Child, l’unico Istituto in Italia che vanta ben nove ambiti di specializzazione tra cui l’ambito genitoriale, scolastico ed educativo. Ed è in questo Istituto che ha convogliato tutta l’esperienza maturata negli anni in ambito professionale, personale e aziendale. “Affamata di formazione”, come dice il figlio, Alessia Mortilla negli ultimi 25 anni ha lavorato come Coach Life, Sport, Executive e Business e come Trainer con migliaia di persone, atleti, manager, top manager, professionisti, imprenditori, organizzazioni, per aziende nazionali e multinazionali sia in Italia che all’estero. Nell’ambito di The Mind of the Child ha recentemente ideato I AM, il primo progetto di Coaching per il sociale in Italia.

Alessia Mortilla ricopre anche la carica di Presidente della Commissione Etico Scientifica ANPCP (Associazione Nazionale Professionale di Coaching e PNL), un’associazione professionale strutturata a livello nazionale, il cui obiettivo è quello di diffondere e tutelare la qualità del servizio di Coaching, garantendo il rispetto delle regole deontologiche nel campo del Coaching e della PNL.

Una Associazione per rendere il Coaching uno strumento accessibile

Uno dei grandi meriti di Alessia Mortilla è quello di aver reso il Coaching accessibile anche a coloro che non possono permetterselo. Il Coaching è, infatti, da sempre considerato un metodo di élite per via dei costi molto elevati e non a caso viene utilizzato a livello sportivo, ad alti livelli, e in ambito aziendale da top manager e da persone che ricoprono posizioni apicali.

“Questo – ha spiegato Alessia Mortilla – ha determinato grande successo in tutte le realtà in cui il Coaching è entrato, ma ha anche allontanato tante persone che per motivi sociali o economici non potevano permettersi di accedere a strumenti di questo tipo”.

Da qui l’intuizione: quella di fondare sette anni fa una Associazione per rendere fruibile gratuitamente il Coaching anche a chi non poteva accedere ad alti standard formativi. È nata così la Children and Family Coaching Onlus, prima realtà italiana di questo tipo, di cui Alessia Mortilla è Fondatrice e Presidente del Consiglio Direttivo. La Children and Family Coaching Onlus opera in ambito familiare e scolastico, utilizzando gli strumenti della PNL (Programmazione Neuro Linguistica) e del Coaching, allo scopo di aiutare i genitori, gli insegnanti e i giovani a creare e mantenere la stabilità e la serenità in questi due ambiti.

Ciò che contraddistingue Alessia Mortilla è la passione per il suo lavoro, il desiderio di comprendere la natura umana, la voglia di diffondere gli strumenti del Coaching per portare delle soluzioni reali. Il suo obiettivo è migliorare la vita delle persone aiutandole a far emergere il potenziale che hanno dentro.

La formazione di Alessia Mortilla

Formata dai maggiori esponenti a livello mondiale di comunicazione come:

  • Richard Bandler e John Grinder, creatori della PNL,
  • John La Valle, formatore e trainer di PNL della Society of NLP™ con Richard Bandler,
  • Jay Abraham esperto mondiale di marketing e vendita,
  • Brian Tracy autorità in tema di dinamiche aziendali,
  • William Ury esperto mondiale di negoziazione,
  • Anthony Robbins uno dei più autorevoli personaggi al mondo nel settore dello sviluppo delle risorse umane e della psicologia del cambiamento e Coach dei numeri uno al mondo,
  • Deepak Chopra luminare di benessere ed equilibrio personale e psicofisico,
  • Robert Dilts esperto mondiale di Leadership e applicazioni di PNL alla Salute,
  • John Gray terapeuta delle relazioni di coppia e famiglia,
  • Roy Martina medico, psicologo ed esperto di kinesiologia,
  • Ted Garratt ricercatore sulle applicazioni della PNL nello sport.

Alessia Mortilla è trainer di Analisi Transazionale, Negoziazione, Vendita, Comunicazione e Leadership, Linguistica, Trainer in Programmazione Neuro Linguistica certificata direttamente dalla “Society of Neuro Linguistic-Programming” (fondata dai creatori della PNL, Richard Bandler eJohn Grinder), livello di specializzazione in PNL riconosciuto a pochissime persone al mondo, Master Trainer for business, Trainer per Ultramind ESP Sistem, metodo per lo sviluppo del potere intuitivo, con Anthony Robbins, certificata alla Mastery University ed alla Leadership Academy.

Oggi forma e guida un team di Coach il cui obiettivo è diffondere, con etica e professionalità, gli stessi strumenti e valori che hanno guidato lei a fare la differenza nella vita delle persone.

coaching per tutti

Il Coaching è per tutti o solo per pochi eletti?

Redazione No Comments

Nel Coaching a fare la differenza sono i soldi o la motivazione?

Il Coaching è uno strumento molto potente che può aiutarti a riprendere in mano la tua vita, a superare ostacoli e difficoltà, a raggiungere obiettivi per te importanti. I film americani sull’argomento ci hanno abituato ad identificare il Coach con una figura carismatica, capace di guidarci a risolvere tutto. Anche i giornali ed i media lo hanno fatto: si sono spesso occupati dei Coach, soprattutto di quelli che sono stati illuminati dalle luci della ribalta dopo essere stati assoldati da presidenti, ministri, manager, sportivi o uomini potenti. Nell’immaginario collettivo questo ha da un lato enfatizzato ancor di più la figura del Coach, ma dall’altro l’ha fatta apparire, ai più, quasi irraggiungibile.

Ed in parte potrebbe essere vero.

Perché la figura del Coach è per tutti

coaching per tutti

“Non posso permettermi di pagare un professionista che mi aiuti a rimettere a posto la mia vita” oppure “Il Coaching è un lusso per pochi eletti, che appartengono ad alte sfere sociali”. Questi sono solo due dei luoghi comuni sul Coaching, inteso come uno strumento a cui possono accedere solo i ricchi e chi può vantare una capacità di spesa che va oltre il necessario e rientra cioè nel superfluo.

È vero che molti Coach richiedono compensi alti per le loro consulenze, ma questa non è di certo una regola generale. Tutti dovrebbero potersi permettere un percorso di Coaching e a tutti dovrebbe essere data l’opportunità di lavorare su se stessi per costruire una vita migliore. Perché ogni persona può fare la differenza non solo nella sua vita, ma anche in quella degli altri.

È questo quello in cui crede fortemente Alessia Mortilla, Coach da venticinque anni, ed è per questo che ha fondato l’Istituto The Mind of The Child e la Onlus Children & Family Coaching, oltre ad aver dato vita a numerose importanti iniziative come l’innovativo percorso di coaching online I AM.

Per Alessia Mortilla il Coaching è una responsabilità personale e sociale profonda, un mezzo che può arrivare anche dove istituzioni e apparato sociale faticano ancora ad essere presenti o incisivi.

Il progetto I AM e i suoi obiettivi

Aiutare le persone a ritrovare equilibrio ed armonia, a liberare i propri talenti e la loro creatività, a ripartire da sé stessi: è per questo che è nato il progetto I AM. È per prima cosa una scelta che coinvolge, per ora, solo mille persone, determinate a riprendere in mano le redini della loro vita per andare nella direzione che desiderano, dritto verso i loro obiettivi. È un percorso di Coaching online della durata di un anno, per maturare competenze importanti e fare propri gli strumenti del Coaching e della PNL. È soprattutto una grande opportunità per tornare ad essere il centro della propria esistenza e raggiungere obiettivi importanti. I partecipanti sono selezionati non sulla base del ruolo che rivestono o sulla loro posizione sociale: uno dei requisiti fondamentali è la forte determinazione.

Il valore economico del Percorso annuale supera i 20.000€ passando dall’Istituto ma per i prescelti in I AM l’investimento è solo relativo al materiale didattico.

La Children and Family Coaching Onlus

coaching per tutti

I AM è solo l’ultimo dei progetti portati avanti dall’Istituto The Mind of the Child per dare aiuto alle persone, a tutte e non solo a manager, dirigenti o nomi noti. Anche chi non ha alle spalle un’azienda pronta a pagare per intraprender un percorso di Coaching, se motivato, dovrebbe potervi accedere.

È qualcosa in cui crediamo davvero e lo dimostriamo con i fatti.

Il 10% del fatturato dell’Istituto The Mind of The Child viene devoluto allo sponsorship della Onlus Children and Family Coaching, la prima Associazione in Italia che opera in ambito familiare e scolastico usando il Coaching e la PNL per aiutare i giovani, ma anche i genitori e gli educatori a migliorare la loro comunicazione, i loro rapporti e a sviluppare le loro potenzialità non solo come singoli, ma anche come membri di un gruppo ampio e interconnesso.

Grazie a questo impegno ogni anno possiamo lavorare con centinaia di scuole e associazioni sportive, raggiungere migliaia di bambini, genitori ed educatori che possono attingere in modo totalmente gratuito alla conoscenza del Coaching e della PNL acquisendone gli strumenti per costruire un futuro di gioia e di successo. Non esiste nel nostro Paese altra associazione che offra una simile opportunità.

Il nostro impegno è quello di rendere il Coaching davvero accessibile a tutti: per questo fondiamo tutte le nostre attività su valori ben precisi e crediamo che la cosa più bella sia quella di condividerli con voi!

Se sei davvero fortemente motivato o motivata a migliorare la tua situazione attuale candidati anche tu in I AM, magari la prossima persona scelta potresti essere Tu!

I AM coach

Alcune persone realizzano sogni. Altri aspettano…

Redazione No Comments

Realizza i tuoi sogni con I AM

Cercare la felicità dentro sé stessi è il primo passo

Ti senti insoddisfatto, pensi di valere e di meritare di più di quello che ti viene riconosciuto, ti senti realizzato nel lavoro, ma non nella vita sentimentale (o viceversa), pensi di aver dato tanto agli altri e poco a te stesso?

Se ti riconosci in una di queste situazioni, sappiamo bene quello che provi e anche quello che pensi. Le cose non vanno esattamente come vuoi per colpa di questa o di quella circostanza, c’è un ostacolo che ti blocca, in futuro le cose andranno diversamente quando…quando cosa? Cosa ti aspetti che accada?

Cosa ti impedisce di essere felice oggi, ora, in questo momento?

I AM coach

I momenti difficili capitano a tutti. Non sei l’unico a dover affrontare difficoltà o responsabilità. Tante persone, come forse te in questo momento, sono chiamate a dover compiere atti di coraggio o si trovano di fronte a prove che non immaginavano. Se ti stai guardando intorno alla ricerca di giustificazioni o di un modo per scaricare le tue responsabilità stai sbagliando di grosso. Sì, hai capito bene, stiamo proprio dicendo che chi sei e chi vuoi essere è una tua responsabilità. Gli ostacoli che incontri sul tuo cammino possono frapporsi tra te e i tuoi obiettivi in modo determinante, ma solo se tu acconsenti che ciò accada. Altre volte sei tu stesso ad erigere delle barriere, a creare dei confini che stabiliscono dei limiti che pensi sia impossibile superare.

È davvero questo quello che vuoi dalla vita?

Guardati allo specchio e pensa a chi vuoi essere. Puoi toccare con mano la felicità e assaporare il successo se lo desideri davvero. Non importa quale sia la tua situazione, non importa da dove provieni e cosa è accaduto in passato: puoi costruire il futuro che sogni se hai il coraggio di investire su te stesso e ripartire alla grande. Il percorso di Coaching online I AM è stato studiato da Alessia Mortilla apposta per aiutarti in questo.

L’importanza e il ruolo del Coach nella tua vita

I AM coach

Con I AM non sei più solo. Al tuo fianco, per un anno intero, ci sarà un Coach, il tuo Coach, pronto a supportarti in ogni passo ed a monitorare i tuoi progressi fino al raggiungimento dei tuoi obiettivi. Camminerete fianco a fianco, per tutta la durata di questo straordinario percorso.

Acquisendo gli strumenti del Coaching puoi cambiare il tuo atteggiamento mentale nei confronti della tua vita personale o lavorativa. La figura del Coach sarà per te una guida, un punto di riferimento per aiutarti a definire gli obiettivi da raggiungere, ad affrontare i cambiamenti, a prendere decisioni importanti, a sviluppare le tue competenze o capacità.

Il Coach ha le abilità necessarie per ispirarti a dichiarare possibile il futuro straordinario che desideri e a trasformarlo in realtà. Ecco in che modo:

  • ti aiuta a prendere consapevolezza di chi sei, della tua vita, dei valori che per te sono importanti, delle tue capacità e delle risorse che non sfrutti ma che possono condurti dove vuoi arrivare. Il Coach lavora sulle tue convinzioni, alcune sono utili, potenzianti e vanno sfruttate, altre invece no perché ti limitano;
  • ti aiuta a fare chiarezza su dove vuoi arrivare e su quali sono i tuoi obiettivi, ma anche sul percorso migliore da intraprendere;
  • ti aiuta a sviluppare un piano concreto di azione per farti ottenere risultati concreti.

Una volta trovato I AM, ritroverai “quel” te stesso dimenticato 

Si sente dire spesso che è facile. Noi, invece, crediamo che sia difficile e che una vita straordinaria richieda impegno e dedizione. Crediamo però che questo sia possibile ed è proprio per questo che abbiamo creato I AM. Per guidarti, attraverso tutta la nostra esperienza, ad arrivare esattamente dove vuoi.

Per un anno intero il tuo Coach ti affiancherà, ma sarai tu a definire i tuoi obiettivi: il vostro rapporto sarà una partnership. Noi faremo il nostro. Tu farai il tuo ed in questo modo potrai raggiungere i risultati che ti prefiggerai.

Grazie ad I A.M. puoi acquisire e fare tuoi gli strumenti del Coaching ed attingere a questo straordinario bagaglio ogni volta che ti troverai a dover affrontare una sfida.

Il percorso che farai è studiato apposta per te, in base ai tuoi bisogni. Scoprirai come raggiungere in modo veloce quanto ti sei prefissato.

Vuoi essere uno dei mille partecipanti di I AM?

I AM coach

  • Compila il form di candidatura che trovi nella landing page;
  • verifica se possiedi i tre requisiti che abbiamo indicato;
  • parlaci di te, raccontaci la tua motivazione e spiegaci perché vorresti essere scelto.

Nell’arco di 48 ore riceverai una risposta da parte nostra.

I AM è molto di più di un semplice corso di Coaching online, è anche un progetto con importanti finalità sociali. Tutti i partecipanti saranno automaticamente iscritti nell’albo soci dell’associazione Children and Family Coaching Onlus, che da diversi anni finanzia e realizza progetti di beneficenza portando gli strumenti formativi del Coaching e della Pnl nelle scuole e nelle famiglie per aiutare bambini e ragazzi. Iscrivendoti a questo percorso di Coaching online puoi fare qualcosa di importante anche per gli altri. C’è anche di più: il 10% del ricavato sarà devoluto al reparto Oncologico dell’Ospedale Pediatrico del Bambino Gesù di Roma e un altro obiettivo è la realizzazione di un orfanotrofio in cui i bambini abbandonati possano vivere in un contesto di gioia e amore.

I AM può regalarti anche grandiosa opportunità lavorativa: tra i partecipanti saranno estratti dieci fortunati a cui sarà offerto un contratto di lavoro per un anno presso l’Istituto internazionale di Formazione Coaching e Pnl “The Mind of The Child”, che sostiene e finanzia il percorso formativo di I A.M..

Cosa puoi imparare con I AM

Redazione No Comments

Con I AM decidi chi vuoi essere e raggiungi i tuoi obiettivi facendo la differenza

Le cose potrebbero andare meglio, i risultati tardano ad arrivare nonostante il tuo impegno e ti sembra che qualcosa ostacoli il tuo cammino. Forse ti senti stanco e demotivato, incerto sulla strada da intraprendere: eppure vorresti fare qualcosa per migliorare il tuo futuro.

Il modo in cui vediamo e percepiamo il mondo, il modo in cui ci rapportiamo con ciò che accade, dipende dalla nostra personale percezione della realtà. A fare la differenza tra un successo e un insuccesso è la maniera in cui affrontiamo la vita e interpretiamo gli eventi. Se in questo momento vorresti qualcosa di diverso, non devi cercare risposte al di fuori di te stesso perché sei già in possesso dei mezzi utili a mettere in atto un cambiamento positivo che ti consenta di arrivare esattamente dove vuoi.

Puoi scegliere chi vuoi essere, puoi raggiungere tutti i tuoi obiettivi, ma solo se lo desideri davvero. Tutte le difficoltà di oggi possono essere superate scegliendo un approccio differente da quello che hai avuto fino adesso. Qualsiasi cosa sia accaduta è nel passato, ora puoi andare avanti verso un futuro ricco di soddisfazioni. Se sei caduto puoi rialzarti, sta a te decidere se farlo a testa alta. In ogni circostanza, tutto dipende da te, da quello che vuoi, ma soprattutto da “come” vuoi raggiungerlo.

Se sei determinato a conquistare il posto che meriti, a lasciarti alle spalle quello che fino ad oggi ti ha bloccato, il Coaching può aiutarti a fare tutto questo. Prenditi il tuo tempo, dedica al tuo progetto di vita l’attenzione che merita: I AM è il percorso che fa al caso tuo.

Quanto dura I AM

I AM obiettivi

Per un anno, sì hai capito bene, per un anno intero, puoi lavorare su te stesso per ritrovare armonia ed equilibrio, definire i tuoi obiettivi e ripartire alla grande nonostante quelli che tu oggi chiami ostacoli e difficoltà. Imparerai a riconoscere le opportunità che si celano in ogni situazione, imparerai a tenere in mano il timone e a scegliere tu stesso la direzione in cui far andare la nave.

I AM è un percorso unico, straordinario, nato da un’idea di Alessia Mortilla, Coach da oltre venticinque anni. Dopo una vita passata a porti domande, questo corso di Coaching online ti offre un anno di risposte e la certezza che riuscirai a raggiungere risultati duraturi.

Sei giovane e non sai che strada intraprendere?

Sei un imprenditore alle prese con una crisi aziendale?

Sei un lavoratore insoddisfatto?

Sei un genitore che si dimena tra figli e lavoro avendo la percezione che il tempo non basta?

Chiunque tu sia, qualunque sia la tua area di interesse, qualunque siano i tuoi obiettivi, grazie ad I AM puoi acquisire i mezzi per arrivare esattamente dove vuoi.

Il percorso formativo di I AM

I AM obiettivi

I AM è un anno di formazione e coaching individuale, un anno per affrontare un cambiamento coerente e dinamico che ti consenta di superare le paure e i timori che oggi ti bloccano.

Ecco in che modo:

  • Acquisirai gli strumenti e le competenze del Coaching e della PNL da applicare alla tua vita personale o professionale per attuare cambiamenti in positivo.
  • Sarai sempre affiancato da un tuo Coach personale, potrai contare su una guida e un supporto individuale che ti accompagnerà in questo percorso di crescita, dritto verso il tuo traguardo. Troverai anche, e finalmente, risposte immediate alle tue domande.
  • Imparerai a trovare l’equilibrio tra le diverse aree della tua vita, in modo che tutto sia perfettamente allineato e in armonia con l’Essere chi vuoi Essere.

Grazie ad I AM puoi fare la differenza nella tua vita e in quella degli altri. Pensa a come potresti migliorare l’esistenza dei tuoi figli o dei tuoi dipendenti!

Cosa imparerai: il programma formativo  

Il programma di un anno di formazione è davvero ricco. Queste sono le principali materie che ti insegneremo:

  • Il Coaching: una Guida ai Risultati. Cos’è e come utilizzarlo;
  • La Programmazione Neuro Linguistica: come comunicare in modo efficace;
  • Gli Obiettivi: come si formulano, si strutturano e si trasformano in Risultati;
  • My Life – Una Vita in equilibrio: come lavorare contemporaneamente su tutte le aree;
  • La linguistica, il suo utilizzo e l’impatto in neurologia;
  • La mediazione: come risolvere i conflitti ed avere relazioni produttive;
  • Le Potenzialità: il loro sviluppo e i punti personali di forza;
  • Leadership e Carisma: come renderli parte della Tua Identità;
  • Business: come disegnare, progettare e rendere il lavoro un successo;
  • Libertà finanziaria: creare e sviluppare la redditività oraria che ti renda libero;
  • Salute fisica ed emotiva: raggiungere e mantenere un benessere psico fisico che produca costantemente energia;
  • Comunicazione efficace: come diventare maestro nella comunicazione;
  • Crescita personale: come diventare orgoglioso di chi sei;
  • Crescita professionale o scolastica: come raggiungere il tuo “successo”.

Vuoi prendere parte ad I AM?

Se hai il coraggio di guardarti dentro e la determinazione di andare avanti puoi essere uno dei mille partecipanti di I AM. Se hai compiuto 16 anni, puoi fare domanda per accedere al percorso. Non importa chi sei o cosa fai, conta la tua motivazione. Ecco cosa devi fare:

  • compila il form di candidatura sulla landing page;
  • verifica il possesso dei requisiti che abbiamo indicato;
  • raccontaci qualcosa di te, parlaci delle tue motivazioni spiegaci perché vuoi prendere parte a questo percorso.

Riceverai una risposta entro 48 ore dall’invio della domanda.

Iscrivendoti ad I AM puoi fare qualcosa di importante anche per gli altri. Questo corso ha infatti importanti finalità sociali: tutti i partecipanti saranno iscritti automaticamente nell’albo soci della Children and Family Coaching Onlus associazione che da diversi anni finanzia e realizza progetti di beneficenza finalizzati a portare gli strumenti del Coaching e della PNL nelle scuole e nelle famiglie. Il 10% del ricavato del corso sarà poi devoluto in beneficienza al reparto Oncologico dell’Ospedale Pediatrico del Bambino Gesù di Roma. E un altro importante obiettivo è il contributo ad un orfanotrofio in cui i bambini abbandonati possano vivere in un contesto di gioia e amore.

E non finisce qui: I AM può tradursi anche in una interessante opportunità di lavoro: a dieci fortunati, estratti tra i mille partecipanti, verrà proposto un contratto di lavoro di un anno presso l’Istituto internazionale di Formazione Coaching e Pnl “The Mind of The Child”, che sostiene e finanzia il percorso formativo di I AM.